bono

“SONO QUASI MORTO” - BONO VOX E' PRONTO PER FARE L'OSPITE PER BARBARA D'URSO - E POI FRIGNA “MA NON HO VOLUTO METTERE NELLE GRINFIE DEI TABLOID I MIEI PROBLEMI DI SALUTE” – LE POLEMICHE PER LA FRASE SULLA MUSICA DI OGGI CHE E’ DIVENTATA “ROBA DA FEMMINE”. AGLI UOMINI "E’ RIMASTO SOLO L’HIP-HOP"- VIDEO

 

Da La Stampa

 

BONO VOX

«Sono quasi morto»: in un’intervista shock con Rolling Stone, Bono rivela di essere passato attraverso una «near death experience» durante la registrazione dell’ultimo album Songs of Experience. Parlando con Jann Wenner, il direttore ed ex editore della storica rivista di musica recentemente venduta al gruppo Penske Media, il frontman degli U2 non è voluto scendere nei particolari «per non mettere nelle grinfie dei tabloid» una esperienza grave e molto personale legata alla sua salute. 

 

BONO A SAINT TROPEZ

Bono ha definito quel che gli è capitato un «evento di estinzione». «Capita. Possono essere psicologici o fisici. Per me è stato fisico, ma penso di essermi risparmiato tutta la soap opera», si è limitato a rivelare il cantante irlandese che per «soap opera» apparentemente intendeva l’attenzione mediatica che lo spavento subito avrebbe provocato una volta di dominio pubblico: «Specialmente con l’ossessione per le minuzie della vita delle celebrità. Io ne ho avuto abbastanza». 

 

BONO VOX IN AFRICA

Bono ha 57 anni e negli ultimi anni è stato protagonista di una buona dose di crisi sanitarie a partire da una biopsia per timori di un cancro alla gola nel 2000, un’ernia del disco nel 2010 e nel 2014 un catastrofico incidente di bicicletta a New York che lo ha costretto a una serie di interventi chirurgici.

 

L’ultimo allarme è più recente e il cantante lo ha collegato al clima di «apocalisse politica» che attraversano Europa e America: «Ho trovato negli affari internazionali una rima perfetta con quanto accadeva nella mia vita». Bono ha ammesso di aver avuto nel corso degli anni «alcuni segni premonitori, poi però alla fine ti accorgi, come dice mia moglie, che non sei un carro armato». 

 

L’ultimo incidente ha contribuito a ispirare l’ultimo album degli U2 uscito negli Usa il primo dicembre e immediatamente salito in testa alle classifiche. Songs of Experience, un seguito di Songs of Innocence, doveva anche prima del nuovo dramma affrontare temi legati alla morte: «Ho avuto shock al sistema prima d’ora, come l’incidente in bici o i problemi di schiena», ha spiegato Bono a Wenner: «Così doveva fin dall’inizio avere quel soggetto. Però non volevo diventarne così esperto». 

 

NELSON MANDELA E BONO VOX

 

 

 

MA IL ROCK È MASCHIO? TUTTI CONTRO L' INCAUTO BONO

 

Gianni Santoro per la Repubblica

 

 

Credo che la musica sia diventata roba da femmine. Questo ha i suoi aspetti positivi. Ma l' hip hop è oggi l' unico spazio per la rabbia dei giovani maschi. E questo non va bene. In fondo cos'è il rock' n'roll? Alla sua base c' è la rabbia. E tornerà». Parole pronunciate da Bono degli U2 in un' intervista a Rolling Stone Usa in cui lascia anche intuire di aver scongiurato la morte per non meglio precisati problemi di salute. Ma è questa la dichiarazione che ha scatenato reazioni forti. E indignate.

BONO VOX GEORGE W. BUSH

 

Come: «Sono così arrabbiata che scriverò una canzone su come usare i ferri da maglia così gli faccio vedere». C' è chi sottolinea che l' aggettivo usato - "girly" - non è un insulto, chi si chiede dove sia la rabbia negli U2 degli ultimi venti anni, molti scommettono sulle scuse della rockstar.

 

La questione è annosa. Il rock è maschio? Il pop è donna? L' hip hop è macho? Quindi: la musica ha genere? O lo acquista in base al suo seguito? La musica oggi contribuisce a forgiare il carattere come prima?

 

È mutato il rock, il linguaggio è stato ampliato e rinnovato ed è cambiata la sua importanza nella società. Come nota anche il critico musicale Simon Reynolds: «I generi musicali hanno perso l' elemento aggregativo e il senso di comunità che rappresentavano.

 

BONO LIAM GALLAGHER

Magari ora accade con altri tipi di espressioni culturali, con gli abiti o la tecnologia. In questi anni la musica ha subito la concorrenza di altre forme di intrattenimento e in qualche modo è retrocessa. La mia identità si è formata quando ho scoperto il rock e il post-punk.

All' epoca il rock era una sorta di iniziazione. Ecco, credo non sia più così».

