POSTA! - CIÒ CHE FA INCAZZARE TUTTI È LA VICINANZA DI ORSATO A PJANIC MENTRE QUESTI TRAVOLGE RAFINHA: ERA A POCHI METRI, VISUALE LIBERA. COME PUO’ UN ARBITRO INTERNAZIONALE NON ACCORGERSI DELLA GRAVITÀ DEL FALLO? COME PUO’ NON RENDERSI CONTO CHE IL SECONDO GIALLO ERA INEVITABILE? QUALE INCOMPRENSIBILE MOTIVO LO TRATTIENE DALL’ESPELLERE PJANIC?
Riceviamo e pubblichiamo:
Lettera 1
ORSATO E IL CARTELLINO ROSSO A VECINO IN INTER JUVENTUS
Caro Dago, ogni sportivo d’Italia non puo’ che riconoscere che la partita Inter-Juventus sia stata segnata dagli errori di Orsato. Sull’1-1 la mancata espulsione di Pjanic avrebbe cambiato gli equilibri in campo e indirizzato il risultato su un altro binario. Ciò che stupisce e fa incazzare tutti, dai tifosi dell’Inter a quelli del Napoli, è la vicinanza dell’arbitro al bosniaco della Juve mentre questi travolge Rafinha. Era a pochi metri. Visuale libera, distanza ravvicinata. Come puo’ un arbitro internazionale non accorgersi della gravità del fallo? Come puo’ non rendersi conto che il secondo giallo era inevitabile? Quale incomprensibile motivo lo trattiene dall’espellere Pjanic? Sono queste domande, senza risposta, ad avvelenare il calcio italiano di (legittimi) sospetti.
Conte Agenore
Lettera 2
Caro Dago, se il risultato di Inter-Juve è stato f-Orsato in direzione bianconera, certo non è colpa dalla Colombari che aveva pronosticato 0-1...
Alan Gigante
Lettera 3
Caro Dago, Di Maio a Salvini: "Serve voto a giugno". Dopo il "vaffa day" degli elettori grillini in Friuli Venezia Giulia, Luigi non sa più che pesci pigliare.
Sergio Tafi
Lettera 4
Caro Dago, affidare le sorti dell'accordo M5s-Pd al prof Giacinto Della Cananea è stata una "brillante" idea simile a quella di aspettarsi il risanamento dell'Itallia dal Governo Monti. Sono teorici che se messi alla prova combinano solo guai.
L.Abrami
Lettera 5
Caro Dago, lascia esterefatti leggere i deliri di Di Maio su Facebook. È da quasi 60 giorni che reclama la poltrona di Palazzo Chigi per sé e ora accusa gli altri di voler occupare posti?
Maxi
Lettera 6
Caro Dago, Angela Merkel, Emmanuel Macron e Theresa May ammoniscono gli Usa: "Non impongano dazi alle merci dell'Ue o l'Unione si difenderà". Che idioti, sono gli Usa a mettere i dazi per pareggiare il conto!
A.Reale
Lettera 7
Caro Dago, i grillini sono così sprovveduti che pensavano che arrivati loro con i voti di un terzo scarso degli italiani tutti gli altri si sarebbero accapigliati per associarsi alla Casaleggio. Ma in che mondo vivono?
E.Moro
Lettera 8
Caro Dago, per Di Maio il Pd non riesce a liberarsi di Renzi. E giorni fa aveva detto che Salvini non riesce a liberarsi di Berlusconi. Forse la verità sta nel mezzo. Giggino non è capace nemmeno di trovare i voti per andare a Palazzo Chigi: figurarsi poi di governare!
Daniele Krumitz
Lettera 9
Caro Dago, si allarga lo scandalo molestie sessuali all'Accademia che assegna il Nobel. Ma è normale. Se prima stavano con la sinistra di Weinstein che finanziava i Clinton e gli Obama - a cui hanno regalato anche un Nobel per la Pace - ora che il "bruto" non è più di moda ed è stato disarcionato in Svezia hanno pensato di darsi una mossa per sintonizzarsi con "#metoo" che tra i radical chic è molto cool.
Scottie
Lettera 10
Caro Dago, appena diminuito il rischio guerra atomica tra le Coree, si profila un nuovo conflitto nucleare nel PD.
BarbaPeru
Lettera 11
Caro Dago, ma avete contato quante volte Renzi è andato da Fazio? Meloni e Salvini Mai, Berlusconi una volta, poi oggi c'è andato ad urne ancora aperte in Friuli e nelle provincie dove si vota. Senza contare quanti passaggi ha avuto anche Del Rio, solo loro sempre loro in prima serata, su rai uno la domenica, con i soldi dei contribuenti.
A presto Enrico
Lettera 12
"Di Maio e Salvini d'accordo per una legge elettorale maggioritaria con il ballottaggio", scrive l'acuto Bisignani. Qualcuno lo avverta che, ai ballotaggi fra 5Stelle e Centrodestra, hanno sempre vinto i grillini, per via del terrore che hanno, gli esclusi votanti di sinistra, che vincano i trinariciuti di Salvini. Cazzo dice?
AP
Lettera 13
Caro Dago, a Travaglio il film "Loro" piaceva ancor prima che fosse girato. Ormai è un riflesso pavloviano, quando sente qualcuno che dà contro a Berlusconi comincia a sbavare.
