fernanda pivano

QUEL GRAN PEZZO DI FERNANDA – BARBARA COSTA IN LODE DI FERNANDA PIVANO: “SONO GIUSTO 15 ANNI CHE È MORTA. TUTTA UNA VITA A DANNARSI E A SCANNARSI PER IMMETTERE NEL ‘PAESE’ ITALIA PENSIERI ALTRI, LIBERI, ORGASMICI, E POI, IN CHE MODO TI RICORDANO? CON ‘DOTTE’ ANALISI IN CUI VAGLIANO CHI TI SEI PASSATA TRA LE GAMBE” – “LA FRASE ‘O SCRIVO O FACCIO LA PUTTANA’ È VERA, MA IN MOLTI NE SBAGLIANO DESTINATARIO: NON L’HA DETTA A NEAL CASSADY MA L’HA SBATTUTA CHIARA IN FACCIA A TUTTI QUEI SIGNORI ITALIANI DELLA CULTURA – DIRETTORI DI GIORNALI, CAPI DI CASE EDITRICI, PENI AL POTERE – CHE PER DARLE LAVORO, COME TASSA, NE PRETENDEVANO SUCCHIANTI FAVORI…”

 

Barbara Costa per Dagospia

fernanda pivano 8

 

“Porca miseria, non credo che "cesso" sia censurabile, e nemmeno "masturbazione". Io lascio senza asterischi "culo" e "sperma": sono termini di retaggio comune. E "culo" è parola corrente, si trova in innumerevoli romanzi!!! A pagina 67, io non sostituirò "cazzo" con "membro": meglio l’iniziale con i puntini.

 

E va bene, asterischi su "f*ga" "p*mpini" e "inc*lato". Che differenza fa sostituire chiavare con fottere? A pagina 51 è impossibile usare "sperma" per "sbora". E a pagina 80 non c’è neanche da pensare di censurare tutto: il passaggio dell’incesto con la madre deve restare”.

 

Questo era anche il lavoro di Fernanda Pivano, far capire a quelle teste di rapa a capo del mercato letterario che "Urlo & Kaddish" di Allen Ginsberg è un testo degno di stampa – e non di censura –proprio per il linguaggio scorretto che usa.

 

fernanda pivano

Fernanda Pivano, sono giusti 15 anni che è morta, e lei ne era sicura: “Almeno non mi scriveranno "casalinga" sulla lapide”. Tutta una vita a dannarsi e a scannarsi per immettere nel "paese" Italia pensieri altri, liberi, orgasmici, e poi, in che modo ti ricordano? Con "dotte" analisi in cui vagliano chi ti sei passata tra le gambe.

 

Sono 15 anni che sulla Pivano ne ripetono, di stupidate, se sì o no ha sc*pato Hemingway, e frequentava tutti quegli scrittori drogati, e non si drogava pure lei!? e mezzo secolo a piangere dietro a Sottsass!? Sì. Lo dice lei, lo scrive lei, così andava bene a lei.

fernanda pivano ernest hemingway venezia 1952

 

Una donna può rimanere lucida, sobria, e fedele per scelta a un uomo che la lascia dopo 27 anni di matrimonio in cui l’ha tradita sempre, che la molla allupato pazzo di una più giovane, e vuole il divorzio per sposarne un’altra. E una femminona come Fernanda Pivano, non te le mandava a dire: nei suoi diari insulta a “p*ttane” tutte le donne che il marito Ettore Sottsass si portava a letto, e la signora Pivano “odiava”, e senza indugi lo scriveva, le due che Sottsass ha dopo di lei amato di più.

