AVEVA RAGIONE MARONI: IN LOMBARDIA NON ESISTE LA MAFIA. L'HA SCONFITTA LA N'DRANGHETA - IL FILM DI SODERBERG “MAGIC MIKE”È COSTATO 5 MLN €, QUELLO DI BELLOCCHIO 5,7 - MA E "COSTITUZIONALE" CHE DEI MAGISTRATI DECIDANO CON UNA SENTENZA SE È POSSIBILE RIDURRE O NO IL LORO STIPENDIO?...

Riceviamo e pubblichiamo:

Lettera 1
Condivisibili, gentil Dago, gli appelli al Capo Della Polizia ad assumere tempestivi e severi
provvedimenti contro i responsabili della brutale azione di Padova, documentata dalle telecamere di "Chi l'ha visto ?". Ma, sinora, Manganelli non è stato in silenzio e ha assicurato una rigorosa inchiesta interna.

Non dimentichiamo che, invece, l'allora Capo della Polizia, Gianni Di Gennaro, non disse una parola e non compì alcun gesto, dopo la vergognosa vicenda della"macelleria messicana" degli agenti, 11 anni fa, contro i manifestanti, all'interno della scuola "A.Diaz" di Genova.

Forse, quei fattacci erano avvenuti ad insaputa del numero uno della Ps, oltre che dell'allora ministro dell'Interno, Scajola, lo stesso politico " distratto", protagonista della vicenda dell'acquisto, a sua insaputa, ca va sans dire, della casona fronte Colosseo...
E Di Gennaro venne "premiato", con una nomina bipartisan, a Capo dei Servizi Segreti....
Ossequi.
Pietro Mancini

Lettera 2
Comunque, aveva ragione Maroni: in Lombardia non esiste la mafia. L'ha sconfitta la n'drangheta.
Giuseppe Tubi

Lettera 3
Perché non chiedete a Bellochio il rendiconto economico dei 5,7 milioni di euro spesi per produrre il suo film, per la cronaca Magic Mike di Soderberg secondo Movieplayer è costato 5 milioni di euro e ne ha già incassati 154.700 ed è ancora nelle sale... del mondo ovviamente.

Lettera 4
Caro Dago, la storia del bambino e della Polizia. Tutti contro la Polizia perchè...ecc...ecc... E giù interviste e comparsate televisive ( ben pagate) dove ogni pseudo esperto dice la sua, contro il padre, contro la madre, contro la Polizia e contro tutti. Ma nessuno dice cosa avrebbe dovuto fare la Polizia per prendere il bambino che , a quanto pare , era piuttosto riottoso. Senza fare le parti a nessuno, ve l'immaginate i poliziotti che rientrano e dicono ai loro superiori che sono tornati a mani vuote perchè il bambino non voleva saperne di andare con loro? Renor

Lettera 5
Ma il Napolitano che vuole stroncare ogni abuso di denaro pubblico è lo stesso che è inquilino del palazzo denominato Quirinale ,che costa ogni anno 228 milioni di euro?Ma il ministro Cancellieri che si indigna per il bimbo strattonato è lo stesso che ha approvato in consiglio dei ministri il taglio degli insegnanti di sostegno per i bambini disabili? Ma il simpatico Giulietto che pontificava ieri sera a Piazza Pulita contro la corruzione è lo stesso che aveva come braccio destro l'integerrimo onorevole Milanese? Go Grillo go!
Sanranieri

Lettera 6
Caro Dago ma e "costituzionale" che dei signori magistrati possano decidere con una sentenza se e possibile ridurre o no il loro stipendio. Ma si vergognino questi burocrati che vivono sulle nostre spalle.

Lettera 7
Per cortesia ricordate a Passera i 24.000 esuberi della P.A. e ditegli di darci dentro.
La Culona Inchiavabile

Lettera 8
Caro Dago, la corte costituzionale ha dichiarato illegittimi i tagli del governo sui maxi stipendi di PA e magistratura oltre i 90.000 e 150.000 euro annui ( e vorrei vedere ). Quindi a maggior ragione sono anche incostituzionali quelli sugli stipendi di 9.000 e 15.000 o no? Dici sarebbe il caso di avvisare banalitano?
Saluti. Marannui

Lettera 9
Caro Dagospia,
appurato che fine fanno, per la maggiore, i soldi delle nostre sudate TASSE, è possibile almeno sapere se, appropriandosi (lo STATO) del maltolto, esse (le TASSE) finalmente subiranno una notevole diminuzione????? Oserei dire che, a conti fatti (ma certo questo è solo l'inizio), l'Italia potrebbe diventare il paese più virtuoso in men che non si dica ........
Buon lavoro a tutti !!
p.s.: a proposito di crisi, io e mio figlio siamo disoccupati, e che fatica trovare un posto di lavoro !!!!!!!!

