![doping](/img/patch/08-2015/doping-695930_600_q50.webp)
POSTA! - IL DOPING NON È TUTTO NEGATIVO: PERMETTE DI TESTARE FARMACI IN CONDIZIONI LIMITE. CHISSÀ QUANTI MALATI BENEFICIANO DI QUESTA RICERCA - DE LUCA SI DICHIARA “PARTE LESA”: DENUNCERÀ LA PROCURA PER “LESA MAESTÀ”?
vincenzo de luca conferenza citta della scienza 1
Riceviamo e pubblichiamo:
Lettera 1
Caro Dago, il doping non è tutto negativo come si vuol far credere. Permette di testare farmaci in condizioni limite. Chissà quanti malati beneficiano di questa ricerca.
J.R.
Lettera 2
Caro Dago, Filippo Grandi a capo dell'Unhcr. Finalmente gli altri non potranno più rubarci i migranti.
C.Buscemi
Lettera 3
Caro Dago, nell'indagine per corruzione che lo vede coinvolto, De Luca si dichiara «parte lesa». Denuncerà la Procura per «lesa maestà»?
Ezra Martin
Lettera 4
Caro Dago, indagato per corruzione. Così De Luca diventa da "impresentabile" a "indifendibile".
Piero Nuzzo
Lettera 5
Caro Dago, fermati in Norvegia tre terroristi islamici che preparavano un attentato in Italia. Hanno scambiato Oslo per Napoli?
M.Arella
Lettera 6
Caro Dago, dopo gli impiegati assenteisti di Sanremo, i consiglieri di Messina che percepivano il gettone di presenza senza partecipare ai lavori. Da Nord a Sud, l'Italia che sa "arrangiarsi".
Qb.
Lettera 7
Dago dragoi, perche' fa orrore Marchionne sempre in maglioncino - mentre e' normale che Cracco compaia in divisa da cuoco anche quando fa benzina?
Aigor
Lettera 8
Caro Dago, "La magistratura faccia il suo corso, la Regione Campania lavori sulle emergenze". Il Pd perdona i magistrati che hanno distratto De Luca dalle cose importanti di cui si stava occupando.
Dario Tigor
Lettera 9
Caro Dago, De Luca governatore è un prodotto della Renzi Enterprise. Se è "guasto" faccia come la Volkswagen: lo richiami indietro.
Dirty Harry
Lettera 10
Caro Dago, dopo l'attentato all'aereo russo, crolla il turismo a Sharm el Sheikh. Potrebbe essere un'idea. Se vuoi dirottare i turisti da una località o da un Paese ad un altro, basta mandare qualcuno a infilare una bomba su un aereo.
Lidiano Pretto
Lettera 11
Caro Dago, Emilio Fede dice che quando mette la mano lì sotto, non ci trova nulla. Alla sua età cosa vorrebbe trovarci, un'antenna tv?
Frankie
Lettera 12
Caro Dago, ai bambini di una scuola elementare della "troglodita" Firenze, è stata negata la visita a una mostra d'arte sacra "per non turbare la sensibilità degli studenti non cattolici". Quindi la visita del Papa di due giorni fa, per il medesimo motivo, è stata fatta in incognito?
Matt Degani
Lettera 13
Caro Dago, Mattarella conferma il suo sostegno ai marò. Con tutti i "sostegni" ricevuti dalle istituzioni, Latorre e Girone potrebbero costruirsi un castello di carte. Ma di certo non serve a tirarli fuori dai guai.
Simon Gorky
Lettera 14
Caro Dago, con una sentenza della Consulta, cade il divieto di selezione degli embrioni nella fecondazione assistita. Un domani l'Italia potrebbe essere popolata esclusivamente da cloni di Renzi o del dittatore di turno.
attacchi a marc marquez su twitter
Edy Pucci
Lettera 15
Oh, caro Dago!