 

FERNANDA PIVANO ETTORE SOTTSASS

E no, la tradita Pivano non gli ha restituito pan per focaccia, e da ciò non vedo come si possa dedurre – come fanno – una misoginia della Pivano, specie nei confronti di donne avvenenti: misogina la Pivano, amica di Moana Pozzi??? La Nanda a Moana invidiava la scelta di porno e di soldi, “mi rammarico di non avere più l'età di poterla imitare”, ma poi: una donna, è sovrana secondo il numero di uomini con cui fa sesso? Fa più punti se se li prende famosi? Se se ne porta tanti (quanti?) tra le gambe, è da applauso, se, invece, le serra, dopo un’indicibile delusione, è da compatire?

 

Sicché una come Nanda Pivano, che ha sempre lavorato – da sola – e lottato – da sola – per ciò in cui credeva, è una povera illusa… Ma è più intimo sc*parsela, una star, o essere scelta sua eletta confidente? Alla Pivano Ernest Hemingway le telefona due giorni prima di spararsi: “Figlia, non posso più cacciare, più scrivere, né fare più l’amore”. E Nanda ha amato Hemingway? Nei suoi diari è precisa: si è infatuata ma di un altro scrittore, e più porno di Hemingway: Henry Miller!

 

fernanda pivano henry miller

E se c’è stata una "rivale" di cui è stata gelosissima, è l’Anaïs Nin di Miller. Non certo le mogli – o le amanti lolite – di Hemingway. E Nanda aveva più di un debole per Jack Kerouac: come spiegare altrimenti le cesure, nelle sue pagine, su Kerouac, sullo squallore della vita privata, di Kerouac, a casa con mammà.

 

E la frase della Pivano “o scrivo o faccio la p*ttana”, è vera, ma in molti ne sbagliano destinatario: non l’ha detta a Neal Cassady che ci provava, e pesante, con lei, ma l’ha sbattuta chiara in faccia a tutti quei signori della cultura italiani – direttori di giornali, capi di case editrici, peni al potere – che per darle lavoro, come tassa, ne pretendevano succhianti favori!

 

Che darei per saperne i nomi! Come diavolo si pensa che andasse, la vita, negli anni ′50, quando la Pivano rissava per emergere? Come si comportavano parecchi maschi italici fuoriusciti da 20 anni di boiate fasciste? Da maiali schifosi!

 

fernanda pivano ritratta da ettore sottsass.

E la Pivano va celebrata in questo: nel non essersi mai e mai piegata alle pretese di questi "signori"! E né una volta Nanda Pivano ha chiesto favori politici – e stipendi d’oro – a un partito. È per questo che veniva mal vista, giudicata, le sparlavano dietro, e le insozzavano il legame con Cesare Pavese (sì, lei ne ha rifiutato avances e proposte di matrimonio, embè? e manco gli ha risposto al telefono il giorno prima che Pavese si ammazzasse).

 

Si rimarca che, da separati, Sottsass l’ha aiutata economicamente, la Pivano, quando Nanda, da moglie, l’ha mantenuto, in tutto, sobbarcandosi anni di supplenze alle medie!!! Se Sottsass è diventato Sottsass è anche – è tanto – per il sostentamento concreto – cibo in tavola, e affitto, bollette – della Pivano. Per tentare di tenerselo, Sottsass, Nanda consulta maghi, e cartomanti, e arriva a tagliarsi le vene.

 

allen ginsberg bob dylan lawrence ferlinghetti fernanda pivano

(per chi fosse interessato, le rimostranze "porno" di Nanda Pivano, riportate all’inizio, sono parte del carteggio Pivano – Mondadori e sono nel catalogo "Fernanda Pivano. Viaggi cose persone").

