gori montesano

“QUERELEREMO TOMMASO MONTESANO” – IL SINDACO DI BERGAMO GIORGIO GORI CONTRO IL GIORNALISTA DI “LIBERO” (FIGLIO DELL’ATTORE NO PASS) CHE AVEVA SCRITTO IN UN TWEET: “LE BARE DI BERGAMO STANNO AL COVID COME IL LAGO DELLA DUCHESSA STA AL CASO MORO” - IL DIRETTORE DI “LIBERO” SALLUSTI VALUTA IL LICENZIAMENTO, LA LEGA INSORGE E IL SENATORE PD MISIANI: "NEGARE LA TRAGEDIA DELLE BARE DI BERGAMO È RIPUGNANTE" - LA DIFESA DI MONTESANO: "TUTTO UN EQUIVOCO"

Da bergamo.corriere.it

 

TOMMASO MONTESANO

Un’ondata di critiche, anche da parte dei politici, si è scatenata su un giornalista di Libero, che ha negato che sui camion del 18 marzo 2020 a Bergamo ci fossero le bare delle vittime del coronavirus. «Le bare di Bergamo stanno al Covid come il lago della duchessa sta al sequestro Moro»: lo ha scritto sul suo profilo twitter (il tweet diffuso ieri sera è stato cancellato) il giornalista del quotidiano «Libero» Tommaso Montesano, figlio dell’attore Enrico. Tempo addietro aveva scritto di essere «un negazionista», ma contestava questa definizione per il padre che è un noto No Green Pass.

TOMMASO MONTESANO

 

Il giornalista sarà querelato dal Comune di Bergamo. «Il vergognoso tweet del giornalista Tommaso Montesano offende la memoria dei morti di Bergamo e di tutte le vittime del Covid. Bene la dissociazione dei colleghi di Libero e la netta presa di posizione del direttore Alessandtro Sallusti, ma si è passato il segno. Quereleremo Montesano». Lo ha annunciato su Twitter il sindaco di Bergamo Giorgio Gori.

 

Il deputato leghista Daniele Belotti ha già presentato questa mattina un esposto al Collegio di disciplina dell’Ordine dei giornalisti del Lazio chiedendo «provvedimenti disciplinari per vilipendio ai defunti Covid di Bergamo per un post del giornalista Tommaso Montesano». «La data del 18 marzo, quella della straziante colonna militare con decine di defunti bergamaschi — scrive Belotti — è stata scelta all’unanimità dal Parlamento italiano come la Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia di coronavirus e dissacrarla bollandola come una bufala infanga non solo la memoria dei morti che erano su quei camion, non solo offende tutta la comunità bergamasca, ma umilia pure gli oltre 150 mila defunti per Covid in Italia».

 

TOMMASO MONTESANO

Dura protesta dei parlamentari e dei consiglieri regionali leghisti bergamaschi: «Proviamo solo tanta vergogna nel leggere il tweet del giornalista di Libero Tommaso Montesano sulle bare di Bergamo. Condanniamo in modo fermo questo strumentale uso della tragedia che ha colpito a cuore aperto la nostra comunità, una ferita che merita il massimo rispetto da parte di tutti. Ringraziamo il direttore di Libero Alessandro Sallusti per aver richiesto all’azienda di valutare il licenziamento del giornalista e di procedere, nell’attesa, alla sospensione immediata di Montesano. Non possiamo più accettare simili parole e per questo esprimiamo massima solidarietà e vicinanza a tutte le famiglie bergamasche che, ancora una volta, hanno visto il loro immenso dolore calpestato».