Gli eventi di questi giorni ci hanno dato modo di scoprire che alcuni giudici riescono a cadere anche in schifose tentazioni quali la concussione e l'abuso di minori, vere novità per la categoria. Dopotutto, si tratta di una ventata di aria fresca in un ambiente dove molti praticavano esclusivamente la lotta politica e l'esercizio della (in)giustizia a senso unico. Expo insegna.
Saluti. Derek W.
Lettera 16
E poi, Dago, c'è qualcuno che sbraita che gli insegnanti italiani sono malpagati: "Per venire incontro alla sensibilità delle famiglie non cattoliche visto il tema religioso della mostra, il consiglio di interclasse ha deciso di negare una mostra ai bambini della scuola elementare Matteotti di Firenze, perchè ci sono troppi crocifissi esposti". Non mi viene nessun commento, ma da piangere sì!
attacchi a marc marquez e lorenzo su twitter
Saluti
Gino Celoria
Lettera 17
Caro Dago, Márquez spera di stringere la mano a Valentino Rossi. Giochi di mano giochi di villano.
Vesna
Lettera 18
Si può dire in Italia che da azionista mi accontento di guadagnare di meno piuttosto che licenziare 18.000 persone? Si può riflettere su questo modo di fare capitalismo?
Andrea Rava
Lettera 19
Caro Dago,
Il caso de Luca è molto interessante, i magistrati gli stanno addosso da tanto, lo spiano, pronti a destabilizzarlo in qualsiasi momento, perchè il governatore della Campania è uno che sta sui coglioni a molti...ma stavolta hanno fatto l'errore di scoprire un caso strano, dove un magistrato minaccia e ricatta un politico che poi è costretto a sottostare ai ricatti.
Vorrei proprio capire perchè si parla di de Luca e non di quel magistrato. E perchè non venga subito destituito dal suo incarico o meglio arrestato in via cautelare visto che le pratiche che utilizzano i magistrati di solito son quelle...
....mi piacerebbe proprio saperlo
Alessandro
Lettera 20
MATTEO RENZI E VINCENZO DE LUCA
Renzi non è un semplice rottam'attore, ma un vero rivoluzionario, sta riuscendo dove neppure BR. servizi segreti, cortei, attentati. sommi statisti e magnaccioni vari hanno potuto: fare fuori la vecchia classe politica della sinistra e suoi derivati. Le lotte intestine che agitano da sempre il Pd,ben prima della sua fondazione, quand'era un ulivo e il torpido professor Prodi veniva chiamato a dirimere eterne guerre, stanno per finire.
Patrimoni e fondazioni,poltrone di enti, partecipate, comuni e regioni, banche e istituzioni, l'esercito di vera antipolitica che da sempre sgoverna l'Italia, dirige e tesse le proprie trame , non andrà a elezioni prima di aver occupato tutte le poltrone a disposizione, coi culi di amici e parenti e aver gettato a mare, sindaci scrocconi, presidenti di regioni impresentabili, e le tante cariatidi figlie di una sinistra, che le lotte operaie le ha divorate, digerite ed espulse da tempo.
MATTEO RENZI E VINCENZO DE LUCA
Per fondare il partito della Nazione bisogna eliminare vetus te zavorre, nate dal tragico compromesso storico in cui si divisero il nostro disgraziato paesetto. I tempi sono mutati, non ce n'è per tutti e l'annientamento dei vecchi nemici è necessario per la spartizione di un bottino sempre più esiguo. Si rassegnino i De Luca e compari vari,ai loro discendenti toccherà andare a lavorare.I De Mita e loro amici potranno continuare.
Remo Gherardi
Lettera 21
Caro Dago,
dopo tutti gli scandali a base di sesso che hanno travolto la chiesa, Renzi non avrebbe alcun problema da parte del Vaticano, se decidesse di riaprire le Case chiuse, che ho avuto il privilegio di frequentare solo per due anni, per togliere da tutte le strade delle città le mercenarie del sesso che, oltre a disturbare con i loro schiamazzi i residenti, potrebbero essere sottoposte a controlli medici per la salute dei nostri concittadini. Ritieni che il pinocchio fiorentino possa avere le palle di acciaio di Enrico Letta (sic!) per
prendere una decisione del genere? Cordiali saluti.
