victoria de angelis valter vecellio

POSTA! - IL GIORNALISTA DEL TG2, VALTER VECELLIO: “VICTORIA DE ANGELIS È PROPRIO FUORI STRADA, SE PENSA DI ESSERE E DI FARE SCANDALO. RIVENDICA IL DIRITTO DI MOSTRARSI A SENO NUDO QUANDO LE PARE? FACCIA. CAPIRAI… LE SI CONCEDERÀ NON PIÙ CHE UN’OCCHIATA AMMIRATA PER UN SENO PIÙ CHE GRADEVOLE, I SUOI CAPEZZOLI SARANNO ANCHE IL SUO MARCHIO DI IDENTITÀ; QUANTO ALLA LIBERTÀ, ARRIVA UN POCO TARDI”

victoria de angelis

Riceviamo e pubblichiamo:

 

Lettera 1

I Maneskin sono certamente uno dei pochi veri fenomeni musicali degli ultimi anni. Però Victoria De Angelis è proprio fuori strada, se pensa di essere e di fare scandalo.

 

Rivendica il diritto di mostrarsi a seno nudo quando le pare? Faccia. Capirai… le si concederà non più che un’occhiata ammirata per un seno più che gradevole, i suoi capezzoli saranno anche il suo marchio di identità; quanto alla libertà, arriva un poco tardi.  

 

“Bisogna saper scegliere il tempo / Non arrivarci per contrarietà / Tu giri adesso con le tette al vento / Io ci giravo già  vent'anni fa… L'amore fatto alla boia d'un Giuda / E al freddo in quella stanza di altri e spoglia / Vederti o non vederti tutta nuda / Era un fatto di clima e non di voglia…”. E’ “l’Eskimo” del buon vecchio Francesco Guccini, annata 1978…

 

valter vecellio

Valter Vecellio

 

Lettera 2

Caro Dago, l'Onu si è detta "fermamente contraria" all'invio da parte del Regno Unito di richiedenti asilo in Ruanda: "I richiedenti asilo e i profughi non dovrebbero essere scambiati come merci". Perfetto. E allora lo dica a scafisti e Ong.

 

Stef

 

Lettera 3

Caro Dago,

propaganda russa: l'incrociatore Moskva affondato a causa di una tempesta. Chi non conosce i tremendi uragani tropicali del Mar Nero?

INCROCIATORE MOSKVA

Gualtiero Bianco

 

 

Lettera 4

Ragazzi, che tempra!

A quasi 80 anni è grintosissimo, apostrofa senza paura Putin come “macellaio”, stringe mani inesistenti e ora vuole andare a combattere a Kiev…ce ne fossero dì vegliardi così!

Giuseppe Tubi

 

Lettera 5

PUTIN BIDEN

Mia nonna diceva che sprecare il denaro altrui é peggio che rubare. Definiamo Putin criminale ma non chi ha sprecato e continua a sprecare i nostri soldi. E li vediamo invitati in TV come se non meritassero ben altro trattamento nelle patrie galere. Dopo lo spreco in tante spese di risorse duramente guadagnate, gli chiedono giudizi e valutazioni ma mai il conto di sprechi volti ad ottenere tangenti.

La rinuncia ad estrarre il gas con strumenti costosi già disponibili si spiega solo con evidenti mance da chi ci vende cio che ci costerebbe tanto di meno. Ma il pretesto di errori  ed il sistema li riparano dal rispondere dei danni che causano. Non sarebbe già questo tra i tanti motivi per cambiare sistema politico ? Dice: anche gli altri ruberebbero. * Forse ma allora che differenza c'é tra democrazia e dittatura ?       Gb Oneto

 

roma bodo

> * E' risultato che non rubavano o non così sistematicamente. Dunque risparmiamo.

 

Lettera 6

Esimio Dago,

per combattere l'astensionismo,

il ministro D'Incà propone di introdurre anche in Italia il voto postale. Ottima idea: si potrà scegliere se fare dieci minuti di coda al seggio elettorale o un'ora di coda all'ufficio postale...

Bobo

 

victoria de angelis

Lettera 7

Stimato Dago,

 

il Bodø/Glimt si è ben allenato a Formello, dove ha appreso dagli appunti di Maurizio Sarri come beccare un filotto di gol dalla Roma.

 

Giancarlo Lehner

 

Lettera 8

Dago darling, va beh che Biden soffre di flatulenze e forse dovrebbe usare carbone vegetale per contenerle. Ma emettere dalla bocca una flatulenza come la parola "genocidio" per quanto commesso da Putin (senz'altro colpevole di un'invasione ingiusta e altro) nella guerra Russia-Ucraina é veramente eccessivo e offende le etnie che hanno subito immensi genocidi solo per motivi etnici o religiosi.

 

volodymyr zelensky

Se l'abuso della parola genocidio fosse esteso a tutta la storia, nella storia umana non ci sarebbero che genocidi. Anche i circa 10.000 ugonotti uccisi nella notte di San Bartolomeo in Francia (1572) o le migliaia di morti causati dall'invasione francese (sotto il Re Sole) di una parte della Renania Palatinato (con città come Heidelberg e Mannheim rase al suolo). Ossequi

Natalie Paav

 

luigi di maio e domenico parisi 2

Lettera 9

Caro Dago, il famoso Domenico Parisi (famoso per aver venduto a Di Maio l'aria fritta dei "navigator") dovrebbe risarcire lo Stato con 100.000 euro per spese non attinenti al suo lavoro. Visto che il tizio risiede all'estero è probabile che non pagherà mai. Al suo posto lo farà Di Maio, quello che ha sconfitto la povertà? Di sicuro ha sconfitto quella di Parisi che povero non lo diventerà mai...

FB

 

Lettera 10

victoria de angelis

Caro Dago, l'Unione Europea starebbe preparando l'embargo al petrolio russo. La mossa non dovrebbe essere messa in atto prima del 24 aprile, giorno dell'elezione del nuovo presidente della Francia, per garantire che l'impatto sui prezzi del gas non aiuti la candidata populista di destra Marine Le Pen e danneggiato le possibilità di rielezione del presidente Emmanuel Macron. Quindi tutti gli ucraini che da qui a quella data moriranno sotto le bombe e i missili russi, lo faranno per un'«ottima» causa: dare una mano per la rielezione dell'attuale inquilino dell'Eliseo. E poi parlano tanto dei crimini di guerra... E i crimini di pace?

URSULA VON DER LEYEN VOLODYMYR ZELENSKY

Gildo Cervani

 

Lettera  11

Caro Dago, Ucraina, Zelensky: "Resistiamo da 50 giorni, la Russia ce ne aveva dati 5". Beato lui che può prenderla come un gioco. Evidentemente non ha avuto alcun familiare o parente morto se si sta "divertendo" tanto. Magari i suoi connazionali avrebbero rinunciato volentieri alla sua partecipazione ai Grammy - se la guerra fosse finita subito - per avere i propri cari ancora vivi.

 

victoria de angelis

Jonas Pardi

victoria de angelis damiano david maneskin victoria de angelis a seno nudo in belgio 1

domenico parisi 1

 

roma bodo

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…