sassone gossip 10 giugno 2015

SASSONE GOSSIP - LA RAMPOLLA DELL'EDITORIA CHE SE LA SPASSA IN BARCA COI MASCHIONI - LEI HA CACCIATO DI CASA IL COMPAGNO FAMOSISSIMO, PER CUI ASSECONDAVA LE VOGLIE ORGIASTICHE - TARANTINO È A ROMA PER I DAVID - CECCHI GORI DI NUOVO SINGLE, SI SCAGLIA CONTRO LE EX E VIPERETTA

Gabriella Sassone per Dagospia

franco nero alain delonfranco nero alain delon

 

 

1-    Indovina indovinello: chi è quella rampolla dell’editoria (settore in crisi come non mai) che se la spassa su una mega barca di 40 metri circondata da aitanti maschioni? Dicono che sia un giovane stilista con cui ha fatto amicizia a presentarle tutti questi ragazzotti baldanzosi in cerca di un posto al sole e di spupazzamenti nelle acque più limpide e cristalline, che fanno di tutto per far breccia nel suo cuore. Tanto paga papà!

 

2-    Indovina indovinello 2: La trasgressione li ha tenuti uniti a lungo, lei era pronta a soddisfare tutte le richieste e i vizietti orgiastici di lui pur di farlo felice e non perderlo. Ma la stessa trasgressione, alla fine, li ha divisi. Per la serie, il troppo stroppia. Lei, stufa ma veramente stufa, ha cacciato di casa il compagno famosissimo da cui ha avuto un figlio. I due si erano mollati già in passato per poi riprendersi. Ma ora la storia è chiusa per sempre. Lei, delusa, sta cercando di ricominciare una nuova vita, più tranquilla e serena, anche sotto il profilo sessuale. Noi glielo auguriamo di cuore.

 

tarantino a romatarantino a roma

3-    Indovina indovinello 3: Bellissima e altera, ricca, famosa e sposata alla grandissima. All’apparenza sembra avere tutto ed essere felice. Ma allora cosa ci va a fare sempre più spesso Oltralpe sola soletta? Pare si incontri con un altro uomo con cui arde altissima la fiamma della passione. Il maritino, troppo preso dal lavoro, non si è accorto di nulla. Finora.

 

4-    Ecco perché Tarantino è a Roma: sono 2 anni che lo aspettano a ritirare il David di Donatello conquistato come Miglior film straniero per il suo “Django Unchined”. Appuntamento il 12 maggio per la cerimonia di premiazione in una nuova location, il teatro Olimpico. Ore 17 red carpet; ore 18,30 diretta tv.

 

5-    Fermi tutti! Lo “sbroccamento” di Vittorio Cecchi Gori (ieri su Dagospia) era nell’aria già da qualche tempo. Vittorio era come una bomba ad orologeria che stava per esplodere, un uomo sull’orlo di una crisi di nervi. Vittorio è rimasto solo, ferito, deluso, ed è incazzato nero con tutti. Con quelli che gli hanno fatto del male e con quelli che non gli hanno teso una mano quando ne aveva bisogno. “Questo Paese fa schifo, bisognerebbe fare la rivoluzione!”, mi ha detto la scorsa settimana. Lo ho incontrato per caso a cena al “Girarrosto Toscano da Bruni”, in Prati, dove ero andata con l’amica e collega Antonella Amendola.

 

vittorio cecchi gori e sassone e amendolavittorio cecchi gori e sassone e amendola

Vedendolo solo al tavolo (ma poi è stato raggiunto da una coppia di amici con figlioletto) io e Antonella ci siamo avvicinate per tenergli un po’ di compagnia e fare due chiacchiere con lui. Gli occhi sempre dolci e buoni, ma l’aspetto trasandandato e sciatto, fisico imbolsito, senza neanche più la mitica tinta in testa, abbronzato in volto ma dall’aria stanca e sfatta, ci ha subito raccontato di essersi lasciato con la sua ultima compagna, Philly, al secolo Filomena Azzarito, ex spogliarellista con cui viveva da 5 anni. “Certe donne non vogliono essere salvate e io cerco sempre di salvarle, sono proprio un  coglione! Loro ricadono invece sempre negli stessi errori: non c’è niente da fare”, ci ha detto saggio e sconsolato Vittorio.

