marco travaglio teatro i migliori danni della nostra vita

SU IL SIPARIO! TRAVAGLIO DICHIARA IL SUO AMORE A CONTE – NELLE TRE ORE DEL SUO ULTIMO SPETTACOLO TEATRALE, MARCOLINO TRAVAGLIO GIOCA A FARE GABER (SENZA AVERNE L'AUTOIRONIA) E BERSAGLIA TUTTI I POLITICI ITALIANI, TRANNE OVVIAMENTE PEPPINIELLO, UNICO ONESTO, VISIONARIO, NON ETERODIRETTO DALL'AMERICA – LUCA BEATRICE: “MI INCURIOSISCE L’IDENTIKIT DEL PUBBLICO TRAVAGLIANO. DUBITO CHE SIANO TUTTI ELETTORI DEL M5S. PROBABILE SIANO ELETTORI DEL PD, DEL TERZO POLO, E NON CAPISCO IL LORO MASOCHISMO NEL SENTIRSI IDIOTI PER TRE ORE, EPPURE CONTINUARE AD APPLAUDIRE” – VIDEO

 

Estratto dell’articolo di Luca Beatrice per “Libero quotidiano”

 

marco travaglio - spettacolo teatrale i migliori danni della nostra vita

Anche se rispolvera il vecchio Enzo Jannacci di Quelli che… Marco Travaglio è un sorcino doc e proprio come il suo idolo Renato Zero non si risparmia sul palco, parlando tre ore filate senza interruzioni nell’ultimo spettacolo I migliori danni della nostra vita che fin dal titolo cita Renatone nostro.

 

La forma è quella ibrida già collaudata in altri “live”, giornalismo di inchiesta adattato a format per il teatro. Chi sceglie tale strada ha un nume tutelare, Giorgio Gaber, scomparso vent’anni. Con una differenza, Gaber metteva l’ironia, il sarcasmo, la cattiveria soprattutto verso se stesso, era capace di vedere il male del mondo senza mai dimenticare le proprie aberrazioni quotidiane. Per Travaglio invece sono tutti colpevoli tranne se medesimo e quei pochi (ma sono davvero pochi) destinati a salvarsi dal mare di palta che ci sta sommergendo.

 

locandina dello spettacolo teatrale di marco travaglio i migliori danni della nostra vita

Torinese, salesiano, primo della classe, Travaglio ha un’irresistibile dote per i suoi concittadini: è anti-empatico, nel senso che non ha nessuna intenzione di mettersi nei panni degli altri.

 

[…] Il Travaglio di oggi è un uomo innamorato. Di se stesso certo, e di Giuseppe Conte, il solo politico destinato a salvarsi in questi ultimi vent’anni: onesto, giusto, retto, visionario, capace, preparato, ecologista, l’unico a reggere il destino della sinistra, quella vera non il Pd che il nostro ha in uggia più della destra. Sul perché di tale passione ci sarebbe da indagare nella psiche e non basti considerare l’ex presidente del consiglio come emanazione diretta di Beppe Grillo, ormai eclissatosi dalla disamina travagliesca.

 

Il direttore de Il Fatto Quotidiano è fermamente convinto che se nel 2013 Grillo e Bersani, ovvero M5S e Pd, si fossero messi d’accordo per governare, l’Italia sarebbe andata naturalmente a sinistra. Nella sua visione il Conte 2 aveva raccolto il fallimento di quell’esperienza con politiche autenticamente di sinistra, a cominciare dal famigerato reddito di cittadinanza. Strano sentirlo così schierato, lui che fondamentalmente ha un curriculum tendenzialmente destrorso.

marco travaglio - spettacolo teatrale i migliori danni della nostra vita

 

Travaglio conosce bene le regole del giornalismo e dello spettacolo, dunque sa che qualsiasi frase, scritta o pronunciata, se estrapolata dal contesto può assumere significati del tutto diversi. È la tecnica del blob inventata da Ghezzi e Giusti e ora praticata dai meme: fa ridere ma non è poi così legittima e lui la pratica con insistenza andando a cercare tutto ciò che gli serve sui giornali e in tv (un lavoro mostruoso) per avvalorare le sue tesi.

 

[…] La parte centrale dello spettacolo flette parecchio dopo un incipit spumeggiante, la lunga tirata sulla guerra in Ucraina francamente noiosa

 

[…] Dove proprio non convince è nell’uso della seguente espressione, “il pilota automatico”. Travaglio è convinto che tutti i politici italiani, tranne ovviamente l’amato Conte, si muovano di conserva, eterodiretti dall’America e dalla diplomazia internazionale (leggi, non contiamo una cippa), compresa Giorgia Meloni che invece è da annoverarsi tra le eccezioni, e lo dimostra la sua salita al potere nonostante gli osservatori fossero convinti che gli italiani apprezzassero Draghi e i governi contronatura “dentro tutti”.

GIUSEPPE CONTE MARCO TRAVAGLIO

 

Ecco, I migliori danni della nostra vita doveva durare 90 minuti, non di più, ma chi glielo dice a uno come lui di tagliare e accorciare, che il pezzo efficace non è mai troppo lungo?

 

Mi incuriosisce, infine, l’identikit del pubblico travagliano. Dubito che le persone che hanno gremito sabato sera il Teatro Alessandrino di Alessandria siano tutti elettori del M5S o vedove di Giuseppe Conte. Travaglio “becca” un’audience prevalentemente di sinistra che però non si identifica né con il salotto buono né con i radical chic. Probabile siano elettori del Pd, del terzo polo, di qualche altro piccolo partito e non capisco il loro masochismo nel sentirsi idioti per tre ore, eppure continuare ad applaudire con convinzione.

marco travaglio a teatromarco travaglio a teatrotravaglio conteMARCO TRAVAGLIO E GIUSEPPE CONTEMARCO TRAVAGLIO E GIUSEPPE CONTEmeme travaglio conte

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...