MAI DIRE TV! BLACK-OUT SUGLI ASCOLTI: LA MONTAGNA (DI SOLDI) DELL’AUDITEL PARTORISCE UN TOPOLINO. PER DUE SETTIMANE I DATI NON SARANNO DIFFUSI MA CONTINUERANNO COMUNQUE AD ESSERE RILEVATI REGOLARMENTE E INVIATI ALLE TV

1 - TV: AUDITEL, DATI 'SEGRETI' PER 15 GIORNI E SOSTITUZIONE CAMPIONE

famiglie Tvfamiglie Tv

(AGI) - Il Consiglio di Amministrazione di Auditel, riunito questa mattina presso la sua sede di Milano, ha confermato "che la Societa' continuera' nelle proprie attivita' di rilevazione dei dati di ascolto sulla televisione in Italia ma, "per un periodo di due settimane, non rendera' pubblici i dati prodotti riservandoli alle sole Emittenti per analisi dei palinsesti". E' quanto scrive in una nota.

 

"La Societa' - prosegue il comunicato - procedera', nei prossimi mesi, alla completa sostituzione dell'attuale campione e contemporaneamente proseguira', come previsto, nel processo di allargamento del numero di famiglie per un totale di 15.600. Con una scelta di rigore, Auditel utilizzera' questo periodo per approfondire, con il proprio Comitato Tecnico, tutti gli aspetti metodologici, con un'accurata serie di verifiche, a tutela del suo trentennale impegno di trasparenza e di affidabilita'".

famiglie Tvfamiglie Tv

 

2 - TV: NIELSEN, AD OGGI NON RISULTANO ALTERAZIONI DATI AUDITEL

(ANSA) - "Il 1  ottobre sono state erroneamente divulgate informazioni relative a un gruppo di panelisti del panel Auditel ad altri destinatari dello stesso panel. Nielsen ha prontamente avviato un'indagine interna sui suoi sistemi e processi e adottato una serie di procedure in grado di determinare l'entita' dell'episodio e identificare eventuali anomalie. A oggi non risultano alterazioni dei dati".

 

Lo comunica Nielsen, fornitore del servizio per l'Auditel.  "L'azienda - prosegue la nota - continuera' a condurre specifiche analisi nel corso dei prossimi mesi per identificare immediatamente eventuali irregolarita'. Nielsen continua a impegnarsi per tutelare la privacy dei suoi panelisti, dei consumatori e dei suoi clienti in Italia e nei 106 mercati in cui opera. Nielsen sta lavorando insieme ad Auditel per gestire al meglio gli sviluppi della situazione".

CURVA AUDITEL COPPA ITALIACURVA AUDITEL COPPA ITALIA

 

3 - TV: ANZALDI (PD), AUDITEL IMBARAZZANTE, RAI SI TUTELI SUBITO

(ANSA) - - "La nota dell'Auditel a seguito del Cda della societa' sembra decisamente imbarazzante: non spiega nulla sulla falla che avrebbe svelato i nomi delle famiglie campione, non prende alcun provvedimento immediato, annuncia la sostituzione del panel solo nei prossimi mesi. La Rai si tuteli subito, anche per evitare eventuali iniziative da parte degli inserzionisti, alla luce del rischio di mancata attendibilita' dei dati sugli ascolti".

 

AUDITELAUDITEL

E' quanto dichiara il deputato del Partito democratico e segretario della commissione di Vigilanza Rai, Michele Anzaldi. "Se Auditel fa finta di non vedere - spiega Anzaldi - che un intero sistema sembra essere arrivato al capolinea, la Rai ha il dovere di intervenire direttamente, chiudendo definitivamente una stagione di intrecci con Mediaset quantomeno poco trasparente. Tra l'altro, in caso di danni economici per il servizio pubblico, chi paga? Invece di fare chiarezza e agire in piena trasparenza, Auditel continua ad alimentare opacita' e dubbi. Continuare a rilevare gli ascoltatori, come se nulla fosse, evitando semplicemente di diffonderne all'opinione pubblica i dati nei prossimi quattordici giorni appare un provvedimento inadeguato, la cui efficacia in termini di garanzie di affidabilita' si fatica a comprendere".

