saverio raimondo claudio baglioni

ROBE DELL’ALTRO RAIMONDO (SAVERIO) – IL COMICO È STATO SCRITTURATO E POI TROMBATO DALLA CONDUZIONE DEL DOPOFESTIVAL? LO SCRIVE LUI SU FACEBOOK: “LA MIA PRESENZA È STATA MESSA IN DISCUSSIONE DOPO LA CELEBRE CONFERENZA STAMPA E IL CASO POLITICO CHE NE È STATO MONTATO SOPRA” – “A SANREMO AVREI INDOSSATO UN GILET GIALLO E…” – LA RAI PRECISA: "NON C'È NESSUN TIPO DI ACCORDO. IL FATTO CHE NON FACCIA PARTE DELLA SQUADRA NON HA NIENTE A CHE VEDERE CON IL CONTENUTO DELLE SUE EVENTUALI ESIBIZIONI"

RAI, SANREMO: NON ESISTE CASO RAIMONDO
 
In merito alle dichiarazioni di Saverio Raimondo Rai precisa che non esiste al momento nessun tipo di accordo contrattuale o trattativa economica  che lega il comico al festival di Sanremo. Il fatto che Raimondo non faccia parte della squadra del festival non ha niente a che vedere con il contenuto delle sue eventuali esibizioni.

 

1 – SAVERIO RAIMONDO CENSURATO DAL FESTIVAL?

Dal profilo Facebook di Saverio Raimondo

 

Rispetto ai retroscena, posso dirvi che in effetti esiste da settimane una camera a Sanremo prenotata da Rai a mio nome per i giorni del Festival.

SAVERIO RAIMONDO

Ma quella camera nelle prossime ore verrà evidentemente assegnata a qualcun altro, perché la mia presenza a Sanremo, prevista e voluta da Rai1 già da mesi e condivisa a più livelli, negli ultimi giorni è stata messa in discussione fino alla cancellazione delle ultime ore.

 

Rai1 in autunno mi ha proposto di essere a Sanremo durante il Festival per realizzare dei contenuti digital nel mio stile; inoltre, questa mia presenza avrebbe avuto una finestra all'interno del Dopofestival. Dopo la celebre conferenza stampa, e il caso politico che ne è stato montato sopra, Rai1 ci ha ripensato e mi ha tolto tutto. A quanto pare la mia presenza lì non è più gradita.

SAVERIO RAIMONDO

 

Cosa avrei fatto a Sanremo di tanto pericoloso? Avrei indossato un gilet giallo. Avrei fatto un collegamento dal porto di Sanremo -chiuso per la celebre politica dei porti chiusi- e speculando sulle parole del direttore artistico Claudio Baglioni, che in conferenza stampa ha detto di non volere ospiti stranieri (un festival sovranista!), avrei raccontato l'emergenza umanitaria di un barcone bloccato da giorni in mezzo al mare con a bordo un centinaio di ospiti stranieri -Shakira, gli U2, Amii Stewart...- che non vengono fatti sbarcare.

 

Approfittando della mia somiglianza con Di Maio, sarei salito sul balcone dell'Ariston a festeggiare l'abolizione della povertà e ad annunciare un nuovo boom discografico. Avrei rivelato l'arrivo di Cesare Battisti come super ospite sul palco di Sanremo, esibito in catene di fronte alla folla impellicciata. Insomma, avrei fatto il mio lavoro. Quello per cui mi avevano chiamato.

SAVERIO RAIMONDO

 

Ma a quanto pare no, non lo posso fare.  Eppure sono italiano, e bianco, e uno vale uno!

Non capisco.  Una cosa è certa: ci si annoia tantissimo.

 

2 – RETROSCENA BLOGO: SANREMO 2019, IL DOPOFESTIVAL E LA STANZA D'HOTEL PRENOTATA A NOME DI SAVERIO RAIMONDO

Massimo Galanto per www.tvblog.it

 

Questa è la storia di una stanza di un albergo di Sanremo prenotata per conto della Rai a nome di Saverio Raimondo. Sarebbe questo il perfetto incipit, in versione C'è posta per te, per raccontare l'indiscrezione di cui Blogo è entrata in possesso.

 

Secondo quanto ci risulta, infatti, la tv pubblica starebbe pensando al coinvolgimento del comico al prossimo Festival di Sanremo. In particolare, Raimondo potrebbe essere presente al Dopo Festival, che ha già condotto nel 2015 (quando era trasmesso soltanto sul web) insieme a Sabrina Nobile e che quest'anno vedrà, invece, al timone l'inedito trio formato da Rocco Papaleo, Anna Foglietta e Melissa Greto Marchetto. La showgirl, che lavora da anni in tv ma che è sconosciuta ai più, è stata riconfermata a Sanremo dopo l'opaca prova dello scorso anno al Prima Festival.

 

In queste ore si attendono sviluppi rispetto al destino dello stand up comedian, che con la sua graffiante satira potrebbe infiammare un'edizione del Festival che già si preannuncia molto calda dal punto di vista delle polemiche politiche, considerate le recenti tensioni tra, da una parte, il direttore artistico e conduttore Claudio Baglioni e, dall'altra, il direttore di Rai1 Teresa De Santis e il vice Premier Matteo Salvini.

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