 

Se il rock conta meno nella musica mondiale - secondo i dati Nielsen negli Usa è circa il 23 per cento del consumo, contro il 25 dell' hip hop - le donne contano molto di più al suo interno. A settembre il New York Times passava in rassegna nuove band titolando: "Il rock non è morto: a comandare ora sono le donne".

bono vox concerto a trafalgar square

Ma a perdere importanza più che il genere musicale è proprio l' identità di genere legata alla musica. Con la frammentazione degli ascolti e dei gusti grazie a Internet la scelta è aumentata e sono diminuiti i luoghi in cui tutto è bianco o nero. La musica liquida, che fa a meno del supporto fisico, si muove più liberamente anche tra i generi e così i suoi ascoltatori.

 

Utilizza categorie di un altro secolo, Bono, ultima rockstar di un mondo musicale che sta scomparendo. Sì, forse i maschi non hanno più modo di sfogare la loro rabbia solo con il rock.

Ma neanche solo con l' hip hop, per anni funestato da problemi di sessismo. Su una cosa ha ragione però Bono: questa cosa ha aspetti positivi. Molti.

bono 0bono vox con la moglieAL PACINO E BONO VOX Bono Vox significa bella voce in latino BONO VOX E RENZO ROSSO bono vox Bono Vox BONO VOX CHARLIZE THERON bono ospite da dicaprio

 

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk vincenzo susca

“L'INSEDIAMENTO DI TRUMP ASSUME LE SEMBIANZE DEL FUNERALE DELLA DEMOCRAZIA IN AMERICA, SANCITO DA UNA SCELTA DEMOCRATICA” - VINCENZO SUSCA: “WASHINGTON OGGI SEMBRA GOTHAM CITY. È DISTOPICO IL MONDO DELLE ARMI, DEI MURI, DELLA XENOFOBIA, DEL RAZZISMO, DELL’OMOFOBIA DI ‘MAGA’, COME  DISTOPICHE SONO LE RETI DIGITALI NEL SOLCO DI ‘X’ FITTE DI FAKE NEWS, TROLLS, SHITSTORM E HATER ORDITE DALLA TECNOMAGIA NERA DI TRUMP E MUSK - PERSINO MARTE E LO SPAZIO SONO PAESAGGI DA SFRUTTARE NELL’AMBITO DELLA SEMPRE PIÙ PALPABILE CATASTROFE DEL PIANETA TERRA - IL SOGNO AMERICANO È NUDO. SIAMO GIUNTI AL PASSAGGIO DEFINITIVO DALLA POLITICA SPETTACOLO ALLA POLITICIZZAZIONE DELLO SPETTACOLO. UNO SPETTACOLO IN CUI NON C’È NIENTE DA RIDERE”

ursula von der leyen giorgia meloni donald trump friedrich merz

DAGOREPORT – HAI VOGLIA A FAR PASSARE IL VIAGGIO A WASHINGTON DA TRUMP COME "INFORMALE": GIORGIA MELONI NON PUÒ SPOGLIARSI DEI PANNI ISTITUZIONALI DI PREMIER (INFATTI, VIAGGIA SU AEREO DI STATO) – LA GIORGIA DEI DUE MONDI SOGNA DI DIVENTARE IL PONTE TRA USA E UE, MA URSULA E GLI EUROPOTERI MARCANO LE DISTANZE: LA BENEDIZIONE DI TRUMP (“HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA”) HA FATTO INCAZZARE IL DEEP STATE DI BRUXELLES – IL MESSAGGIO DEL PROSSIMO CANCELLIERE TEDESCO, MERZ, A TAJANI: "NON CI ALLEEREMO MAI CON AFD" (I NEONAZISTI CHE STASERA SIEDERANNO ACCANTO ALLA MELONI AD APPLAUDIRE IL TRUMP-BIS), NE' SUI DAZI ACCETTEREMO CHE IL TRUMPONE TRATTI CON I SINGOLI STATI DELL'UNIONE EUROPEA..."

paolo gentiloni francesco rutelli romano prodi ernesto maria ruffini elly schlein

DAGOREPORT - COSA VOGLIONO FARE I CENTRISTI CHE SI SONO RIUNITI A MILANO E ORVIETO: UNA NUOVA MARGHERITA O RIVITALIZZARE LA CORRENTE RIFORMISTA ALL’INTERNO DEL PD? L’IDEA DI FONDARE UN PARTITO CATTO-PROGRESSISTA SEMBRA BOCCIATA - L’OBIETTIVO, CON L’ARRIVO DI RUFFINI E DI GENTILONI, È RIESUMARE L’ANIMA CATTOLICA NEL PARTITO DEMOCRATICO – IL NODO DEL PROGRAMMA, LA RICHIESTA DI PRODI A SCHLEIN E IL RILANCIO DI GENTILONI SULLA SICUREZZA – UN’ALTRA ROGNA PER ELLY: I CATTO-DEM HANNO APERTO AL TERZO MANDATO PER GOVERNATORI E SINDACI…

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)