 

Toni durissimi anche da parte del senatore pd Antonio Misiani: «Negare la tragedia delle bare di Bergamo è ripugnante, uno schiaffo in pieno volto per migliaia dì famiglie che hanno perso propri cari e a un’intera comunità devastata dalla pandemia. Le scuse non bastano: serve un segnale netto e inequivocabile che sconfessi chi ha scritto questa ignominia e prenda le massime distanze dal mondo negazionista e complottista. «Dopo tutto quello che abbiamo passato qui a Bergamo — aggiunge un altro pd, Jacopo Scandella, consigliere regionale e componente della commissione d’inchiesta sul Covid-19 — il minimo che ci si possa attendere è un po’ di rispetto. I camion dell’esercito sono stati l’immagine con cui tutta Italia ha capito, ma per chi vive qui la situazione era ben chiara già prima. Poi ognuno è libero di negare anche le cose più ovvie, ma almeno non finga di essere un giornalista. Bene la decisione del sindaco Gori, perché a tutto c’è un limite».

 

alessandro sallusti dimartedi

«Un’offesa che la citta’ di Bergamo e la Lombardia tutta non possono accettare. Un commento che insulta la memoria, risveglia il dolore e mortifica la storia. Informare e’ un valore alto tanto quanto i valori che il giornalista di `Libero´ ha voluto offendere attraverso il suo tweet». Lo afferma il consigliere regionale del Movimento Cinque Stelle, Dario Violi. «L’immediato provvedimento di sospensione da parte del direttore Sallusti non basta - commenta Violi - ho chiesto che l’Ordine dei giornalisti intervenga al più presto, a tutela della deontologia professionale propria dell’intera categoria, avviando la procedura di radiazione per Montesano. La professione del giornalista non puo’ essere umiliata per un follower in più, esattamente come la memoria, il dolore e la storia di noi bergamaschi».

 

GIORGIO GORI

Il messaggio aveva infatti provocato l’immediata reazione dell’organismo sindacale della testata: «Il Comitato di redazione del quotidiano Libero si dissocia dagli interventi con i quali un collega nella sostanza nega una correlazione tra la foto simbolo delle bare di Bergamo e il Covid. E si scusa con le famiglie delle decine di migliaia di persone che hanno perso la vita a causa della pandemia. Si possono avere le idee più diverse su vaccini e Green pass, ma le teorie negazioniste sono quanto di più lontano dai valori dei giornalisti di Libero». Il direttore Alessandro Sallusti ha spiegato all’Ansa «di aver chiesto all’azienda di valutare con gli uffici legali se ci sono gli estremi per un licenziamento». «Trovo quanto scritto di una gravità inaccettabile - ha aggiunto il direttore -. Non solo è un falso ma è un falso che offende la nostra testata e la redazione: i più arrabbiati sono proprio i colleghi».

 

«Trovo il tweet del giornalista Tommaso Montesano vergognoso e offensivo e irrispettoso nei confronti dei morti di Bergamo e di tutte le vittime della pandemia. Un forte abbraccio ai loro familiari e un pensiero ai defunti». Così il sottosegretario alla Salute Andrea Costa.

BARE BERGAMO TWEET TOMMASO MONTESANO

 

Alla fine si è espresso lo stesso Montesano, sul proprio profilo Facebook: «Il mio tweet, su cui in molti in queste ore si stanno scagliando, è stato gravemente equivocato. Il mio pensiero era un semplice parallelismo – espresso in modo icastico ma evidentemente infelice – tra la forza simbolica dei camion militari di Bergamo, che hanno avuto il merito di far aprire gli occhi anche ai più scettici che negavano la gravità della pandemia, e le immagini della ricerca del corpo dell’onorevole Moro nel lago della Duchessa che convinsero l’opinione pubblica ad accettare l’ineluttabilità del destino di Moro.

