freccero --nomine_rai__carlo_freccero__una_vita_in_televisione__la_biografia_.jpg

CONSIGLIERE RAI IN CONFLITTO DI PROGRAMMI - PER QUALE INESPLICABILE RAGIONE IL MEMBRO DEL CDA RAI FRECCERO HA OFFERTO IL SUO PERSONALE CONTRIBUTO AL SUCCESSO DI UN PROGRAMMA MEDIASET A TUTTO DANNO DEL "PROCESSO DEL LUNEDÌ" MADE IN VIALE MAZZINI? SABOTAGGIO!

Giuseppe Pollicelli per “Libero Quotidiano”

 

freccero cruciani freccero cruciani

Il riuscito (lo certificano i dati Auditel) teatrino pallonaro allestito dall'eclettico Pierluigi Pardo per la puntata d' esordio del suo Tiki Taka, di cui l' altroieri è iniziata su Italia Uno la terza stagione, era affollato lunedì sera di alcune delle migliori maschere della nostra tv.

 

Tra uno ieratico Mughini e un Franco Ordine sempre più banfiano (nel senso di Lino Banfi), a emergere su tutti sono stati però lo scapigliato Giuseppe Cruciani, che della mancanza assoluta di freni inibitori verbali ha ormai fatto la sua cifra pressoché unica, e la maschera obiettivamente meno attesa, quella dell'attuale membro del consiglio d' amministrazione della Rai Carlo Freccero.

giampiero mughini giampiero mughini

 

Ripetiamolo insieme: attuale membro del consiglio d'amministrazione della Rai. Qualcosa non vi torna? Non avete torto. Di sicuro, qualcosa non è tornato a Cruciani, che verso la fine della trasmissione, poco prima che Freccero si accomodasse su una poltrona detta Tiki Trono per essere interrogato da Pardo su faccende calcistiche e paracalcistiche, si è rivolto allo zazzeruto professore chiedendogli (andiamo a memoria ma il senso è quello): «Scusa, ma tu che fai parte del cda della Rai che cosa ci fai stasera, qui a Mediaset, in una trasmissione direttamente concorrente del Processo del lunedì che sta andando in onda su Rai 3?».

carlo freccero carlo freccero

 

Domanda sacrosanta, alla quale Freccero non ha fornito risposta alcuna. Beninteso, ha temporaneamente abbandonato la sua espressione abituale, che è quella di uno che non si è mai ripreso del tutto da un'intossicazione di Debord e Deleuze, e, dopo avere poco credibilmente minacciato Cruciani di querela, si è dapprima difeso dicendo che non è lui a stilare la scaletta del programma (e allora?) e poi ha provato ad attaccare buttando lì, con umiltà, che quanto a competenze calcistiche lui non si sente inferiore né a Joseph Blatter né ad Antonio Conte (ammesso che si possa trovare un qualche punto di contatto tra i due).

ciccio valenti e giuseppe cruciani a tiki takaciccio valenti e giuseppe cruciani a tiki taka

 

Di fatto, su come si possa giustificare (per esempio agli occhi di chi alla Rai abbia regolarmente pagato il canone) la sua carismatica presenza negli studi di "Tiki Taka" neppure una parola. Di parole, viceversa, Freccero ne ha spese parecchie intorno ai temi più vari. Nel faccia a faccia conclusivo con Pardo, per esempio, ha sentenziato a tutto spiano definendo la Merkel una nazista, giudicando Roberto Mancini il miglior allenatore italiano e dichiarandosi solidale con Michele Santoro - contrapposto da Pardo a Fabio Fazio - poiché lui, Freccero, sta sempre dalla parte dei più deboli.

 

carlo freccero  6carlo freccero 6

Michele Santoro un debole, come no. Insomma, il professore ci ha tenuto a ribadire di avere, ancora oggi, il cuore a sinistra e di essere rimasto, nell' animo, il situazionista di gioventù. E, da bravo situazionista, ha obiettivamente spiazzato tutti, mostrando di essere davvero informatissimo - lui che non è solo situazionista ma pure sampdoriano - un po' su tutto lo scibile calcistico.