Lettera 10
Caro Dago,
come al solito la Lega si è calata le braghe...
Recondite Armonie

Lettera 11
Dago darling, se c'era bisogno di una conferma che il NeoMinculpop vive e lotta per noi poveri sudditi, ieri c'é stata. Con l'ampio spazio fatto dedicare dai media (tipico uso di armi di distrazione di massa) a un fattaccio di cronaca grigia come quello di Cittadella (Padova). Persino Mentana, che si vanta di non dedicare spazio alla cronaca nera e grigia che sia, ha sbattuto la notizia (e il famigerato video) in prima pagina con i soliti suoi tipici piagnistei sul dovere di cronaca.

E persino Schifani e Fini hanno lasciato per un momento i loro tanti e "gravosi" impegni per condannare l'ignobile accaduto. Proprio loro che non hanno mai speso una parola di condanna (S.E & O.) contro i tanti Raskolnikov che s'aggirano per il Bronx Italia, da Lignano a Montelupone. Certo, é improbabile che personaggi "mean" come i due suddetti abbiano mai letto Dostoevskij.
Natalie Paav

Lettera 12
Prendiamo il caso del bambino di Padova e tutto il caos mediatico che ne è derivato: tutto promana da madre e padre che litigano e poi si separano, e così i figli incolpevoli pagano. Le illuminate Giusy Fasano, la ricercatrice del Tg3 che cerca i perduti e tante tante altre, parlano, pontificano, ci sommergono di cacchiate, ma non dicono mai l'unica cosa vera: la famiglia se non è fondata sul sacramento cristiano del matrimonio, vissuto e praticato, è un vero e proprio disastro.

Ripeto e sottolineo: la vera famiglia cattolica è la vera famiglia che rimane unita, non la sedicente famiglia in tutte le salse (allargata, aperta, etc.) che sinistrorsi e destrorsi pagani chiamano la famiglia tradizionale così tanto per sbertucciarla. La famiglia o è cristianacattolica, e come tale vissuta o non è, perchè senza Cristo presente tutto crolla. E allora chiamatela almeno in altro modo: clan, accoppiata, gruppo similare, insieme per vivere, etc. Senza Cristo è un contratto, un'unione provvisoria che porta alle conseguenze che vediamo e sempre più vedremo. Non piace 'sto discorso? Ovvio, ma è la verità.
Luciano.

Lettera 13
Caro Dago,
una nazione si può definire "emergente" quando i suoi politici incentivano gli industriali esteri a produrre in quel paese. Analogamente un paese si può definire "in declino" quando i suoi politici invitano, più o meno garbatamente, i propri industriali ad andarsene a produrre all'estero.

Poi c'è l'Italia, dove la fase di declino è ormai superata dal fallimento imminente, e dove gli industriali sono quotidianamente sbertucciati da politici, giornalisti, magistrati, sindacalisti e non ultimo da opinionisti del bar sport ma con ampio riscontro mediatico. Avevamo una capacità industriale per essere come la Germania, ed invece il nostro target attuale è fra la Grecia e la Spagna. Il declino dell'Impero Romano a confronto è uno scherzetto, speriamo nell'avvento di un novello Nerone (Grillo??).
Stefano55

Lettera 14
Caro Dago,
la sentenza della Corte Costituzionale sui tagli ai super stipendi di giudici e manager pubblici è perlomeno scandalosa. Viene calpestata, a mio parere, la regola numero uno della democrazia, ovvero"La legge è uguale per tutti". Non si capisce infatti perchè ai cittadini normali vengano tolti diritti, bloccate pensioni, e così via e poi per determinate categorie di"intoccabili", tutto deve rimanere come prima, anche in presenza di una crisi economica gravissima. Adesso voglio vedere cosa diranno i professoroni che ci governano, anche se, per il vero, i veri privilegi di quest'Italia il governo in carica li ha, in gran parte, ignorati. Cordiali saluti. Giovanni Attinà

Lettera 15
Caro Dago, correzione slogan Partito Democratico elezioni 2013: Italia Bene Comune-Cosi'cosi'Provincia-Male Regione.
Saluti, Labond

Lettera 16
Gentile redazione di Dagospia,
Sto guardando e ascoltando sul sito on-line del "corriere della sera" le immagini e, purtroppo, i suoni degli studenti che stanno manifestando a Roma (in Via Cavour, come precisa la scritta in sovraimpressione). I "simpatici" studenti hanno appena terminato di cantare in coro "bella ciao" e adesso stanno scandendo slogan del tipo: "siamo tutti anti-fascisti", "riprendiamoci il futuro" e così via.