 

funerale muc rosi grecofunerale muc rosi greco

Ma essere abbandonato anche da questa ultima signorina, ora che non può più permettersi barche, aerei privati e lussi come prima, deve avergli fatto proprio del male. Vittorio aveva voglia di parlare, di sfogarsi. E ci sono stati commenti e ricordi (non tutti piacevoli) anche su Rita e Lierka Rusic, su Valeria Marini (“Glielo avevo detto io a Valeria e alla madre Gianna di non sposare Giovanni Cottone, che non era adatto a lei, ma non mi hanno ascoltato! Mi dispiace per Valeria”), sui figli che vede pochissimo perché vivono Marietto a Londra e Vittoria a Miami con la madre. Ma il nome che proprio non dovete fare a Cecchi Gori, se non volete vederlo trasformarsi in un toro scatenato, è quello di “Viperetta” Massimo Ferrero, che si è preso il suo amato cinema Adriano, chiedendo prestiti alle banche, “facilmente rimborsabili perché l’Adriano rende oltre 9 milioni di euro all’anno”, dice Vittorio.   

rino barillari salutarino barillari saluta

 

6-    Se incontrate Rosi Greco, l’ex signora Elkann, fatele le condoglianze. Il 30 maggio è morto il suo adorato Muc, il cagnolino da cui non si separava mai. Rosi gli ha fatto anche il funerale in giardino, postando la foto con mesto annuncio su Facebook: “Questa mattina alle 7 il mio adorato Muc si è addormentato per sempre. Ho il cuore a pezzi.. ora riposa nel suo giardino preferito”. Regalatele subito un nuovo cucciolo se le volete bene, please!

 

7-    La guerra è guerra, è il suo motto da sempre. Mail mitico Rino Barillari, The King of Paparazzi, sembra intenzionato a deporre le armi, stavolta. Voci sempre più insistenti dicono che sta per convolare a giuste nozze con la storica compagna Antonella. Lui non conferma né smentisce, ma sorride e cambia argomento più veloce della luce. Caro Rino arrenditi: è già caccia aperta alla data e alla location di questo imperdibile matrimonio!

 

alain delon depardieualain delon depardieu

8-    Insieme fanno più di 210 anni. Ma vanno via ancora come il pane perché il loro fascino non ha età. Alain Delon, Gerard Depardieu e il nostro Franco Nero si son ritrovati tutti insieme appassionatamente in un castello in Austria, ad un internazionalissimo party di un nobiluomo austriaco. Che non deve aver badato a spese visto che tra i suoi ospiti c’erano anche Andy Garcia, Mariah Carey e Robbie William, l’ex Take That. Le avrà pagate cotante star o saranno apparse solo per amicizia? Ah, saperlo! Inutile dirlo, i 3 più corteggiati della serata sono stati i 3 “nonnetti sprint” Alain, Gerard e Franco, che si sono divertiti come ragazzini e messi in posa per farsi selfare con le belle fanciulle presenti tra una battuta e l’altra. Chissà quante goliardate del passato si saranno raccontati. Bravi!

guglielmo e vittoria giovanelli marconiguglielmo e vittoria giovanelli marconi

 

9-    Innamorati cotti a puntino. Non solo dal sole. Seconda luna di miele dopo le nozze di 10 mesi fa per il principe mondano Guglielmo Giovanelli Marconi e la sua deliziosa Vittoria. I due sono appena rientrati da un viaggetto in Grecia, a Mikonos, perla della Cicladi, isola stupenda e ad alto tasso di trasgressione. Vittoria ha postato le foto della romantica vacanza su Facebook. E il vero scoop è stato vedere il principino finalmente in tenuta casual, mutandoni da mare, cappelletto da basket e camicia a scacchi, non inamidato come sempre dentro il blazer blu o lo smoking d’ordinanza. E chissà se il sole, il caldo, il Meltemi, il vento friccicarello di Mikonos, e il relax abbiano contribuito a mettere in cantiere un bebè? Guglielmo è da parecchio che sente l’esigenza di diventare padre. 

guglielmo e vittoria giovanelli marconi guglielmo e vittoria giovanelli marconi

 

10-    Avvisate tutte le gemelle più famose dello showbiz, le Lecciso, le Donatella, le De Vivo, le “SpyTwins” Nardelli e via dicendo che le bionde Laura e Silvia Squizzato, per anni inviate alla corte di Michele Guardì su Raidue (e attualmente ferme al palo nonostante la grande amicizia con Antonio Marano), hanno scritto il loro secondo libro. Se il primo parlava di dolci, questo si intitola “Doppia Vita – Il linguaggio segreto dei gemelli” (Oscar Mondadori).

