monica setta roberta bruzzone

LE ''GOCCINE'' 2, LA VENDETTA - MONICA SETTA: ''CARO DAGO, LE UNICHE GOCCINE CHE USO SONO QUELLE DI CHANEL QUANDO VADO A DORMIRE. E ALLA BRUZZONE...'' - A ''STORIE ITALIANE'' AVEVA DETTO: ''IO NON FACCIO LA CRIMINOLOGA A 'BALLANDO', FACCIO LA GIORNALISTA IN POSTI SERI''. E LA FEROCE ROBERTA AVEVA REPLICATO: ''CAMBIA GOCCINE, NON È POSSIBILE…MI STA OFFENDENDO IN MANIERA DELIRANTE DA DIECI MINUTI''

Riceviamo e pubblichiamo da Monica Setta:

 

Caro Dago,
 

MONICA SETTA PLATINATA

ho letto il divertente estratto che tu hai ripreso dal sito di Davide Maggio e mi ha fatto sorridere il titolo sulle Goccine 2 la vendetta. Non so perché qualcuno abbia tentato di diffamarmi dandomi della consumatrice seriale di tranquillanti vittima di rosicamento acuto per mancata presenza a Ballando.
 
È vero, sono un'ottima ballerina ma, come può confermare la stessa Milly Carlucci, sono stata io a non voler scendere in pista perché ho ritenuto che il ruolo propostomi di coordinatrice del web, occupandomi tutti i sabati fino a tarda notte, sarebbe stato troppo oneroso per me che amo dormire e già mi alzo con fatica ogni domenica alle 5 per andare in diretta a Rai 1.
 
Quanto alle gocce, lo confesso: ne faccio un uso compulsivo ogni notte andando a letto. Dicono che sia necessario indossare solo 3 gocce di Chanel sotto le lenzuola ma io non mi addormento mai senza averne addosso almeno il triplo. Anzi, la prossima volta che incontro la Bruzzone - che conosco appena solo per averla incrociata in tv-le farò dono di un boccione gigante. Chanel, dopo gli anta, è sempre una buona idea.
 
Grazie di cuore
 

 

 

 

 

Roberto Mallò per www.davidemaggio.it

 

Dalla cronaca nera si arriva a parlare di Ballando con le Stelle, a suon di offese e accuse reciproche. Nella puntata odierna di Storie Italiane, la giornalista Monica Setta e la criminologa Roberta Bruzzone hanno litigato, finendo per indispettire la conduttrice Eleonora Daniele.

 

monica setta

Durante un dibattito su Deborah Sciaquatori, la ragazza tornata in libertà dopo avere ucciso il padre (il reato è stato configurato come eccesso colposo di legittima difesa), le due ospiti hanno espresso i loro pareri, diametralmente opposti, sulla questione: da un lato la Bruzzone ha sostenuto con forza che la giovane avesse fatto bene a difendersi dall’ennesima aggressione del genitore, dall’altro la Setta si è dissociata dal pensiero della sua interlocutrice, asserendo che il giustificazionismo di un delitto poteva dare vita ad un modello comportamentale “sbagliato” da seguire.

 

La criminologa, di fronte alle continue frasi pronunciate a bassa voce dalla giornalista, ha sbottato:

“Ma che stai dicendo Monica? Ma cosa sei fuori di testa? Ma di che cosa stai parlando?“.

bruzzone storie italiane pamela prati

All’ennesima opposizione di Monica (“Io non sono fuori di testa. Io sono una persona civile. Non sono per la pena di morte”), Roberta ha perso la calma:

“Ma chi l’ha detto che sono per la pena di morte? Oh ragazzi, ma neanche noi! Parliamo la stessa lingua o c’è qualche problema di comprendonio, qui?“.

 

Tra un servizio e l’altro, in cui la conduttrice ha invitato più volte le sue ospiti a non parlarsi sopra, si è verificato il secondo match dello scontro. A riaccendere la miccia, stavolta, è stata la Setta, che ha chiesto alla Bruzzone quale fosse il suo mestiere ottenendo una risposta al vetriolo:

“Pensa anche te a fare il tuo mestiere, che ancora non mi è chiaro!”.

roberta bruzzoni sexy su facebook

 

Monica non ha esitato a risponderle a tono:

Io non faccio la criminologa a Ballando. Faccio la giornalista in posti seri“.

Con un tono di voce piuttosto alto, e visibilmente imbestialita dalla critica ricevuta, Roberta ha ribadito la sua professionalità:

“A Ballando faccio altro. La criminologa la faccio nelle sedi di giustizia, anziché parlare di gossip e altre cavolate che forse sono più oggetto della tua competenza“.