Ma da dove vengono questi? Da dove sono spuntati? Ma cosa vogliono? C'è qualcuno che me lo sa spiegare? Secondo me stanno solo cercando un pretesto per fare un po' di casino... Condoglianze all'Italia.
Il samurai

Lettera 17
Il ministro Profumo parla di scuola "meno chiusa e più europea", ma rimanda ad occasioni future "il giusto aumento delle retribuzioni" Vuole aumentare di un terzo l'orario di lavoro dei docenti di scuola media, senza aumentare la retribuzione, licenziandocosì decine di migliai di precari e abbassando il costo orario per ora di didattica a 4,3 euro circa, tra i pù bassi in Europa! (fonte rapporto fondazione Rocca/associazione treelle, appena presentato)
Roberto Crescini

 

 

ROBERTO MARONI Il capo della polizia Antonio Manganelli Gianni De GennaroMARCO BELLOCCHIO CON LOCCHIO NERO Corrado Passera ENRICO MENTANA NELLO STUDIO DEL TG jpegpier luigi bersani

Ultimi Dagoreport

donald trump dazi giorgia meloni

DAGOREPORT! ASPETTANDO IL 2 APRILE, QUANDO CALERÀ SULL’EUROPA LA MANNAIA DEI DAZI USA, OGGI AL SENATO LA TRUMPIANA DE’ NOANTRI, GIORGIA MELONI, HA SPARATO UN’ALTRA DELLE SUE SUBLIMI PARACULATE - DOPO AVER PREMESSO IL SOLITO PIPPONE (‘’TROVARE UN POSSIBILE TERRENO DI INTESA E SCONGIURARE UNA GUERRA COMMERCIALE...BLA-BLA’’), LA SCALTRA UNDERDOG DELLA GARBATELLA HA AGGIUNTO: “CREDO NON SIA SAGGIO CADERE NELLA TENTAZIONE DELLE RAPPRESAGLIE, CHE DIVENTANO UN CIRCOLO VIZIOSO NEL QUALE TUTTI PERDONO" - SI', HA DETTO PROPRIO COSI': “RAPPRESAGLIE’’! - SE IL SUO “AMICO SPECIALE” IMPONE DAZI ALLA UE E BRUXELLES REAGISCE APPLICANDO DAZI ALL’IMPORTAZIONE DI MERCI ‘’MADE IN USA’’, PER LA PREMIER ITALIANA SAREBBERO “RAPPRESAGLIE”! MAGARI LA SORA GIORGIA FAREBBE MEGLIO A USARE UN ALTRO TERMINE, TIPO: “CONTROMISURE”, ALL'ATTO DI TRUMP CHE, SE APPLICATO, METTEREBBE NEL GIRO DI 24 ORE IN GINOCCHIO TUTTA L'ECONOMIA ITALIANA…

donald trump cowboy mondo in fiamme giorgia meloni friedrich merz keir starmer emmanuel macron

DAGOREPORT: IL LATO POSITIVO DEL MALE - LE FOLLIE DEL CALIGOLA DELLA CASA BIANCA HANNO FINALMENTE COSTRETTO GRAN PARTE DEI 27 PAESI DELL'UNIONE EUROPEA, UNA VOLTA PRIVI DELL'OMBRELLO MILITARE ED ECONOMICO DEGLI STATI UNITI, A FARLA FINITA CON L'AUSTERITY DEI CONTI E DI BUROCRATIZZARSI SU OGNI DECISIONE, RENDENDOSI INDIPENDENTI - GLI EFFETTI BENEFICI: LA GRAN BRETAGNA, ALLEATO STORICO DEGLI USA, HA MESSO DA PARTE LA BREXIT E SI E' RIAVVICINATA ALLA UE - LA GERMANIA DEL PROSSIMO CANCELLIERE MERZ, UNA VOLTA FILO-USA, HA GIA' ANNUNCIATO L'ADDIO ALL’AUSTERITÀ CON UN PIANO DA MILLE MILIARDI PER RISPONDERE AL TRUMPISMO - IN FRANCIA, LA RESURREZIONE DELLA LEADERSHIP DI MACRON, APPLAUDITO ANCHE DA MARINE LE PEN – L’UNICO PAESE CHE NON BENEFICIA DI ALCUN EFFETTO? L'ITALIETTA DI MELONI E SCHLEIN, IN TILT TRA “PACIFISMO” PUTINIANO E SERVILISMO A TRUMP-MUSK...