 

giuseppe cruciani giuseppe cruciani

E probabilmente è stato anche grazie alla sua personale performance che, lunedì, "Tiki Taka" ha battuto nettamente "Il processo del lunedì" (5,83% di share contro il 3,75% nel periodo di sovrapposizione dei due programmi) benché la squadra capitanata da Enrico Varriale, proprio quest' anno, abbia portato via a quella di Pardo due top player (o presunti tali), cioè Michele Dalai e Andrea Scanzi.

 

carlo freccero  5carlo freccero 5

Torniamo così al fatidico quesito di Cruciani: per quale inesplicabile ragione il membro del cda Rai Freccero ha offerto il suo personale contributo al successo di un programma Mediaset a tutto danno del "Processo del lunedì" made in Viale Mazzini? Sorge a questo punto un atroce sospetto: siccome una delle principali teorizzazioni del situazionismo era il sabotaggio culturale e mediatico, non vorremmo che Freccero abbia deciso di metterlo in pratica, fuori tempo massimo, proprio a scapito di mamma Rai.

 

tiki taka pierluigi pardo e melissa sattatiki taka pierluigi pardo e melissa satta

Sinceramente sarebbe meglio evitare, perlomeno fino a quando il nostro prof situazionista conserverà il suo posto di dirigente. Freccero opinionista per Mediaset Consigliere Rai in conflitto di programmi.

Ultimi Dagoreport

volodymyr zelensky donald trump jd j.d. vance

DAGOREPORT - ZELENSKY È CADUTO IN UN TRANELLO, STUDIATO A TAVOLINO: TRUMP E JD VANCE VOLEVANO MORTIFICARLO E RIDURLO ALL’IMPOTENZA CON LA SCENEGGIATA NELLO STUDIO OVALE, DAVANTI AI GIORNALISTI E ALLE TELECAMERE - D’ALTRO CANTO LA VERA DIPLOMAZIA NON SI FA CERTO “ON AIR”, DAVANTI ALLE TELECAMERE E A MICROFONI APERTI - TRUMP E JD VANCE HANNO CONSEGNATO UN ‘PIZZINO’ IN STILE CAPOCLAN: TACI, PERCHÉ SENZA DI NOI SEI FINITO. DUNQUE, OBBEDISCI. E DIRE CHE GLI SHERPA UCRAINI E STATUNITENSI AVEVANO TROVATO PERSINO UN ACCORDO DI MASSIMA SULLE VARIE QUESTIONI APERTE, COME L’ACCORDO-CAPESTRO PER KIEV SULL’ESTRAZIONE DELLE TERRE RARE (UN TRATTATO CHE DI FATTO AVREBBE PERMESSO AGLI USA DI SPOLPARE IL SOTTOSUOLO UCRAINO PER GLI ANNI A VENIRE)… - VIDEO

francesco milleri gaetano caltagirone philippe donnet andrea orcel unicredit generali

DAGOREPORT – GENERALI DELLE MIE BRAME: L’AGO DELLA CONTESA POTREBBE ESSERE ANDREA ORCEL, BANCHIERE IRRAGGIUNGIBILE NEL CAMPO DELLE ACQUISIZIONI E FUSIONI. L’AD DI UNICREDIT, CHE HA IN TASCA IL 5,2% DEL LEONE DI TRIESTE (UN ALTRO 5 SAREBBE NEL CASSETTO) ASPETTERÀ L’ULTIMO MINUTO PER DECIDERE CON CHI STARE, IN BASE A QUALI VANTAGGI OTTERREBBE UNICREDIT (BANCA GENERALI? BPM? MEDIOBANCA?) – ALTRO NODO: IL 4,82% DI BENETTON - IN CASO DI SCONFITTA DEL DUO FILOGOVERNATIVO CALTA-MILLERI SUL LEONE DI TRIESTE, DIPENDERÀ IL FUTURO DI MEDIOBANCA, SOTTO OPA DI MPS. POTREBBE ANCHE SUCCEDERE L’ARRIVO DI UN CAVALIERE BIANCO (BANCA INTESA? UNICREDIT?) CON UNA CONTRO OPA…