Annibale Antonelli
Lettera 22
Dago darling, il Corrierone titola scandalizzato "Milano sommersa dai mozziconi...", ma - a insapuita dei giornalisti con la schiena curva di Via Solferino o Via Rizzoli (ex Civitavecchia) - c'é di peggio ora a Milano: l'aria mefitica, uno smog maleodorante che sa di minestrone andato a male. Una mostruosa camera a gas (per nulla bio, eco, a km zero, ecoled, ecc. ecc.) che fa già archiviare tutto l'entusiasmo per la rinata capitale morale che si sentiva in giro dopo il successo ("or so Lorsignori say") dell'Expo.
A parte il fatto che Pisapia non ha mai pensato di mettere posacenere pubblici neanche in piazza Duomo o in Galleria! Visto che nessuno del Regime renziano e del suo MinCulPop (roba da 1924 rivisitata secondo lo spirito del tempo sedicente democratico), non ci rimane che cantare con il compianto Gilbert Becaud "Le jour ou la pluie viendra". Pace e bene
Natalie Paav
Lettera 23
Caro Dago, il 12 novembre 1859 l'acrobata francese Jules Leotard si esibisce per la prima volta nel numero del trapezio volante al Cirque Napoleon di Parigi. Per l'occasione indossa il "maillot" di sua invenzione, un costume aderente che permette libero movimento di braccia e gambe. E noi qui, vista la mancata pubblicazione del nostro omaggio di ieri sulla Divina Wanda Osiris, offesi nell'intimo come manco la regina delle carampane, non possiamo non cogliere l'occasione per produrci in un triplo salto mortale carpiato e uscire trionfalmente da questa rubrica. Grazie Signore. Grazie Signori. Grazie Dago. Applausi!
Aldo Cavallini
Lettera 24
pietro vigorelli ex abate di montecassino 9
Caro Dago, questa raffica di brutte notizie è solo per cuori e stomaci forti. Ergo, noi italioti, siamo veramente degli essere sovrumani, o delle pecore. Cosa buttiamo sul tavolo oggi? Le intercettazioni dello scandalo legato alla regione Campania (con la giudice che messaggia al marito “:è fatta?”), oppure ci dedichiamo all’ex abate di Montecassino che dovrebbe, solo per il tipo di vita vissuta in barba ai voti fatti, inginocchiarsi sui ceci e fare un pellegrinaggio, nella medesima posizione sino a Roma, urlando “perdonatemi” ad ogni passante che incrocia?
Sono troppo moralista? Dici che esagero? In ogni caso, diciamocelo senza problemi, tutte e due le situazioni sono da reazione commisurata ai fatti. De Luca è stato ricattato? Ammesso e non concesso, perché non fece denuncia? Lui così forte ed alto e probo, per quale motivo in silenzio accolse questo verdetto favorevole, sapendo quale percorso avesse fatto il suo iter assolutorio?
pietro vigorelli ex abate di montecassino 8
L’unica nota positiva dello scandalo campano è che ogni volta che succede un guaio giudiziario in casa PD ( e ne stanno accadendo a vagonate) Matteo da Firenze non parla. Ci evitiamo, momentaneamente, le palle socio politiche di chi non sa più cosa inventare per giustificarsi. Ed il Vaticano, che si comporta nella stessa maniera non è da meno. Preservo il Santo Padre sulla fiducia, ma tutti questi atteggiamenti omertosi che invece andrebbero puniti nei peggiori modi, non fanno altro che scavare fossati di credibilità con i fedeli o in chi spera nell’uomo più che nella carica.
