revenge porn

PORNO VENDETTA? E IO MI VENDICO CON ZUCKERBERG - UNA DONNA LECCESE QUERELA IL FONDATORE DI ZUCKERBERG DOPO ESSERE STATA VITTIMA DI UN TRATTAMENTO TIZIANA CANTONE: L'EX FIDANZATO, SCARICATO E MESCHINO, CREA UN FALSO PROFILO FACEBOOK CON FOTO E VIDEO HARD DELLA DONNA. ALLORA LEI…

Nino Femiani per www.quotidiano.net

IL REVENGE PORN SUI GRUPPI KIK

 

Caro Mark Zuckeberg, il tuo Facebook non riesce a controllare un bel niente, e le strutture di verifica che tanto sbandieri sono inadeguate o non esistono affatto. Ergo: ti querelo.

Il ragionamento, che rischia di portare il patron di Menlo Park alla sbarra, è innescato dalla denuncia di una signora salentina di 55 anni, caduta nelle spire della porno vendetta, ovvero la pratica di diffondere in Rete, e senza consenso, foto o video molto intimi, con lo scopo di denigrare la persona coinvolta. La vittima, che risiede nel basso Salento, ha fino a metà del 2014 un legame affettivo con un coetaneo di Pompei.

 

La storia va in frantumi, ma l’uomo non si rassegna. Prima tenta una riappacificazione. Non riuscendoci, nell’ottobre 2014, per vendicarsi crea un falso profilo su Facebook della sua ex, peraltro mai iscrittasi al social network. E lo inonda con foto e video a carattere porno, rapidamente viste e condivise da centinaia di utenti, ma anche da amici e conoscenti della donna. La quale finisce in uno stato di profonda prostrazione che fa temere il peggio e richiama alla mente la terribile storia della napoletana Tiziana Cantone, suicida a 31 anni dopo essere finita nella gogna di internet per video hot messi in rete senza il suo consenso.

 

vittima revenge

La signora leccese ha la forza di ribellarsi e chiede al suo avvocato, Giancarlo Sparascio, di dare battaglia. Il legale presenta una denuncia-querela contro l’ex convivente presso la Procura della Repubblica di Lecce, con richiesta di sequestro dei dispositivi elettronici. Nel frattempo il profilo viene oscurato grazie al tempestivo intervento della polizia postale di Lecce che procede al sequestro del computer dell’ex.

 

L’uomo di Pompei viene nel 2016 rinviato a giudizio con le accuse di sostituzione di persona, diffusione di immagini pornografiche e diffamazione aggravata, non essendoci ancora un reato specifico. A questo punto il processo si allunga perché il dibattimento viene spostato, per competenza territoriale, al tribunale di Torre Annunziata: la sentenza è attesa per fine estate. Ma ecco il colpo di scena. Riappare in rete il profilo oscurato anni prima. Come è possibile che si riapra quella pozza velenosa che contiene foto private fatte circolare per vendetta?

IL REVENGE PORN SUI GRUPPI KIK

 

A spiegarlo è l’avvocato Sparascio: "Questa riattivazione è riconducibile all’inadeguatezza del sistema di controllo e di sicurezza predisposto dai vertici aziendali di Facebook che, in Europa, dispone di un solo ufficio, in Germania, deputato alle operazioni di verifica e di rimozione di post utilizzati come strumento di porno vendetta. In Italia, con oltre 28 milioni di utenti, Facebook è sprovvista di una struttura operativa del social che possa svolgere tali operazioni". Da qui l’apertura di un fascicolo con la denuncia nei confronti di Zuckeberg.

MARK ZUCKERBERG OCULUSzuckerbergIL SITO DI PORNO REVENGE UGOTPOSTED

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…