francesco sarcina

"HO SNIFFATO LE CENERI DI MIO PADRE COME KEITH RICHARDS". FRANCESCO SARCINA, LEADER DELLE VIBRAZIONI, RACCONTA LA SUA VITA TRA DROGA, SESSO E ROCK’N’ROLL – “MENTRE STAVO SPARGENDO LE CENERI DI MIO PADRE, È CAMBIATO IL VENTO, MI È FINITO TUTTO IN FACCIA. MI BRUCIAVANO LE NARICI, GLI OCCHI..." – MI SONO MASSACRATO DI ALCOL E DROGHE. LA COCAINA TI SALE DENTRO COME UN SUSSURRO E PRIMA DI FARSI SENTIRE TI ANESTETIZZA TUTTO” – LA SCOPERTA DEL TUMORE E IL SOSTEGNO DI J-AX – E SULLA EX MOGLIE CLIZIA INCORVAIA CHE LO HA TRADITO CON L'AMICO SCAMARCIO: “NON POTREI DIRE CHE È COLPA SUA SE È FINITA E BASTA..."

Novella Toloni per ilgiornale.it

 

FRANCESCO SARCINA 5

Sesso, droga e rock'n'roll. La vita di Francesco Sarcina, frontman del gruppo Le Vibrazioni, è come quella dei veri rocker, che hanno fatto della sregolatezza uno stile di vita.

 

 

L'artista, 45 anni, un matrimonio fallito alle spalle e due figli, deve la sua fortuna alla carriera musicale e del suo percorso ne ha parlato nella sua prima biografia "Nel mezzo". Un libro intimo e a tratti crudo nel quale il cantante ha svelato particolari scioccanti della sua vita, uno dei quali legato alla morte del padre.

 

"Ero un ragazzino veloce e agile, riuscivo a barcamenarmi. Uscivo di casa e trovavo il cemento, le auto e i ragazzi sui motorini, i pacchi di erba da portare", ha raccontato Francesco Sarcina della sua adolescenza trascorsa alla periferia di Milano nella sua ultima intervista a FQ Magazine. Preludio di quello che l'avrebbe travolto quando non era ancora che un sedicenne. "Mi sono massacrato di alcol e di droghe - prosegue il leader delle Vibrazioni - perché tutto sommato lottavo contro qualcosa. Non mi sento di colpevolizzare nessuno per le scelte che ho fatto. Sono un sopravvissuto".

FRANCESCO SARCINA 5

 

Una vita sempre al limite tra donne sbagliate, sesso e perversioni, dipendenze e alcool. Un matrimonio naufragato con l'influencer Clizia Incorvaia e le accuse reciproche di infedeltà finite sui giornali. Una vita nella quale, nonostante tutto, la famiglia gli è sempre stata accanto. Ed è la figura del padre quella che Francesco Sarcina ricorda con più affetto nell'intervista. Un uomo strappato alla vita troppo, nel quale il cantante si è sempre rivisto: "Mio padre era come me, amava la musica e le donne. C'era una gara conflittuale tra noi. Quando ho realizzato il mio sogno sapevo che era orgoglioso di me".

 

Poi l'ictus e la malattia che ha cambiato tutto e ha inchiodato il padre a una vita priva di quella frenesia che li accomunava: "Una volta l'ho portato ad un mio concerto e l'ho messo sotto il palco. Non se la stava godendo come avrebbe voluto. Era lì con un mezzo sorriso e mi immaginavo come sarebbe stato se fosse stato nel pieno della sua forma. Si sarebbe ringalluzzito con i suoi amici, sarebbe venuto dietro al palco a rompermi le palle".

 

FRANCESCO SARCINA 3

È però il racconto di un episodio, avvenuto poco dopo la scomparsa del padre, che colpisce più di tutti. Un avvenimento che Francesco Sarcina racconta anche nel suo libro: "Dopo la sua morte ho disperso le sue ceneri in mare. Ricordo perfettamente quel giorno. D'un tratto mentre stavo spargendo le ceneri ed è cambiato il vento, mi è finito tutto in faccia. Mi bruciavano le narici, gli occhi, avevo sniffato le ceneri di mio padre come è successo a Keith Richards dei Rolling Stones. Poi, non so come, le chiavi della mia macchina sono finite in acqua. Insomma mi aveva giocato ancora una volta uno scherzo, mio padre".

francesco sarcina clizia incorvaiaclizia incorvaia francesco sarcinakeith richards con jimmy pagej-axKEITH RICHARDSCLIZIA INCORVAIA FRANCESCO SARCINAfrancesco sarcina riccardo scamarcioIL SELFIE DI SARCINA CLIZIA INCORVAIA FRANCESCO SARCINAclizia incorvaia 3clizia incorvaia 2clizia incorvaia 1francesco sarcinafrancesco sarcina clizia incorvaiaAPPELLO DI FRANCESCO SARCINA A RESTARE A CASA PER CONTENERE L EPIDEMIA DI CORONAVIRUS

Ultimi Dagoreport

marco giusti marcello dell utri franco maresco

"CHIESI A DELL'UTRI SE FOSSE PREOCCUPATO PER IL PROCESSO?' MI RISPOSE: 'HO UN CERTO TIMORE E NON… TREMORE'" - FRANCO MARESCO, INTERVISTATO DA MARCO GIUSTI, RACCONTA DEL SUO COLLOQUIO CON MARCELLO DELL'UTRI - LA CONVERSAZIONE VENNE REGISTRATA E IN, PICCOLA PARTE, UTILIZZATA NEL SUO FILM "BELLUSCONE. UNA STORIA SICILIANA": DOMANI SERA "REPORT" TRASMETTERÀ ALCUNI PEZZI INEDITI DELL'INTERVISTA - MARESCO: "UN FILM COME 'IDDU' DI PIAZZA E GRASSADONIA OFFENDE LA SICILIA. NON SERVE A NIENTE. CAMILLERI? NON HO MAI RITENUTO CHE FOSSE UN GRANDE SCRITTORE..." - VIDEO

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

elon musk donald trump alice weidel

DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI AL 21%, SECONDO PARTITO DEL PAESE DIETRO I POPOLARI DELLA CDU-CSU (29%) - SECONDO GLI ANALISTI LA “SPINTA” DI MR. TESLA VALE ALMENO L’1,5% - TRUMP STA ALLA FINESTRA: PRIMA DI FAR FUORI IL "PRESIDENTE VIRTUALE" DEGLI STATI UNITI VUOLE VEDERE L'EFFETTO ''X'' DI MUSK ALLE ELEZIONI POLITICHE IN GERMANIA (OGGI SU "X" L'INTERVISTA ALLA CAPA DI AFD, ALICE WEIDEL) - IL TYCOON NON VEDE L’ORA DI VEDERE L’UNIONE EUROPEA PRIVATA DEL SUO PRINCIPALE PILASTRO ECONOMICO…