Una nota comunque va rimarcata. In questo periodo cos ì confuso e così difficile una cosa rimane costante. La nostra capacità di ingoiare la qualunque e non reagire come dovremmo. Ci siamo abituati a stare fermi anche quando ci schiaffeggiano. E quelle volte che reagiamo, passiamo di filata dalla parte del torto. Non abbiamo mezze misure. Lo abbiamo nel DNA e la storia lo prova ripetutamente. In attesa di reagire come dovremmo, incrociamo le dita. Saluti
Pegaso Nero
Lettera 25
E' dura anche per me, che ne ho viste un pò di tutti i colori, affrontare la canea di oggi presente non solo su dagospia ma ben evidenziata sulla stampa italiota. C'è goduria maligna, c'è tiro al piccione, c'è sotto sotto commiserazione, quella bella commiserazione che sottende il pensiero:" Vedi che alla fine 'sti cattolici sono delle merdine. Parlano, predicano morale agli altri e poi, sotto sotto (neanche tanto sotto, per la verità), sono peggio degli altri!".
In tutta sincerità, purtroppo, è difficile dargli torto, nel senso che i fatti di ieri, ieril'altro e recenti (pedofilia, omosessualità, sfarzo più o meno provato di cardinali e vescovi e via dicendo) danno un quadro di comportamenti diametralmente opposti a quelli richiesti, e attesi, da uomini di Chiesa, fanno male alla Chiesa e ai cattolici tutti. Parlo naturalmente di cattolici e non sedicenti tali che vogliono cambiare regole e tradizioni perchè pensano di essere lori i veri interpreti del Vangelo e della Dottrina.
Sia come sia, impattare la giornata con le esibizioni pseudogiornalistiche del dagostino che si diverte come un pazzo a scrivere - penso sia lui o qualcuno dei suoi accoliti - di ecstasy tirando in ballo assonanze luciferine con "l'estasi di Santa Teresa del Bernini" (metto tra virgolette per rispetto alla Santa tirata maldestramente in ballo da questo riferimento osceno alla sua Tarnsverberazione, fissata da par suo su marmo e bronzo dorato dal Bernini, presente in Santa Maria della Vittoria), o leggere le lezioncine del Gramellini, mette un pò di depressione.
Però mi pare che sempre meglio si profilino le vere ragioni di questo crollo "morale" che sta intaccando profondamente l'immagine delle gerarchie vaticane e più in generale dei sacerdoti: si tratta del frutto amaro che il Concilio Vaticano ha immesso in circolazione. La tanto conclamata apertura al mondo da parte della Chiesa ha forse portato - dico forse, perchè non sono così presuntuoso da esserne certo - i risultati che sono sotto gli occhi di tutti: mai era caduta così in basso la sua immagine, la sua autorità morale, il suo prestigio.
E se, dunque, questi sono i risultati dell''apertura al mondo vuol dire che qualcosa non ha funzionato. A cominciare dall' interpretazione molto "liberal" che ha investito soprattutto - a partire proprio dagli anni sessanta - i preti statunitensi. Mi fermo qui perchè i discorso sarebbe infinito, ma è solo per ribadire che , nonostante tutto questo marcio e questo costante attacco alla Chiesa, noi cattolici siamo ancora saldi, non deflettiamo e non ci facciamo nè intimidire nè irridere da alcuno.
Pur avendo ben presente lo scandalo sulla pedofilia dei preti ( comunque ribadisco che trattasi dello 0,3% del pedofili globali, di cui poco o nulla si dice, e con esponenti di altre religioni o di importanti altre realtà), sulle finanze e tutto il resto, sono sempre certo che la Chiesa saprà superare tutto: del resto ci sono ogni giorno decine di migliaia di missionari che danno la vita per i loro fratelli e tantissimi preti e suore che danno un fulgido esempio di carità e amore per il prossimo.
E queste sono cose che mandano ancora in estasi un povero cristo come me. E pensare che volevo parlare, oggi, della Selvaggina lucarelli che - da esperta cacciatirce di misure penali - è riuscita a scovare e misurare il quid di Alfano: quando si dice l'innata propensione alla materia.
Ranieri dal confine con lo Stato del Vaticano (ex Luciano)