dago roberto dagostino istituto italiani di cultura a londra

“CHI PENSA DI ANDARE A ROMA E CONQUISTARLA, COME RISULTATO RICEVE UNA SONORA PERNACCHIA” – “REPUBBLICA” RACCONTA IL VIAGGIO DI DAGO, CON REDAZIONE AL SEGUITO, PER LA PRESENTAZIONE DEL DOC "ROMA SANTA E DANNATA" ALL'ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA A LONDRA: "ROMA È TUTTO E DAPPERTUTTO. NON A CASO È IN CORSO AL BRITISH MUSEUM LA MOSTRA ‘LEGION’, SPIEGA PROPRIO COME I ROMANI SIANO STATI CAPACI DI CONQUISTARE IL MONDO OCCIDENTALE, SOTTOMETTENDO GLI AVVERSARI" - VIDEO

DAGO ALL'ISTITUTO DI CULTURA ITALIANA A LONDRA

 

 

Alessandro Allocca per www.repubblica.it

 

ascanio moccia riccardo panzetta rocco d'agostino dago gregorio manni luca d'ammando francesco persili alessandro berrettoni foto di chi

Narratore e deejay, sacro e profano, nel raccontare la bellezza di Roma e quanto la sua millenaria storia è intrinseca ancora oggi in numerose culture occidentali, e nel descrivere la vita all’ombra del Cupolone tra vizi e divertimento sfrenato. Tutto questo è Roberto D’Agostino, ospite per una sera presso l’Istituto italiano di Cultura di Londra.

 

Il noto giornalista e commentatore, acuto osservatore della realtà italiana, ha presentato la sua ultima avventura cinematografica dal titolo "Roma santa e dannata". Affiancato da Marco Giusti e sotto la direzione fotografica di Daniele Ciprì, con il premio Oscar Paolo Sorrentino quale produttore creativo, il documentario esplora la notte romana, rivelando un volto della città eterna spesso celato al grande pubblico.

 

dago all istituto italiano di cultura a londra foto di chi

Con un approccio che D'Agostino descrive come un misto di amore e impossibilità di comprensione verso la capitale italiana, il lungometraggio intreccia storie di vita notturna, potere e trasgressione, coinvolgendo figure note come Carlo Verdone, Enrico Vanzina, Sandra Milo, Vladimir Luxuria, Massimo Ceccherini.

 

Prima della proiezione, che ha registrato il tutto esaurito, si è tenuto un talk tra D'Agostino e Francesco Bongarrà, direttore dell’Istituto di Cultura. “Roma è tutto e dappertutto” ha detto D’Agostino. “Anche qui a Londra, dove l’Impero Romano ha regnato per secoli e, ancora oggi a più di mille e cinquecento anni di distanza, si possono vedere le tracce e respirare il lascito dell'imperatore Claudio. Non a caso è in corso al British Museum ‘Legion: life in the Roman army’, un'esposizione che spiega proprio come i Romani siano stati capaci di conquistare il mondo occidentale, sottomettendo gli avversari, ma con intelligenza e astuzia.

 

dago e francesco bongarra all istituto italiano di cultura a londra foto di chi

Proprio quando si entra in piazza San Pietro, dove l’abbraccio del colonnato del Bernini accoglie tutti, di qualsiasi razza, religione e orientamento sessuale, ricchi e poveri, ma poi l’immensa Cupola di Michelangelo ti fa capire chi comanda davvero. Chi pensa di andare a Roma e conquistarla, come risultato riceve indietro una sonora pernacchia. Nessuno mai ci riuscirà, tutto passa, tutti passano, Roma resta”.

 

La serata si è conclusa con una sua performance in veste di deejay, dimostrando il versatile talento e la passione per la musica oltre che per il giornalismo e la cinematografia. La proiezione a Londra evidenzia non solo l'importanza culturale di Roma nel mondo ma anche il desiderio di esplorare e condividere le molteplici sfaccettature di questa città antica, capace di essere contemporaneamente santa e dannata, per citare il titolo del film di D'Agostino.

giorgio assumma dago roma santa e dannatadago e marco giusti roma santa e dannata. 1marco giusti sul set di roma santa e dannata sandra milo roma santa e dannata. roma santa e dannata 14marco giusti e dago roma santa e dannata. 3marco giusti e dago roma santa e dannata. 2giorgio assumma roma santa e dannata marco giusti e dago roma santa e dannata. 1ROMA SANTA E DANNATA - LOCANDINA la redazione di dagospia con rocco d'agostino a londra foto di chi

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