 

Volevo, in sostanza, sottolineare la forza evocativa di due immagini simbolo che hanno segnato in modo indelebile la storia, anche recentemente, del nostro Paese». «Non ho mai inteso offendere il ricordo delle Vittime né i parenti che ancora oggi ne piangono la scomparsa. Né, tantomeno, contestare l’attendibilità dell’evento che ha colpito l’intera Comunità e la Nazione. Se ciò è avvenuto, me ne scuso e a loro esprimo la mia più sincera vicinanza»,

giorgio goriENRICO MONTESANO

Ultimi Dagoreport

friedrich merz ursula von der leyen manfred weber giorgia meloni

DAGOREPORT - DA IERI SERA, CON LA VITTORIA IN GERMANIA DELL’ANTI-TRUMPIANO MERZ E IL CONTENIMENTO DEI NAZI DI AFD NELLE FILE DELL’OPPOSIZIONE, TUTTO È CAMBIATO - E DAVANTI A UN’EUROPA DI NUOVO IN PIEDI, DOPO IL KNOCKOUT SUBITO DAL CALIGOLA DELLA CASA BIANCA, PER LA ‘DUCETTA’ SI PREPARANO GIORNI ALL’INSEGNA DELLE INVERSIONI A U – OGGI L’ITALIA HA VOTATO CON L'EUROPA LA RISOLUZIONE SULL'INTEGRITÀ TERRITORIALE DI KIEV, CONTRO GLI STATI UNITI – CAPITA L’ARIA NUOVA CHE TIRA, SULLE AGENZIE È SBUCATA UNA NOTA FIRMATA DAL “GENIO” DI FAZZOLARI, CHE AVRÀ FATTO RIZZARE I PELI DI TRUMP E PUTIN MESSI INSIEME: “LA VOGLIA DI LIBERTÀ DEL POPOLO UCRAINO CHE È STATA PIÙ FORTE DELLE MIRE NEO IMPERIALI DELLE ÉLITE RUSSE” - CERTO, SE NON AVESSE DAVANTI QUELL’ANIMALE FERITO, E QUINDI DAVVERO PERICOLOSO, DI MATTEO SALVINI, LA STATISTA DELLA GARBATELLA FAREBBE L’EUROPEISTA, MAGARI ALL’ITALIANA, CON UNA MANINA APPOGGIATA SUL TRUMPONE – MA ANCHE IN CASA, C’È MARETTA. OGGI IL VICEMINISTRO DEGLI ESTERI E COORDINATORE NAZIONALE DELLA DIREZIONE DI FDI, EDMONDO CIRIELLI, HA IMPLORATO MERZ DI FARE IL GOVERNO CON I POST-NAZI DI AFD…

veronica gentili alessia marcuzzi roberto sergio giampaolo rossi myrta merlino

A LUME DI CANDELA - “QUESTO PROGRAMMA NON È UN ALBERGO”: AI PIANI ALTI DI MEDIASET SI RUMOREGGIA PER LE FREQUENTI ASSENZE DI MYRTA MERLINO A “POMERIGGIO CINQUE” (LE ULTIME RICHIESTE: DUE GIORNI A MARZO E PONTE LUNGHISSIMO PER PASQUA E 25 APRILE) – VERONICA GENTILI ALL’ISOLA DEI FAMOSI: È ARRIVATA LA FUMATA BIANCA – IL NO DI DE MARTINO AGLI SPECIALI IN PRIMA SERATA (HA PAURA DI NON REPLICARE IL BOOM DI ASCOLTI) – CASCHETTO AGITATO PER LE GAG-ATE DI ALESSIA MARCUZZI - LO SHAMPOO DELLA DISCORDIA IN RAI - IL POTENTE POLITICO DI DESTRA HA FATTO UNA TELEFONATA DIREZIONE RAI PER SOSTENERE UNA DONNA MOLTO DISCUSSA. CHI SONO?