Max A.
Lettera 14
Caro DAGO, se ci fosse ancora Obama alla Casa Bianca, il disgelo fra le due Coree sarebbe accolto con cori di giubilo estatico dei nostri maitres à penser (si fa per dire, naturalmente). Siccome c'e' The Donald, zitti. Papa incluso.
Saluti BLUE NOTE
Lettera 15
Caro Dago, dal dimezzamento dei voti in Friuli V.G. un segnale inequivocabile: senza nemmeno cominciare il bamboccione Di Maio ha già stufato.
Gripp
Lettera 16
Caro Dago, quando, nella scorsa legislatura, il PD controllava il parlamento Renzi non ha esitato a modificare la Costituzione rifiutando qualsiasi proposta venisse dalle opposizioni totalmente escluse dal partecipare alla stesura delle modifiche costituzionali.
Parimenti il PD ha approvato a colpi di fiducia la nuova legge elettorale che ha portato il paese ad uno stallo politico totale senza che si veda la possibilità, a due mesi dalle elezioni, di formare un qualsivoglia governo anche in questo caso impedendo ogni contributo da parte delle opposizioni..
Per contro, nel suo intervento a “che tempo che fa” di ieri sera Renzi, pur respingendo ogni idea di fare un governo col M5S, ha manifestato la disponibilità del PD a scrivere congiuntamente agli altri partiti le regole elettorali e costituzionali per rendere stabile il paese.
Se questi propositi li avesse avuti anche quando controllava il parlamento cercando di dar vita a modifiche costituzionali ed alla stesura della nuova legge elettorale congiuntamente agli altri partiti, probabilmente le modifiche costituzionali sarebbero entrate in vigore e il paese non si troverebbe nello stallo attuale.
Cordialità
Pietro Volpi
Lettera 17
Caro Dago, ma cosa c’entra la May, nella guerra dei Dazi con gli USA. La sua nazione, nel bene e nel male, ha votato per l’uscita dall’unità europea, ed adesso la troviamo in prima fila con la “coppia pericolo”, Macron e Merkel (è un caso che tutti e tre abbiano il cognome con la stessa iniziale?), a decidere su cosa faranno gli altri 26 paesi.
Tedeschi e francesi, i maggiormente colpiti dai possibili dazi statunitensi, decidono e parlano a nome di tutti. E gli altri? Muti ed allineati. Perché impazzire, in Italia, per fare un nuovo governo, quando abbiamo dei padroni che decidono per noi? Vedrai tutto questo è fieno in cascina per Salvini. Alla faccia dei trattati e del parlamento che foraggiamo a Bruxelles, anche quello, senza ottenerne nulla, solo burocrazia. In attesa, incrociamo le dita. Benvenuti in Italia, Europa, terra di santi, poeti e inglesi che stanno fuori ma decidono per tutti! Saluti
Pegaso Nero
Lettera 18
Berlusca, il grottesco, è certamente inarrivabile: ancora una volta pretende di fare le pulci ai titoli di studio accademici dei suoi avversari, senza accorgersi che il suo, Laurea in Giurisprudenza, è nei fatti inesistente, in quanto mai reso, diciamo così, operativo.
Infatti ogni qualvolta è stato visto aggirarsi in qualche aula dei Tribunali italiani, indossava sempre le vesti di imputato e mai la toga dell'avvocato oppure, Dio ce ne scampi e liberi, il Tocco del magistrato. Vuoi vedere che ha interpretato i Codici Civile e soprattutto Penale al contrario ???
Santilli Edoardo
Lettera 19
Dago darling, apprendo che é uscita in Francia la traduzione di un saggio che ha avuto un enorme successo in GB "La strana morte dell'Europa" del giornalista e saggista inglese Douglas Murrary. Libro in cui l'autore descrive "le nefaste conseguenze dell'immigrazione incontrollata in un'Europa in via di disintegrazione". Ci si chiede ora se la censura italvaticana ne permetterà una traduzione in italiano. Tanto più che l'autore é dichiaratamente gaio e pare che Francesco sia un po' ondivago sull'argomentio gaiezza. Mentre é granitico sulla "issue" immigrazione.
Se non fosse per il Regime di Terrore instaurato dal politicamentre corretto, si potrebbe sostenere che ci sono immigrati e immigrati. A Milano p.e. circa un terzo dei nuovi meneghini sono immigrati e vere risorse che lavorano e pagano tasse e contributi. Tra questi c'era anche il bengalese che é stato accoltellato a morte da due marocchini per derubarlo nella recente notte di sangue nella Milano "sicura" e accogliente di oggi. Speriamo almeno che il podestà Sala si degni di concedergli un Ambrogino d'oro alla memoria.
Faq, sotto l'attuale Regime italvaticano sarebbe stato concesso a Moravia di pubblicare il suo capolavoro "La ciociara" e a Vittorio De Sica di trarne un memorabile film con la grande Sophia Loren? E chissà cosa ne pensa un altro ondivago come Grillo che anni fa si era scagliato contro le "marocchinate" storiche, paventandone ripetizioni a seguito di un indulto o amnistia non ricordo sotto quale governo, ma suppongo PD. Pace e bene
Natalie Paav