 

La discussione è proseguita inoltre quando la Bruzzone ha ricordato alla Setta che, qualche puntata prima, le aveva svelato il suo dispiacere per non aver potuto prendere parte a Ballando in qualità di social manager. Stizzita dal negare della donna e dall’accusa che ci fosse un conflitto di interessi continuo – collegato alle partecipazioni televisive – con i casi che segue, la criminologa ha esclamato:

 

“O hai problemi di memoria a breve termine, e nel caso ti suggerisco di farti vedere da uno bravo, oppure finiscila di dire stupidaggini (…) Io ho conflitti di interessi? Cambia goccine, non è possibile (…) Mi sta offendendo in maniera delirante da dieci minuti (in risposta alla Daniele che la invitava a calmarsi, ndDM). Gli ho solo suggerito di cambiare goccine”.

monica setta

 

Mentre era in onda un servizio, secondo il racconto della Bruzzone, Monica avrebbe ribadito che una persona seria non partecipa al programma di Milly Carlucci. Il marasma, in questo caso, è stato però fermato da Eleonora Daniele che, arrabbiata per la discussione, ha chiesto con successo alla regia di spegnere i microfoni delle litiganti.

 

Ultimi Dagoreport

ing banca popolare di sondrio carlo cimbri steven van rijswijk andrea orcel - carlo messina

DAGOREPORT: OPA SU OPA, ARRIVEREMO A ROMA! - AVVISO AI NAVIGATI! LE ACQUISIZIONI CHE STANNO INVESTENDO IL MERCATO FINANZIARIO HANNO UN NUOVO PLAYER IN CAMPO: IL COLOSSO OLANDESE ING GROUP È A CACCIA DI BANCHE PER CRESCERE IN GERMANIA, ITALIA E SPAGNA - ED ECCO CHE SULLE SCRIVANIE DEI GRANDI STUDI LEGALI COMINCIANO A FARSI LARGO I DOSSIER SULLE EVENTUALI ‘’PREDE’’. E NEL MIRINO OLANDESE SAREBBE FINITA LA POP DI SONDRIO. SÌ, LA BANCA CHE È OGGETTO DEL DESIDERIO DI BPER DI UNIPOL, CHE HA LANCIATO UN MESE FA UN’OPS DA 4 MILIARDI SULL’ISTITUTO VALTELLINESE - GLI OLANDESI, STORICAMENTE NOTI PER LA LORO AGGRESSIVITÀ COMMERCIALE, APPROFITTERANNO DEI POTERI ECONOMICI DE’ NOANTRI, L’UNO CONTRO L’ALTRO ARMATI? DIFATTI, IL 24 APRILE, CON IL RINNOVO DEI VERTICI DI GENERALI, LA BATTAGLIA SI TRASFORMERÀ IN GUERRA TOTALE CON L’OPA SU MEDIOBANCA DI MPS-MILLERI-CALTAGIRONE, COL SUPPORTO ATTIVO DEL GOVERNO - ALTRA INCOGNITA: COME REAGIRÀ, UNA VOLTA CONFERMATO CARLO MESSINA AL VERTICE DI BANCA INTESA, VEDENDO IL SUO ISTITUTO SORPASSATO NELLA CAPITALIZZAZIONE DAI PIANI DI CONQUISTA DI UNICREDIT GUIDATA DAL DIABOLICO ANDREA ORCEL? LA ‘’BANCA DI SISTEMA’’ IDEATA DA BAZOLI CORRERÀ IL RISCHIO DI METTERSI CONTRO I PIANI DI CALTA-MILLERI CHE STANNO TANTO A CUORE A PALAZZO CHIGI? AH, SAPERLO…

andrea orcel giuseppe castagna anima

DAGOREPORT LA CASTAGNA BOLLENTE! LA BOCCIATURA DELL’EBA E DI BCE DELLO “SCONTO DANESE” PER L’ACQUISIZIONE DI ANIMA NON HA SCALFITO LE INTENZIONI DEL NUMERO UNO DI BANCO BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, CHE HA DECISO DI "TIRARE DRITTO", MA COME? PAGANDO UN MILIARDO IN PIÙ PER L'OPERAZIONE E DANDO RAGIONE A ORCEL, CHE SI FREGA LE MANI. COSÌ UNICREDIT FA UN PASSO AVANTI CON LA SUA OPS SU BPM, CHE POTREBBE OTTENERE UN BELLO SCONTO – IL BOTTA E RISPOSTA TRA CASTAGNA E ORCEL: “ANIMA TASSELLO FONDAMENTALE DEL PIANO DEL GRUPPO, ANCHE SENZA SCONTO”; “LA BCE DICE CHE IL NOSTRO PREZZO È GIUSTO...”