antonella antonia rosa costanzo - ex moglie di paolo berlusconi vittorio feltri

DAGOREPORT - ALLA VENERANDA ETÀ DI 81 ANNI, VITTORIO FELTRI ANCORA IGNORA CHE IL GALANTUOMO GODE E TACE. COME QUANDO HA SPIFFERATO IL MOTIVO DELLE SUE DIMISSIONI DALLA DIREZIONE DE “IL GIORNALE”: “ME LA FACEVO CON LA MOGLIE DELL’EDITORE”, ALIAS PAOLO BERLUSCONI - OVVIAMENTE LA REAZIONE DI ANTONELLA COSTANZO NON SI È FATTA ATTENDERE. E VITTORIONE HA PENOSAMENTE RINCULATO: “IL NOSTRO RAPPORTO ERA DI SIMPATIA E AMICIZIA” - DA PARTE SUA ANTONELLA COSTANZO CI TIENE A FAR SAPERE A DAGOSPIA LA SUA VERSIONE DEI FATTI… – VIDEO

milan gerry cardinale zlatan ibrahimovic marcella verini giorgio furlani pierdonato vercellone donato

DAGOREPORT – ALTA TENSIONE AL MILAN TRA IL SENIOR ADVISOR IBRAHIMOVIC E L’AD FURLANI. LA SOCIETA’ E’ SPACCATA IN DUE FAZIONI: DA UNA PARTE CARDINALE, IBRA E LA POTENTISSIMA COMUNICATRICE DI RED BIRD E ELLIOTT MARCELLA VERINI, DALL’ALTRA FURLANI E IL CAPO DELLA COMUNICAZIONE DEL CLUB PIERDONATO VERCELLONE. LE DUE ANIME SI RIMBALZANO LA RESPONSABILITA’ DEL MANCATO INGAGGIO IN ESTATE DI ANTONIO CONTE – FURLANI GODE DELLA FIDUCIA DI PAUL SINGER, CHE CON ELLIOTT È DI FATTO IL PADRONE OMBRA DEL MILAN. È PROBABILE CHE IN ESTATE QUALCUNO SALTERÀ, SE NON TUTTI…

maurizio gasparri simona agnes

FLASH! - MAI DIRE RAI: PER IL FORZISTA MAURIZIO GASPARRI, MEMBRO DELLA COMMISSIONE VIGILANZA, SIMONA AGNES NON ESISTE, FDI SE NE FOTTE E SONO INIZIATE LE PRESSIONI SU GIANNI LETTA PER CONVINCERE LA SUA PROTETTA, SIMONA AGNES, PLURI BOCCIATA PER LA PRESIDENZA DEL CDA RAI, A DIMETTERSI LIBERANDO COSI' UN POSTO A UN NOME CHE POSSA OTTENERE I VOTI ANCHE DELL'OPPOSIZIONE... – LA REPLICA DI GASPARRI A DAGOSPIA: “OVVIAMENTE LA NOTIZIA CHE AVETE PUBBLICATO SU ME E SULLA AGNES È L’ESATTO CONTRARIO DELLA VERITÀ”

giorgia meloni donald trump

DAGOREPORT - LA "SPECIAL RELATIONSHIP" DI GIORGIA MELONI CON DONALD TRUMP ERA SOLO NELLA TESTOLINA BIONDA DELLA DUCETTA: QUANDO SI TRATTA DI COLPIRE L'EUROPA, IL TYCOON NON FA DISTINZIONI (LE TARIFFE AL 25% COLPIRANNO ANCHE L'ITALIA, MENTRE IL REGNO UNITO SARÀ ESENTATO) E LA PRESUNTA AMICIZIA CON LA "MERAVIGLIOSA LEADER" ITALIANA VA A RAMENGO - L'HANNO CAPITO ANCHE A DESTRA: BASTA SBIRCIARE IL TITOLONE DI PRIMA PAGINA DEL "GIORNALE" DI OGGI ("TRUMP, I PRIMI DUBBI DELLA LEGA") E ASCOLTARE LE PAROLE DEL MINISTRO URSO (FRATELLI D'ITALIA): "L'AMERICA PUNTA A DIVIDERE GLI ALLEATI EUROPEI" - LA "THATCHER DELLA GARBATELLA" E' INSOFFERENTE PER L'ATTIVISMO DI MACRON E STARMER MA I DUE SONO LEADER DI PAESI "PESANTI", CON ARMI NUCLEARI - PRIMA O POI L'UNDERDOG DOVRÀ ACCORGERSI CHE BACIARE LA PANTOFOLA DI "KING TRUMP" NON È STATA UNA BUONA IDEA...