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POSTA! - LA NOTIZIA NON È CHE ROMA ABBIA PERSO 20 POSIZIONI NEL GIUDIZIO SULLA QUALITÀ DELLA VITA, MA CHE SIA ANCORA NELLA CLASSIFICA - PER DI MAIO GLI INCENERITORI SONO "ROBA VINTAGE". INVECE BRUCIARE I RIFIUTI A CIELO APERTO E RESPIRARNE I FUMI TOSSICI È AVANGUARDIA - IL LETTORE LUCIANO: “CHE ASCESI INTERIORE HO PROVATO LEGGENDO DELLA CASTITÀ DELLA MOGLIE DI MESSORI”
Riceviamo e pubblichiamo:
Lettera 1
Caro Dago, la notizia non è che Roma abbia perso 20 posizioni nel giudizio sulla qualità della vita, ma che sia ancora nella classifica.
BarbaPeru
Lettera 2
Dagovski,
i termo-valorizzatori saranno vintage ma bruciare i rifiuti per strada e’ Bangladesh.
Aigor
Lettera 3
Caro Dago, Manovra. A Salvini sembrerebbe strano che Bruxelles dicesse agli italiani "che non hanno diritto al lavoro, alla pensione e alla salute". Pensi un po' che strano sembrerebbe agli altri paesi europei se la Commissione Ue dicesse che i soldi per i diritti degli italiani devono sborsarli loro.
Ugo Pinzani
SALVINI CON IL PUPAZZO DI DI MAIO
Lettera 4
Caro Dago, "Il Fatto Quotidiano" riprende il Ministro dell'Interno perché non è mai al Viminale. Ma agli italiani interessa che non arrivino più orde di migranti e non dove si trovi fisicamente Matteo Salvini.
Lucio Breve
Lettera 5
Caro Dago, Di Maio gli inceneritori sono "roba vintage". Invece bruciare i rifiuti a cielo aperto e respirarne i fumi tossici è avanguardia.
Ivan Skerl
Lettera 6
Quelli del "Fatto" proprio non hanno il senso del ridicolo o forse amano prender ein giro i propi lettori. L'incredibile e scandaloso conflitto di interessi salviniano avrebbe per ora portato a ben 70 euro di guadagno e qualora il titolo di cui è azionista il Ministro facesse il botto all'insù forse potrebbe mettere insieme qualche centinaio di euro. Roba da far tremare i polsi a Gordon Gekko!
luigi di maio giuseppe conte matteo salvini giovanni tria
andy61
Lettera 7
Caro Dago, ieri si è celebrata la Giornata Mondiale dei Poveri", istituita da Papa Francesco a conclusione del Giubileo straordinario della misericordia nel 2016. Una giornata su 365? Sarebbe stato meglio l'inverso: una "Giornata Mondiale dei Ricchi" e gli altri 364 giorni per i poveri!
Furio Panetta
Lettera 8
Caro Dago, Salvini dice che sui rifiuti con Di Maio si troverà un accordo. Ma, come dimostrano flat tax e DL Fiscale, finirà per fare ciò che vogliono i grillini perché in Parlamento il M5S ha il doppio dei voti della Lega e quindi non c'è partita.
Mario Canale
Lettera 9
Caro Dago spiegare al giornalista de il fatto Quotidiano che le 3500 azioni A2A detenute da Salvini valgono ai prezzi odierni circa 5337 euro. Sarebbe questo il terribile conflitto ?o piuttosto giornalismo spazzatura ?
Ciao Giancarlo
Lettera 10
Maestro Dagonov, il CONI e’ autonomo dalla politica. Un po meno dai partiti.
Aigor
Lettera 11
Caro Dago, i sovranisti sono sempre gli altri? ma Socci sa benissimo che invece noi diamo sempre la colpa agli altri. La realtà è che siamo rimasti il paese della valigia con lo spago e questo nin è colpa della Germania o della Francia ma dei nostri simpatici connazionali politici di ieri e di oggi.
Davide
Lettera 12
Caro Dago, in Francia la popolarità di Macron è ai minimi, 25%. I francesi si sono fatti infinocchiare dai media progressisti che bisognava votare contro Marine Le Pen e ora sono pentiti. Ma Emmanuel devono tenerselo ancora per un bel po'. Ben gli sta, così forse la prossima volta impareranno a decidere con la propria testa a chi dare il voto.
