CHIUDE ‘’L'UNITÀ”? GRILLO ESULTA! - LA MALANDATA GAZZETTA DEL PD FINANZIATA CON I SOLDI PUBBLICI CHIUDE E GRILLO ESULTA SUL BLOG: "BUONA NOTIZIA, MENO GIORNALI UGUALE PIÙ INFORMAZIONE" - IL PD LO ATTACCA: "SCIACALLO"
Giulia Merlo per "il Fatto Quotidiano"
Il nuovo vento della Rete e della fine, lenta ma implacabile, dell’editoria assistita sta producendo i suoi effetti: la scomparsa dei giornali. Un’ottima notizia per un paese semilibero per la libertà di informazione come l’Italia”. Inizia così il post pubblicato sul blog di Beppe Grillo, in cui il leader del Movimento 5 Stelle attacca frontalmente il quotidiano l’Unità, la cui difficile situazione finanziaria è da giorni al centro delle cronache.
Secondo Grillo, che titola il messaggio con un ironico #unitastaiserena, la messa in stato di liquidazione del giornale fondato da Antonio Gramsci è una buona notizia, perché “meno giornali significa infatti più informazione”. Nel post, il comico snocciola i dati dei finanziamenti pubblici all’editoria percepiti dal giornale e considera un “bacio della morte” le dichiarazioni di Matteo Renzi sulla necessità di “tutelare il brand”.
Immediata le replica del Partito democratico, che definisce Grillo “uno sciacallo” che specula sui giornalisti, da due mesi senza stipendio e che rischiano di perdere il posto di lavoro. Anche l’Unità risponde al comico, prima con un lapidario “vergogna” via twitter, poi con una nota del Cdr.
“A un piccolo uomo senza memoria ricordiamo che la chiusura dell'Unità fu un obiettivo del fascismo”, scrivono, aggiungendo che “gli insulti rafforzano la nostra determinazione a batterci perché non si spenga una voce importante, libera e di sinistra nell’informazione italiana”. La solidarietà al giornale arriva anche dal centrodestra, attraverso una nota della responsabile comunicazione di Forza Italia Deborah Bergamini, secondo cui l’esultanza di Grillo è “una pessima uscita” e “ironizzare sul destino dei giornalisti che potrebbero perdere il proprio posto di lavoro è quanto di più lontano esista dal buon senso”.
GRILLO CORONA DI SPINE Pierluigi Bersani
La situazione economica del giornale si è aggravata nelle ultime settimane, a causa della messa in liquidazione della Nie, la società editrice. Nonostante le rassicurazioni del socio di maggioranza Matteo Fago sul fatto che il quotidiano continuerà a essere pubblicato e anzi è previsto un rilancio della testata, il consiglio di redazione ha denunciato la mancanza di certezze sul futuro.
Da giorni, poi, i giornalisti hanno ritirato la loro firma dal giornale in segno di protesta. Il Cdr ha anche annunciato che l’Unità sarà presente alle Feste dell’Unità, rilanciate nell’ultima assemblea nazionale dal segretario Pd Matteo Renzi, e che da lì racconterà “la battaglia di una redazione che sta difendendo il patrimonio di valore e di professionalità del giornale”.
Il dibattito acceso dall’attacco di Grillo si è scatenato soprattutto sui social network, e anche l’opinione pubblica si è divisa tra applausi e sdegno. Il fronte pro-grillino ha twittato usando l’hashtag lanciato dal blog, #unitastaiserenza, a cui hanno risposto i supporter del quotidiano con #iostoconlunita. Il risultato finale, almeno per quanto riguarda il web, è tutto a favore del quotidiano vicino al Partito democratico. L’hashtag di solidarietà è stato utilizzato più di 8mila volte, contro le 1900 di quello grillino.