 

Presentazione alle 19 del 16 giugno al Nina’s Fish House di Piazza Euclide. Modera l’incontro Roberto Giacobbo, che firma pure la prefazione. Le due gemelle tutto pepe intanto promettono rivelazioni scottanti. “Parliamo anche di maschietti perché siamo stufe: gli uomini da sempre ci vogliono portare a letto insieme. Perché?”, mi dicono. Sarà perché sono dei porci senza ali? Insomma, speriamo che le due ce ne raccontino delle belle. Non vediamo l’ora! 

 

11-    Il dubbio c’è. Chissà se “Biondo platino” (editore Libreria Efesto), il libro appena dato alle stampe da Roberto Carminati, l’hair stylist romano delle dive nonché tutor tra i più apprezzati del “Detto fatto” di Caterina Balivo è dedicato ad Antonella Clerici o alla moglie Francesca Mura? Entrambe sfoggiano le chiome col colore dei capelli preferito dalle star, da Marilyn in poi, alla faccia delle finte bionde di vanziniana memoria. Entrambe sedevano in prima fila giorni fa da “scena Imperiale VII”, a Palazzo del Grillo, dove Roberto ha presentato la sua prima fatica letteraria.

 

roberto carminati col libro roberto carminati col libro

Con la figlia Maelle al seguito, la Clerici, che Roberto acconcia da anni, è stata la guest star della serata. Non potevano mancare Roberta Capua, arrivata da Bologna, Carmen La Sorella che ha moderato la presentazione e firmato la prefazione, e la giornalista Cinzia Carcione che ha collaborato alla stesura del libro, un racconto autobiografico dove il parrucchiere si mette a nudo e condivide il percorso che lo ha portato a realizzare il suo sogno. I più emozionati? I familiari di Carminati, i figli Lorenzo, Leonardo e Ludovica, il fratello Aurelio e la mamma Maria. Carminati era un ragazzo come tanti, ma con le idee chiare sin da bambino: voleva diventare il parrucchiere delle star. È tenera la descrizione di manine di soli otto anni, che indugiano nei capelli della mamma.

roberto carminati familyroberto carminati family

 

Al gesto di affetto, si affianca già il desiderio di plasmare la forma con quei capelli, di studiarne l’armonia, di cercare la bellezza. Ancora minorenne è in fila per un posto di garzone in un negozio di prestigio, vicino alla Rai, frequentato dalle signore della tv. “Biondo platino” è la sua storia, ma anche il colore vaporoso dei capelli che tante volte scivolano tra le sue dita; platino, perché gli hanno portato il successo. Il libro ne ripercorre le tappe, sottolineando lo studio, la cura e la dedizione profusi per raggiungere il traguardo.

 

roberto carminati con antonella clerici e roberta capuaroberto carminati con antonella clerici e roberta capua

Racconta anche del suo viaggio a Parigi, fatto coi suoi primi risparmi per perfezionarsi e delle sue lunghe soste davanti allo studio di Alexandre de Paris, dove rimane seduto per ore, colpito da donne vestite alla moda, che entrano di corsa, distratte e che di lì a qualche ora riaprono la porta, flessuose, perfettamente a loro agio con i capelli in ordine e tagli nuovi e nuovi colori. Quanta parte hanno i capelli nel profilo di una donna! Quanto marcano la sua personalità! Quanto è bello contribuire al benessere di una persona! Sono questi i pensieri di Roberto, seduto su quella panchina.

 

Le pagine raccontano via via i momenti significativi della sua vita: dall'apertura del suo piccolo negozio in periferia fino al successo televisivo, senza trascurare le donne della sua vita: la moglie e la figlia. Una storia che scorre con leggerezza, va via in un soffio, come l’aria tiepida di un phon.

roberto carminati libro biondo platinoroberto carminati libro biondo platino

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni daniela santanche ignazio la russa

DAGOREPORT – DANIELA SANTANCHÈ NON È GENNARO SANGIULIANO, UN GIORNALISTA PRESTATO ALLA POLITICA SENZA “PROTETTORI”: GIORGIA MELONI NON PUÒ SFANCULARLA SENZA FAR SALTARE I NERVI A LA RUSSA. E SAREBBE UN BOOMERANG POLITICO PER LA DUCETTA DEI DUE MONDI: ‘GNAZIO È UN PESO MASSIMO DEL PARTITO, GOVERNA DI FATTO LA LOMBARDIA TRAMITE LA SUA CORRENTE MILANESE. SOPRATTUTTO, È IL PRESIDENTE DEL SENATO. MEGLIO NON FARLO IRRITARE: LA VENDETTA, LO SGAMBETTO, “L’INCIDENTE D’AULA”, POSSONO ESSERE SEMPRE DIETRO L’ANGOLO…