fernanda pivano libriettore sottsass fernanda pivano fernanda pivano allen ginsberg ostia 1979fernanda pivano con allen ginsberg 11 settembre 1967fernanda pivano a 17 anniettore sottsass fernanda pivano fernanda pivano ritratta da ettore sottsass ettore sottsass ferndanda pivano fernanda pivano allen ginsberg fernanda pivano cortina 1948fernanda pivano giuseppe ungaretti 1949fernanda pivano alice toklas 1961fernanda pivano michael mcclure 1962 fernanda pivano altri amici altri scrittorifernanda pivano ettore sottsass enciclopedia per chi ama la vita fernanda pivano ernest hemingway cortina 1948ernest hemingway fernanda pivanocharkes bukowski fernanda pivanofernanda pivano 5fernanda pivano mary hemingway venezia 1966fernanda pivano 6fernanda pivano 4william faulkner nanda pivanoallen ginsberg fernanda pivanofernanda pivano. fernanda pivano ted wilentz 1962 fernanda pivano richard wright 1957fernanda pivano jack kerouacfernanda pivano gregory corso 1960LICEO CLASSIMO MASSIMO DAZEGLIO A TORINO - FERNANDA PIVANO E PRIMO LEVIPIVANO KEROUAC 11fernanda pivano nella sua abitazione fernanda pivano viaggi cose personeneal cassady fernanda pivano 1962fernanda pivano a sette anni fernanda pivano tombafernanda pivano 2fernanda pivano allen ginsberg (2)fernanda pivano 7fernanda pivano jack kerouacfernanda pivano allen ginsberg

 

fernanda pivano 3

Ultimi Dagoreport

giorgia arianna meloni massimiliano romeo matteo salvini

RIUSCIRÀ SALVINI A RITROVARE LA FORTUNA POLITICA MISTERIOSAMENTE SCOMPARSA? PER NON PERDERE LA FACCIA HA RITIRATO DALLA CORSA PER LA SEGRETERIA DELLA LEGA IN LOMBARDIA IL SUO CANDIDATO LUCA TOCCALINI. E ORA IN LIZZA C’È SOLO MASSIMILIANO ROMEO, UNA VOLTA SUO FEDELISSIMO - UNA MOSSA SOSPINTA SOPRATTUTTO DALL’ASSOLUTO BISOGNO DI SALVINI DI AVERE PIÙ UNITI CHE MAI I CAPOCCIONI DELLA LEGA: PER IL 20 DICEMBRE È ATTESA LA SENTENZA PER IL PROCESSO OPEN ARMS - IL CAPITONE SPERA IN UNA SENTENZA DI CONDANNA: DIVENTARE "MARTIRE DELLA GIUSTIZIA" SUL TEMA DELLA MIGRAZIONE POTREBBE TRASFORMARSI IN UNA MEDAGLIA SUL PETTO PER RISALIRE NEL CUORE DEI LEGHISTI SEMPRE PIÙ DELUSI - DOPO LE SCONFITTE ALLE POLITICHE E ALLE REGIONALI, CON LA LEGGE SULL’AUTONOMIA FATTA A PEZZI, ORA LE SORELLE MELONI VOGLIONO SALIRE ANCHE SUI TRENI, DOVE SALVINI, COME MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, VUOL FARLA DA PADRONE. IL BORDELLO CONTINUA: FINO A QUANDO?

tony effe

DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – MENTRE LA CRISI GLOBALE DELL'AUTOMOTIVE RISCHIA DI BRUCIARE L'1% DEL PIL ITALIANO, GIORGIA MELONI E JOHN ELKANN SONO IMPEGNATI A FARSI LA GUERRA - LA DUCETTA DIFFIDA (EUFEMISNO) DI YAKI NON SOLO PERCHE' EDITORE DI "REPUBBLICA" E "LA STAMPA" NONCHE' AMICO DI ELLY SCHLEIN (GRAZIE ALLA DI LUI SORELLA GINEVRA), MA ANCHE PERCHÉ E' CONVINTA CHE FRIGNI SOLTANTO PER TORNACONTO PERSONALE - DI CONTRO, IL RAMPOLLO AGNELLI FA PRESENTE A PALAZZO CHIGI CHE LA QUESTIONE NON RIGUARDA SOLO STELLANTIS MA L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA IN TUTTO L'OCCIDENTE - E LA CINA GODE GRAZIE AL SUICIDIO EUROPEO SUL GREEN DEAL...