celentano adrian

LA POLITICA APOCAL-ITTICA DEL MOLLE-AGIATO – “MI PIACCIONO LE SARDINE PERCHÉ VANNO CONTROCORRENTE” – POI PARLA DEL ‘CAPITONE’: “SALVINI AVREBBE POTUTO PIACERMI ALL’INIZIO QUANDO LA GENTE AVEVA PAURA PERÒ POI DOPO C’È STATA QUALCHE…” – POI PARLA DEI MIGRANTI E DEDICA ‘L’EMOZIONE NON HA VOCE’ A ILARIA CUCCHI

Da www.liberoquotidiano.it

 

celentano

E fu così che alla quarta puntata Adriano Celentano si lasciò andare. Ovviamente parlando di politica, anche se dietro le metafore "ittiche". Dopo la parte musicale con Morgan, ad Adrian entrano i giornalisti in studio. Sono Francesca Fialdini, Chiara Geloni e Luca Somma. “La gente si chiede perché parli poco di politica, io comprendo, ma vedendo il mare, e non parlando di politica ti chiedo di parlare di pesci. Ti piacciono le sardine?", chiede Somma riferendosi al nuovo movimento di sinistra.

 

“Mi piacciono - risponde Celentano - perché vanno controcorrente hanno un pregio importante ed è importante andare controcorrente”. Il giornalista continua a parlare di “pesce”, e questa volta parla di Capitano, o meglio “Capitone”, ma è evidente il riferimento a Matteo Salvini: "Il Capitone avrebbe potuto piacermi all’inizio quando la gente aveva paura, perché la gente ha paura, però poi dopo c’è stata qualche…”, e tronca la frase.

MATTEO SALVINI

 

 

Si parla poi di migranti. E qui il pensiero è decisamente antisalviniano. "Secondo me a Lampedusa non ci vorrebbero solo quelli che accolgono, ma ci vorrebbe delle guardie con i cannocchiali, che li vedessero e andassero incontro per farli sbarcare, non si può lasciare la gente dieci, dodici giorni su una barca dopo quello che hanno passato”.

celentano parisiadrian copula con gilda ADRIANO CELENTANO MARIA DE FILIPPI GIANNI MORANDIadriano celentano ADRIANO CELENTANO GIANNI MORANDIcelentanocelentanocelentanocelentanocelentanocelentanocelentano

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