 

4 - TV: SASSOLI DE BIANCHI, DA AUDITEL SOLUZIONE RESPONSABILE

ascolti auditel di barbara d urso ascolti auditel di barbara d urso

(ANSA) - "E' una soluzione prudente, responsabile, trasparente e presa rapidamente, che ci permette di costruire un percorso che guarda al futuro di un Auditel piu' aderente ai tempi con l'integrazione del panel e un rinnovo totale del campione nell'arco di qualche mese". Cosi' il presidente di Upa, Lorenzo Sassoli De Bianchi, commenta con l'ANSA lo stop alla diffusione dei dati Auditel. "Questa scelta - prosegue - mette i decisori nelle condizioni di avere un quadro piu' chiaro rispetto ad oggi e dare tempo alle authority di esprimersi".

 

5 - RAI, PD: SU AUDITEL INTERVENGANO ANTITRUST E AGCOM

LORENZO SASSOLI DE BIANCHI UPA LORENZO SASSOLI DE BIANCHI UPA

(askanews) - "Sulla vicenda dell'Auditel, che rischia di creare tra l'altro un grave danno all'intero sistema televisivo e quindi anche alla Rai, è opportuno che intervengano al più presto Antitrust e Agcom". E' quanto chiedono i deputati del Partito democratico Michele Anzaldi, segretario della commissione di Vigilanza Rai, e Lorenza Bonaccorsi, componente della Vigilanza e responsabile Cultura del Pd.

 

MICHELE ANZALDIMICHELE ANZALDI

"Le autorità di controllo - spiegano Anzaldi e Bonaccorsi - verifichino se ci sono state irregolarità da parte della società Auditel. Peraltro l'Antitrust era già intervenuta in passato a sanzionare l'azienda per abuso di posizione dominante. E' necessario che venga fatta chiarezza su un sistema opaco, costruito su intrecci che hanno salvaguardato per anni vecchi equilibri superati ormai anche dal completo rinnovamento del sistema televisivo. Anche alla luce del cambio ai vertici della Rai, è urgente che la vicenda venga affrontata in maniera trasparente".

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…

andrea orcel francesco milleri giuseppe castagna gaetano caltagirone giancarlo giorgetti matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - IL RISIKONE È IN ARRIVO: DOMANI MATTINA INIZIERÀ L’ASSALTO DI CALTA-MILLERI-GOVERNO AL FORZIERE DELLE GENERALI. MA I TRE PARTITI DI GOVERNO NON VIAGGIANO SULLO STESSO BINARIO. L’INTENTO DI SALVINI & GIORGETTI È UNO SOLO: SALVARE LA “LORO” BPM DALLE UNGHIE DI UNICREDIT. E LA VOLONTÀ DEL MEF DI MANTENERE L’11% DI MPS, È UNA SPIA DEL RAPPORTO SALDO DELLA LEGA CON IL CEO LUIGI LOVAGLIO - DIFATTI IL VIOLENTISSIMO GOLDEN POWER DEL GOVERNO SULL’OPERAZIONE DI UNICREDIT SU BPM, NON CONVENIVA CERTO AL DUO CALTA-FAZZO, BENSÌ SOLO ALLA LEGA DI GIORGETTI E SALVINI PER LEGNARE ORCEL – I DUE GRANDI VECCHI DELLA FINANZA MENEGHINA, GUZZETTI E BAZOLI, HANNO PRESO MALISSIMO L’INVASIONE DEI CALTAGIRONESI ALLA FIAMMA E HANNO SUBITO IMPARTITO UNA “MORAL SUASION” A COLUI CHE HANNO POSTO AL VERTICE DI INTESA, CARLO MESSINA: "ROMA DELENDA EST"…