Theo Van Buren
Lettera 13
Caro Dago, sempre brillante e generosa la Rai. Hanno mandato un'inviata a Tijuana, in Messico, per seguire la carovana di migranti partita dall'Honduras e giunta ormai al confine con gli Usa. Già spendiamo un pacco di miliardi l'anno per i nostri migranti, ora dobbiamo spendere altri soldi del canone pure per seguire quelli di Trump di cui non ce ne può fregare di meno? La Rai mandi piuttosto i giornalisti ad indagare negli ospedali italiani per vedere quanti sono i malati ricoperti dagli insetti, che questo è un argomento che interessa tutti e non solo la sinistra radical chic.
Mark Kogan
Lettera 14
SALVINI CON LE MANI NEI CAPELLI
Caro Dago, continua in Francia la mobilitazione dei gilet gialli contro il caro-petrolio. Oggi sono stati bloccati una decina di depositi carburanti. Ma Parigi tira dritto e conferma l'entrata in vigore della tassa "ecologica" sul carburante, destinata a ridurre gli effetti del cambiamento climatico. Roba da ricovero. Solo dei mentecatti possono pensare di cambiare il clima aumentando il costo della benzina!
Marino Pascolo
Lettera 15
Caro Dago, Salvini: "Do la mia parola d'onore che mai e poi mai metterò mano ai risparmi degli italiani con una patrimoniale o con una tassazione di nessun genere". Bisogna vedere cosa dice Di Maio, che aveva promesso che mai il M5S si sarebbe alleato coi vecchi partiti (Lega), che avrebbe fatto chiudere l'ilva e che avrebbe impedito la realizzazione della Tap.
Jonas Pardi
Lettera 16
Caro Dago, dai dati diffusi dalla Polizia nei primi nove mesi dell'anno si registra un calo di reati "spia" di femminicidio: maltrattamenti in famiglia, stalking, percosse, violenze sessuali. Insomma, senza la Boldrini a ricordare tutti i giorni questo tipo di reati forse i "fenomeni imitativi" si sono un po' attenuati?
MAx A.
Lettera 17
Caro Dago, nota del Governo sui rifiuti: «Dobbiamo lavorare per realizzare quanto prima una completa economia circolare è rendere "verde" il nostro sistema economico». A rendere il sistema economico "(al) verde" ci pensa già lo spread, se non si sbrigano a fare qualcosa per farlo scendere.
Bibi
Lettera 18
Caro Dago, elezioni di Midterm. Dopo il riconteggio dei voti è confermato che il seggio della Florida va ai Repubblicani, con oltre 12mila voti di vantaggio. Ora al Senato Trump ha 52 senatori contro i 47 dei Democratici. Naturalmente trattandosi di una buona notizia per Donald viene accuratamente censurata dai media che invece continuano a parlare di cosa pensa Trump dell'omicidio di Jamal Khashoggi. Un giornalista arabo che non era nemmeno cittadino americano, ma soltanto un residente e che è stato ucciso non negli Stati Uniti ma nel consolato dall'Arabia Saudita a Istambul.
Pino Valle
Lettera 19
Caro Dago, nel 536 dopo Cristo ci fu un drastico calo delle temperature dovuto ad una nebbia di polveri, provenienti da un'eruzione vulcanica in Islanda, che oscurarono il Sole, precipitando il Pianeta in un inverno lungo 18 mesi (le temperature estive scesero a 1.5 - 2.5 gradi), diffondendo siccità e carestie e causando una crisi economica che durò più di un secolo.
A spiegarlo, in un'intervista al sito della rivista Science, è il medievalista dell'università di Harvard, Michael McCormick. È la conferma che coi cambiamenti climatici l'uomo c'entra zero. Altro che riscaldamento globale: dobbiamo sperare che non ci sia un'altra eruzione vulcanica altrimenti moriamo tutti di freddo e di fame!
