LA REDAZIONE DEL "WASHINGTON POST" È IN RIVOLTA! - DOPO ROBERT KAGAN, UN'ALTRA GRANDE FIRMA DEL GIORNALE DI JEFF BEZOS, MICHELE NORRIS, SI DIMETTE - IL MOTIVO È IL MANCATO ENDORSEMENT A UNO DEI CANDIDATI DELLA CASA BIANCA: IL PROPRIETARIO DI AMAZON HA DECISO DI NON SCHIERARSI NÉ CON LEI NÉ CON TRUMP - NORRIS: "È UN INSULTO ALLA TRADIZIONE DEL GIORNALE DI SUPPORTARE REGOLARMENTE UNO DEI DUE CANDIDATI..."
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(ANSA) - Un'altra grande firma del Washington Post, dopo Robert Kagan, si è dimessa in seguito alla decisione del giornale di non sostenere Kamala Harris, mentre sempre più lettori hanno cancellato i loro abbonamenti. Lo scrive il Guardian. Si tratta di Michele Norris, editorialista del Post e prima conduttrice nera della National Public Radio (NPR), che ha definito il mancato endorsement un "terribile errore".
"Da ieri ho deciso di dimettermi dal Washington Post, un giornale che amo", ha scritto Norris, editorialista del giornale dal 2019. "In un momento come questo ognuno deve prendere le proprie decisioni. La decisione del Wp di bloccare un sostegno che era stato scritto e approvato in un'elezione in cui sono in gioco i principi democratici fondamentali è un insulto alla tradizione del giornale di supportare regolarmente i candidati dal 1976.
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