steve witkoff marco rubio donald trump

DAGOREPORT: QUANTO DURA TRUMP?FORTI TURBOLENZE ALLA CASA BIANCA: MARCO RUBIO È INCAZZATO NERO PER ESSERE STATO DI FATTO ESAUTORATO, COME SEGRETARIO DI STATO, DA "KING DONALD" DALLE TRATTATIVE CON L'UCRAINA (A RYAD) E LA RUSSIA (A MOSCA) - IL REPUBBLICANO DI ORIGINI CUBANE SI È VISTO SCAVALCARE DA STEVE WITKOFF, UN IMMOBILIARISTA AMICO DI "KING DONALD", E GIA' ACCAREZZA L'IDEA DI DIVENTARE, FRA 4 ANNI, IL DOPO-TRUMP PER I REPUBBLICANI – LA RAGIONE DELLA STRANA PRUDENZA DEL TYCOON ALLA VIGILIA DELLA TELEFONATA CON PUTIN: SI VUOLE PARARE IL CULETTO SE "MAD VLAD" RIFIUTASSE IL CESSATE IL FUOCO (PER LUI SAREBBE UNO SMACCO: ALTRO CHE UOMO FORTE, FAREBBE LA FIGURA DEL ''MAGA''-PIRLA…)

giorgia meloni keir starmer donald trump vignetta giannelli

DAGOREPORT - L’ULTIMA, ENNESIMA E LAMPANTE PROVA DI PARACULISMO POLITICO DI GIORGIA MELONI SI È MATERIALIZZATA IERI AL VERTICE PROMOSSO DAL PREMIER BRITANNICO STARMER - AL TERMINE, COSA HA DETTATO ''GIORGIA DEI DUE MONDI'' ALLA STAMPA ITALIANA INGINOCCHIATA AI SUOI PIEDI? “NO ALL’INVIO DEI NOSTRI SOLDATI IN UCRAINA” - MA STARMER NON AVEVA MESSO ALL’ORDINE DEL GIORNO L’INVIO “DI UN "DISPIEGAMENTO DI SOLDATI DELLA COALIZIONE" SUL SUOLO UCRAINO (NON TUTTI I "VOLENTEROSI" SONO D'ACCORDO): NE AVEVA PARLATO SOLO IN UNA PROSPETTIVA FUTURA, NELL'EVENTUALITÀ DI UN ACCORDO CON PUTIN PER IL ‘’CESSATE IL FUOCO", IN MODO DA GARANTIRE "UNA PACE SICURA E DURATURA" - MA I NODI STANNO ARRIVANDO AL PETTINE DI GIORGIA: SULLA POSIZIONE DEL GOVERNO ITALIANO AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO DEL 20 E 21 MARZO SULL'UCRAINA, LA PREMIER CERCHIOBOTTISTA STA CONCORDANDO GLI ALLEATI DELLA MAGGIORANZA UNA RISOLUZIONE COMUNE PER IL VOTO CHE L'ATTENDE MARTEDÌ E MERCOLEDÌ IN SENATO E ALLA CAMERA, E TEME CHE AL TRUMPUTINIANO SALVINI SALTI IL GHIRIBIZZO DI NON VOTARE A FAVORE DEL GOVERNO… 

picierno bonaccini nardella decaro gori zingaretti pina stefano dario antonio giorgio nicola elly schlein

DAGOREPORT - A CONVINCERE GLI EUROPARLAMENTARI PD A NON VOTARE IN MASSA A FAVORE DEL PIANO “REARM EUROPE”, METTENDO COSI' IN MINORANZA ELLY SCHLEIN (E COSTRINGERLA ALLE DIMISSIONI) È STATO UN CALCOLO POLITICO: IL 25 MAGGIO SI VOTA IN CINQUE REGIONI CHIAVE (CAMPANIA, MARCHE, PUGLIA, TOSCANA E VENETO) E RIBALTARE IL PARTITO ORA SAREBBE STATO L'ENNESIMO SUICIDIO DEM – LA RESA DEI CONTI TRA “BELLICISTI” E “PACIFINTI”, TRA I SINISTR-ELLY E I RIFORMISTI, È SOLO RINVIATA (D'ALTRONDE CON QUESTA SEGRETERIA, IL PD E' IRRILEVANTE, DESTINATO A RESTARE ALL'OPPOSIZIONE PER MOLTI ANNI)