I PESCIOLINI DELLA PIXAR, GLI UCCELLACCI INCAZZATI E GLI ORCHI DEI VIDEOGIOCHI DOMINANO IL MERCATO MONDIALE DEL CINEMA: ''ALLA RICERCA DI DORY'' ARRIVA A 186 MILIONI NEL MONDO, E MANCANO MOLTI MERCATI (IN ITALIA SOLO IL 16 SETTEMBRE) - DA NOI VINCE ''ANGRY BIRDS'', ALTRI 209MILA PER ''LA PAZZA GIOIA''
Marco Giusti per Dagospia
Incassi 20 giugno 2016
Alla faccia del crollo del PD, gli uccellacci incazzati, i pesciolini della Pixar e gli orchi dei videogiochi dominano il mercato mondiale del cinema. Inutile proporre commedie romantiche, drammi iraniani, problemi di identità sessuale dei canadesi. In America, alla sua prima settimana, Finding Dory o Alla ricerca di Dory di Andrew Stanton, sequel 13 anni dopo, del meraviglioso Alla ricerca di Nemo della Pixar incassa la bellezza di 136 milioni di dollari. Grandiosa partenza.
Con i 50 degli incassi stranieri (ma non è uscito ovunque) fanno già 186 milioni globali. E’ solo il più grande esordio di un cartone animato di ogni tempo, che noi vedremo solo, sob!, il 16 settembre. Sarà difficile superarlo. Pensiamo solo che il suo diretto avversario, The Angry Birds di Clay Kaytis e Fergan Reilly, che da noi, alla sua prima settimana, è straprimo con 1 milione e 418 mila euro, in America ha incassato in tutto solo 103 milioni.
I suoi incassi globali sono però di 327 milioni, grazie anche ai 73 milioni del mercato cinese. Ma per Finding Dory si spalancano le porte di un pazzesco successo mondiale. Warcraft, il film di orchi di Duncan Jones, seguita a piacere in tutto il mondo tranne che in America. Quarto da noi questa settimana con 239 mila euro, quinto in America con 4,5 e un totale di soli 37 milioni di dollari, arriva a 377,6 milioni di dollari con i mostruosi incassi cinesi, 156 milioni, russi, 20, tedeschi, 12. Warcraft è un caso da studiare, perché dimostra quanto i mercati asiatici comandino ormai sui gusti delle majors americane.
Da noi, insomma, in un’Italia divisa tra chi finge di non aver votato Raggi e chi piange la fine del pd, soprattutto romano (certo, Sala ha vinto, ma si può dire che è la vittoria della sinistra?), dominano gli uccellacci incazzati di The Angry Birds con 1,4 milioni di euro. Seguono il modesto Now You See Me 2 con 560 mila euro con un totale di quasi 2 milioni, Conspiracy con 299 mila, Alice attraverso lo specchio con 283 mila con un totale di 6, Warcraft con 239. Tra i film italiani si salva anche questa settimana solo La pazza gioia con altri 209 mila euro e un totale di 5 milioni e mezzo di euro.
La commedia diciamo demenziale Ciao, Brother di Nicola Barnaba con Pablo e Pedro (Pedro è identico a Bechis il giornalista) seguita a raccattare una buona media per copia con un totale di 400 mila euro. Ma sono spiccioli. Va detto, però, che non è vero che non c’è nulla al cinema, come dicono quelli che preferiscono guardare gli Europei in tv o piangere ancora sul PD con Mentana.
C’è la retrospettiva dei film di Jacques Tati, c’è il meraviglioso Un americano a Parigi di Vincente Minnelli con Gene Kelly e Leslie Caron in versione originale. C’è un recupero prestigioso come quello del terzo film di Xavier Dolan, Laurence Anyways, ci sono buoni film italiani come Una buona uscita di Enrico Jannacone.
In America, dietro il trionfo assoluto di Findin Dory, 136 milioni, troviamo lo spy Central Intelligence con Dwayne Johnson e Kevin Hart, sicuramente cafonissimo, poi il notevole horror The Conjuring 2 con 15 milioni e un totale di 71,7 che, con gli incassi esteri, arriva a 187 globali. Now You See Me 2 è quarto con 9,6 e un totale di 41 milioni di dollari, che diventano 91 con gli incassi esteri.