donald trump paolo zampolli

DAGOREPORT - LA DUCETTA SUI TRUMP-OLI! OGGI ARRIVA IN ITALIA IL MITICO PAOLO ZAMPOLLI, L’INVIATO SPECIALE USA PER IL NOSTRO PAESE, NONCHÉ L’UOMO CHE HA FATTO CONOSCERE MELANIA A DONALD. QUAL È IL SUO MANDATO? UFFICIALMENTE, “OBBEDIRE AGLI ORDINI DEL PRESIDENTE E ESSERE IL PORTATORE DEI SUOI DESIDERI”. MA A PALAZZO CHIGI SI SONO FATTI UN'ALTRA IDEA E TEMONO CHE IL SUO RUOLO SIA "CONTROLLARE" E CAPIRE LE INTENZIONI DELLA DUCETTA: L’EQUILIBRISMO TRA CHEERLEADER “MAGA” E PROTETTRICE DEGLI INTERESSI ITALIANI IN EUROPA È SEMPRE PIÙ DIFFICILE – I SONDAGGI DI STROPPA SU PIANTEDOSI, L’ATTIVISMO DI SALVINI E LA STORIA DA FILM DI ZAMPOLLI: FIGLIO DEL CREATORE DELLA HARBERT (''DOLCE FORNO''), ANDÒ NEGLI STATES NEGLI ANNI '80, DOVE FONDÒ UN'AGENZIA DI MODELLE. ''TRA LORO HEIDI KLUM, CLAUDIA SCHIFFER E MELANIA KNAUSS. PROPRIO LEI…”

giorgia meloni donald trump joe biden

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI, FORSE PER LA PRIMA VOLTA DA QUANDO È A PALAZZO CHIGI, È FINITA IN UN LABIRINTO. E NON SA DAVVERO COME USCIRNE. STAI CON NOI TRUMPIANI O CONTRO DI NOI? CI METTI LA FACCIA O NO? IL BRITANNICO NEO-MAGA NIGEL FARAGE HA DICHIARATO CHE AVREBBE PREFERITO CHE MELONI PRENDESSE POSIZIONI PIÙ DURE CONTRO L’UNIONE EUROPEA, ALTRO SEGNALE: COME MAI ANDREA STROPPA, TOYBOY DELL'ADORATO MUSK, SPINGE SU X PER IL RITORNO DI SALVINI AL VIMINALE? VUOLE PER CASO COSTRINGERMI A USCIRE ALLO SCOPERTO? OGGI È ARRIVATA UN'ALTRA BOTTA AL SISTEMA NERVOSO DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA LEGGENDO LE DICHIARAZIONI DI JORDAN BARDELLA, IL PRESIDENTE DEL PARTITO DI MARINE LE PEN, CHE HA TROVATO L’OCCASIONE DI DARSI UNA RIPULITA PRENDENDO AL VOLO IL "GESTO NAZISTA" DI BANNON PER ANNULLARE IL SUO DISCORSO ALLA CONVENTION DEI TRUMPIANI A WASHINGTON - E ADESSO CHE FA L’EX COCCA DI BIDEN, DOMANI POMERIGGIO INTERVERRÀ LO STESSO IN VIDEO-CONFERENZA?

marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT - L’INTERVISTA RILASCIATA DA MARINA BERLUSCONI AL “FOGLIO” HA MANDATO IN TILT FORZA ITALIA E SOPRATTUTTO TAJANI - IL VICEPREMIER HA REAGITO IN MODO SCOMPOSTO: “NON ABBIAMO BISOGNO DI NESSUNA SVEGLIA. MARINA FA BENE A DIRE CIÒ CHE PENSA MA NON CI HA MAI CHIESTO NÉ IMPOSTO NULLA. QUANTO DETTO DA LEI NON ERA RIVOLTO A FORZA ITALIA” - NEL PARTITO MONTA LA FRONDA VERSO LA FAMIGLIA BERLUSCONI E C’E’ CHI PENSA DI POTERSI EMANCIPARE UNA VOLTA PER TUTTE (MAGARI TROVANDO UN FINANZIATORE DISPOSTO AD ACCOLLARSI I 99 MILIONI DI FIDEJUSSONI GARANTITE DALLA DINASTY DI ARCORE) - AVVISO ALLA "SINISTRA" MARINA: NEL WEEKEND VERRA’ CONDOTTO UN SONDAGGIO RISERVATO PER TESTARE L’APPREZZAMENTO DEL SIMBOLO DI FORZA ITALIA SENZA LA PAROLA “BERLUSCONI”…