IL PESCIOLINO DORY, ALLA SUA TERZA SETTIMANA, SPIAGGIA PURE IL NUOVO TARZAN E IL “GRANDE GIGANTE GENTILE” DI SPIELBERG E SI AVVIA A DIVENTARE IL FILM ANIMATO CHE INCASSA DI PIU' DI OGNI TEMPO: 41,9 MILIONI$ IN AMERICA PER UN TOTALE DI 372 MILIONI
Marco Giusti per Dagospia
Il pesciolino Dory, alla sua terza settimana, massacra pure il nuovo Tarzan e il “Grande gigante gentile” di Steven Spielberg e si avvia a diventare qualcosa tipo il film animato che incassa di piu' di ogni tempo. Boom! 41,9 milioni di dollari in America per un totale di 372 milioni. Se aggiungiamo i 34 dei mercati stranieri arriviamo a un totale globale di 538 milioni. E siamo solo all'inizio.
"The Legend of Tarzan" di David Yates, che vedremo tra poco anche da noi, incassa 38,1 milioni di dollari. Ottimo, in realta'. Se ci mettiamo i 18,8 di 19 mercati stranieri arriviamo a 56,9 globali, con punte di 4 milioni in Corea e 3 in Russia. "The Purge: Election Year" e' terzo con 30,8 milioni dollari, mentre "Il GGG" di Spielberg, che noi vedremo i primi di gennaio 2017 fa il suo esordio con 19,5 milioni.
Piano a parlare di flop, anche perche' "Il ponte delle spie" due anni fa esordi' con 15 milioni e chiuse a 72. Ne' Spielberg ne' Roald Dahl, autore del "GGG", sono cosi' universalmente popolari oggi, anche se la scelta di un protagonista poco noto come Mark Rylance, fresco di Oscar per "Il ponte delle spie", e' vista come una mossa troppo intellettualistica e poco redditizia per il film.
Chi volevate, Napolitano? Pippo Baudo? Da noi vince per la seconda settimana "The Conjuring - Il caso Enfield" con la modesta cifra di 764 mila euro per tutta la settimana, seguito dagli uccellacci incazzati di "Angry Birds" a 330 mila. Tra le new entries segnaliamo "My Bakery in Brooklyn" a 178 mila.
"Cattivi vicini 2" a 173 mila. "Dragon Blade" a 166. Incredibilmente l'unico film italiano segnalato fra i primi dieci incassi è "Ciao, Brother" con Pablo e Pedro a 116 mila euro. Anche se non e' facile trovarlo. Tra calcio, caldo e vacanze, va male tutto o quasi. Magari meglio rivedersi i meravigliosi film di Jacques Tati in sala aspettando i nuovi capolavori del nostro cinema. Ci saranno, ci saranno, abbiate fede.