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

DAGOREPORT - A RACCONTARLO NON CI SI CREDE. RISULTATO DEL PRIMO GIORNO DI OPS DEL MONTE DEI PASCHI SU MEDIOBANCA: TRACOLLO DELLA BANCA SENESE - SE IL MEF DI GIORGETTI, CHE HA L’11,7% DI MPS, LO PRENDE IN QUEL POSTO (PERDENDO 71 MILIONI), IL DUPLEX CALTAGIRONE-MILLERI FA BINGO: 154 MILIONI IN UN GIORNO - INFATTI: SE I DUE COMPARI PERDONO SU MPS 90 MILIONI, NE GUADAGNANO 244 AVENDO IL 25,3% DI MEDIOBANCA - E DOPO IL “VAFFA” DEL MERCATO, CHE SUCCEDERÀ? TECNICAMENTE L’OPERAZIONE CALTA-MILLERI, SUPPORTATA DALLA MELONI IN MODALITÀ TRUMP, È POSSIBILE CON UN AUMENTO DI CAPITALE DI MPS DI 4 MILIARDI (PREVISTO PER APRILE) - PER DIFENDERE MEDIOBANCA DALL’ASSALTO, NAGEL DOVRÀ CHIEDERE AL BOSS DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, DI CHIAMARE ALLE ARMI I POTENTI FONDI INTERNAZIONALI, GRANDI AZIONISTI DI MEDIOBANCA E DI GENERALI, PER SBARRARE IL PASSO AL “CALTARICCONE” ALLA FIAMMA (FDI)

dario franceschini elly schlein gattopardo

DAGOREPORT - FRANCESCHINI, IL SOLITO “GIUDA” TRADITORE! SENTENDOSI MESSO DA PARTE DALLA SUA “CREATURA” ELLY SCHLEIN, ECCO CHE REAGISCE E LE DÀ LA ZAMPATA CON L’INTERVISTA A “REPUBBLICA”: “ALLE ELEZIONI SI VA DIVISI, E CI SI ACCORDA SOLO SUL TERZO DEI SEGGI CHE SI ASSEGNA CON I COLLEGI UNINOMINALI”. PAROLE CHE HANNO FATTO SALTARE DALLA POLTRONA ARCOBALENO LA SEGRETARIA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA, CHE VEDE SFUMARE IL SUO SOGNO DI ESSERE LA CANDIDATA PREMIER. COME INSEGNA L’ACCORDO DI MAIO-SALVINI, NON SEMPRE IL LEADER DEL PARTITO PIÙ VOTATO DIVENTA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO – LA “GABBIA” IN CUI LA SCHLEIN SI È RINCHIUSA CON I SUOI FEDELISSIMI È INSOPPORTABILE PER I VECCHI VOLPONI CATTO-DEM. IL MESSAGGIO DAI CONVEGNI DI ORVIETO E MILANO: ELLY PENSA SOLO AI DIRITTI LGBT, NON PUÒ FARE DA SINTESI ALLE VARIE ANIME DEL CENTROSINISTRA (DA RENZI E CALENDA A BONELLI E FRATOIANNI, PASSANDO PER CONTE). E LA MELONI GODE...

dario franceschini elly schlein matteo renzi carlo calenda giiuseppe conte

DAGOREPORT: PD, PARTITO DISTOPICO – L’INTERVISTA DI FRANCESCHINI SU “REPUBBLICA” SI PUÒ SINTETIZZARE COSÌ: IO CI SONO. E’ INUTILE CERCARE IL FEDERATORE, L’ULIVO NON TORNA, E NON ROMPETE LE PALLE ALLA MIA “CREATURA”, ELLY SCHLEIN, “SALDA E VINCENTE” AL COMANDO DEL PARTITO – AMORALE DELLA FAVA: “SU-DARIO” NON MOLLA IL RUOLO DI GRAN BURATTINAIO E DAVANTI AI MAL DI PANZA INTERNI, CHE HANNO DATO VITA AI DUE RECENTI CONVEGNI, SI FA INTERVISTARE PER RIBADIRE AI COLLEGHI DI PARTITO CHE DEVONO SEMPRE FARE I CONTI CON LUI. E LA MELONI GODE…

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...