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT – IL GOVERNO RECAPITA UN BEL MESSAGGIO A UNICREDIT: LA VALUTAZIONE DELL’INSOSTENIBILE GOLDEN POWER SULL’OPA SU BPM ARRIVERÀ IL 30 APRILE. COME DIRE: CARO ORCEL, VEDIAMO COME TI COMPORTERAI IL 24 APRILE ALL’ASSEMBLEA PER IL RINNOVO DI GENERALI - E DOPO IL NO DELLA BCE UN’ALTRA SBERLA È ARRIVATA AL DUO FILO-GOVERNATIVO CASTAGNA-CALTAGIRONE: ANCHE L’EBA HA RESPINTO LO “SCONTO DANESE” RICHIESTO DA BPM PER L’OPA SU ANIMA SGR, DESTINATO AD APPESANTIRE DI UN MILIARDO LA CASSA DI CASTAGNA CON LA CONSEGUENZA CHE L’OPA DI UNICREDIT SU BPM VERRÀ CESTINATA O RIBASSATA - ACQUE AGITATE, TANTO PER CAMBIARE, ANCHE TRA GLI 7 EREDI DEL COMPIANTO DEL VECCHIO…

gesmundo meloni lollobrigida prandini

DAGOREPORT - GIORGIA È ARRIVATA ALLA FRUTTA? È SCESO IL GELO TRA LA FIAMMA E COLDIRETTI (GRAN SOSTENITORE COL SUO BACINO DI VOTI DELLA PRESA DI PALAZZO CHIGI) - LA PIU' GRANDE ORGANIZZAZIONE DEGLI IMPRENDITORI AGRICOLI (1,6 MILIONI DI ASSOCIATI), GUIDATA DAL TANDEM PRANDINI-GESMUNDO, SE È TERRORIZZATA PER GLI EFFETTI DEVASTANTI DEI DAZI USA SULLE AZIENDE TRICOLORI, E' PIU' CHE IRRITATA PER L'AMBIVALENZA DI MELONI PER LE MATTANE TRUMPIANE - PRANDINI SU "LA STAMPA" SPARA UN PIZZINO ALLA DUCETTA: “IPOTIZZARE TRATTATIVE BILATERALI È UN GRAVE ERRORE” - A SOSTENERLO, ARRIVA IL MINISTRO AGRICOLO FRANCESCO LOLLOBRIGIDA, UN REIETTO DOPO LA FINE CON ARIANNA: “I DAZI METTONO A RISCHIO L'ALLEANZA CON GLI USA. PUÒ TRATTARE SOLO L'EUROPA” – A BASTONARE COLDIRETTI, PER UN “CONFLITTO D’INTERESSI”, CI HA PENSATO “IL FOGLIO”. UNA STILETTATA CHE ARRIVA ALL'INDOMANI DI RUMORS DI RISERVATI INCONTRI MILANESI DI COLDIRETTI CON RAPPRESENTANTI APICALI DI FORZA ITALIA... - VIDEO

autostrade matteo salvini giorgia meloni giancarlo giorgetti roberto tomasi antonino turicchi

TOMASI SÌ, TOMASI NO – L’AD DI ASPI (AUTOSTRADE PER L’ITALIA) ATTENDE COME UN’ANIMA IN PENA IL PROSSIMO 17 APRILE, QUANDO DECADRÀ TUTTO IL CDA. SE SALVINI LO VUOL FAR FUORI, PERCHÉ REO DI NON AVER PORTARE AVANTI NUOVE OPERE, I SOCI DI ASPI (BLACKSTONE, MACQUARIE E CDP) SONO DIVISI - DA PARTE SUA, GIORGIA MELONI, DAVANTI ALLA FAME DI POTERE DEL SUO VICE PREMIER, PUNTA I PIEDINI, DISPETTOSA: NON INTENDE ACCETTARE L’EVENTUALE NOME PROPOSTO DAL LEADER LEGHISTA. DAJE E RIDAJE, DAL CAPPELLO A CILINDRO DI GIORGETTI SAREBBE SPUNTATO FUORI UN NOME, A LUI CARO, QUELLO DI ANTONINO TURICCHI….

mario draghi ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - AVVISO AI NAVIGANTI: IL DISCORSO DI MARIO DRAGHI A HONG KONG ERA UNA TIRATA D’ORECCHIE A BRUXELLES E ALLA DUCETTA DELLE "DUE STAFFE" - PER "MARIOPIO", SE TRUMP COSTRUISCE UN MURO TARIFFARIO INVALICABILE, È PREFERIBILE PER L'EUROPA TROVARE ALTRI SBOCCHI COMMERCIALI (CINA E INDIA), ANZICHE' TIRAR SU UN ALTRO MURO – SUL RIARMO TEDESCO, ANCHE GLI ALTRI PAESI DELL'UNIONE FAREBBERE BENE A SEGUIRE LA POLITICA DI AUMENTO DELLE SPESE DELLA DIFESA - IL CONSIGLIO A MELONI: SERVE MENO IDEOLOGIA E PIÙ REAL POLITIK  (CON INVITO A FAR DI NUOVO PARTE DELL'ASSE FRANCO-TEDESCO), ALTRIMENTI L’ITALIA RISCHIA DI FINIRE ISOLATA E GABBATA DA TRUMP CHE SE NE FOTTE DEI "PARASSITI" DEL VECCHIO CONTINENTE...