Simon Gorky
Lettera 20
Totalmente d'accordo con Socci ma i governanti di Francia e Germania fanno gli interessi dei loro paesi ; i nostri hanno fatto sempre i propri interessi personali. basti pensare che non si sa ancora dopo 30 anni chi di questi nostri "patrioti" abbia autorizzato il cambio €/£ a 1936,27. tutti prendono infatti le distanze da quella decisione. Vuoi vedere che sono stati francesi e tedeschi? e posi ci si scandalizza se gli inglesi escono dalla zona € ?
GiuseppeM
Lettera 21
Caro Dago, drastico calo di morti sulla rotta dei migranti dal Nord Africa all'Italia. Nel Mar Mediterraneo nel 2017 erano stati recuperati 212 cadaveri, nel 2018 "solo" 23, il 90% in meno. Diminuiti anche i dispersi: tra gennaio e novembre (dati Unhcr) erano 3.111, contro una stima di 1.987 nello stesso periodo di quest'anno. Ora la sinistra chieda scusa per tutti i lutti causati dalla sua dissennata politica migratoria del "salviamo vite umane", che spingeva migliaia di poveri africani a gettarsi letteralmente in mare col miraggio di una inesistente vita migliore.
Federico Vesnaver
Lettera 22
Caro DAGO, certo che noi italiani dobbiamo solo che imparare dalla paraculaggine dei francesi: Macron ha bisogno di rastrellare soldi per l'azione del suo governo, e piuttosto di ammettere che per questo impone un'accisa sul carburante la chiama 'tassa ecologica' in modo da ignorare le proteste dei gilet gialli in nome del bene del pianeta.
E così noi all'improvviso scopriamo che l'Italia è ecologista dai tempi della guerra d'Abissinia!
COFSKY
Lettera 23
ROSANNA BRICHETTI E VITTORIO MESSORI
Vado alla spicciolata, ma quanto ci sarebbe da dire e da scrivere... E poi ho il solito blocco di fronte ai "servizi" di questo sito che spesso e volentieri sono nauseabondi (per esser eleganti). Il fatto gli è (direbbero a Siena e dintorni collinari) che se tutto viene accettato per buono senza critica, con piena accondiscendenza, si compie un vero delitto contro la verità che spesso è oggettiva, logica, coerente. Ma il pensiero unico la distorce a suo piacimento. Ecco perchè scrivo. Fine del pistolotto.
ROSANNA BRICHETTI E VITTORIO MESSORI
Leggo qui il solito intervento della demone Barbara Costa e mi cadono le braccia. Scrive su porcate maniacali, schifose, putrefacenti che solo una sua pari può pensare siano patrimonio comune. E' invece roba sua e di quelle come lei.
Maledico Dagospino che dà spazio a sta gente, poi però mi imbatto nel servizio meraviglioso che parla della moglie dello scrittore cattolico Messori (ex 68 ino convertitosi) la cui convivenza con il Nostro è stata vissuta per dieci anni all'insegna della castità. Non ripeto le cose scritte su questo fatto (le avrete lette, oppure basta farlo) ma vorrei ribadire la bellezza, la spiritualità, l'ascesi interiore che un semplice articolo può regalare. Ecco, dopo aver provato orrore sulla barbara (è il caso di usare questa parola come aggettivo) costa, è arrivata la luce.
Cosa voglio dire? Che Dagospino è quello che è, però appunto pubblica anche ciò che aborre o non condivide. In questo senso può essere meglio di tanti farisei, come ad esempio, il sior Gilletti con quella faccia da gianduiotto, il classico ipocrita paraculo che nelle sue trasmissioni fa il furbo: parla di porcate tanto e solo per fare audience con personaggi insulsi e volgari.
ROSANNA BRICHETTI E VITTORIO MESSORI
Non è che gli preme dibattere veramente sui temi, gli interessa creare pruderie, frou frou, da vero cicisbeo quale è. Ecco, Gilletti è molto peggio di Dagospino ma si presenta come il buono, il neutrale, si autoincensa e commisera.. Un vero madamin gianduiotto. E quando uno alla Zecchi - come ieri sera - ne smonta la trasmissione sparando a zero sui personaggi sinistri che imbarca, allora mostra i suoi limiti. La Rai ha fatto bene a cacciarlo. Anche se la Rai rimane per buona parte pessima di suo!
Chiara ex Luciano