boschi scanzi selvaggia sensi renzi

1. IL SOVIET RENZIANO NON GRADISCE (EUFEMISMO) I NO-RENZI SELVAGGIA LUCARELLI NELLA GIURIA DI “BALLANDO CON LE STELLE” SU RAI1 E ANDREA SCANZI SU LA7 DELLA LILLIGRUBER 2. SCANZI FETISH: “IL PIEDE FEMMINILE PIÙ BRUTTO DELLA POLITICA? QUELLO DELLA BOSCHI: PIEDI CICCIUTI CHE ‘SPANCIANO’, SONO GRASSOTTELLI E IN PIÙ LEI HA UNA CAVIGLIA BRUTTINA”

mamme facebook selvaggia lucarellimamme facebook selvaggia lucarelli

DAGONOTA

L’apparato renziano, come tutti gli apparati, è più renziano di Renzi. Quindi non poteva non storcere naso-bocca-orecchio vedendo l’anti-renziana Selvaggia Lucarelli troneggiare nella giuria di “Ballando sotto le stelle”. “Fa sempre polemiche!”, “Sta esagerando!” e via frignando verso i dirigenti di viale Mazzini rei di aver arruolato la bella Selvaggia. Che non è la sola che rompe il cazzo ai sensi unici del ducetto di Rignano: anche la presenza fissa di Scanzi al tavolo di Lilli Gruber non è per niente gradita.

 

Scanzi e Selvaggia Scanzi e Selvaggia

2. SCANZI: “I PIEDI FEMMINILI PIÙ BRUTTI DELLA POLITICA? QUELLI CICCIUTI DEL MINISTRO BOSCHI”

“Fatto Quotidiano” - “Il piede femminile più brutto della politica? Quelli di Maria Elena Boschi: sono piedi cicciuti che ‘spanciano’, sono grassottelli e in più lei ha una caviglia bruttina”. E’ il giudizio dato dal giornalista de Il Fatto Quotidiano, Andrea Scanzi, alle “estremità” del ministro per le Riforme del governo Renzi. E aggiunge: “I piedi più belli? Sono quelli della deputata di Forza Italia, Gabriella Giammanco. E’ molto bella e affascinante. Basta vedere dal collo del piede se una donna ha dei piedi belli o no”

 

3. IL FIORE "PETALOSO" S' È GIÀ APPASSITO

Selvaggia Lucarelli per il “Fatto Quotidiano”

ANDREA SCANZI E LILLI GRUBERANDREA SCANZI E LILLI GRUBER

 

Io lo sapevo che la faccenda di "petaloso" finiva male. Lo sapevo che i petali e il bimbo col grembiulino e le lettere scritte a mano e la maestra coi capelli arcobaleno sarebbero finiti nel frullatore mediatico e che questa bella storiella si sarebbe trasformata in un incubo. Lo sapevo che il piccolo Matteo, da eroe nazionale, nel giro di pochi giorni sarebbe stato eletto dal web "bambino stracciapalle".

 

andrea scanzi e selvaggia lucarelli mandano un bacio a barbara d urso che li aveva querelatiandrea scanzi e selvaggia lucarelli mandano un bacio a barbara d urso che li aveva querelati

Lo sapevo che altre maestre sarebbero insorte perché i loro bambini fanno errori più belli, che qualcuno avrebbe annusato l' affare, che il piccolo genio per caso avrebbe rischiato di diventare il Macaulay Culkin nostrano, protagonista non di Mamma ho perso l' aereo ma di "Mamma ho inventato petaloso" con tanto di genitori pronti a registrare il marchio e a dichiarare guerra a chi osi appropriarsene indebitamente. Lo sapevo che il fiore petaloso sarebbe appassito presto.


E infatti, dopo un primo momento di festa e stupore, dalle parti di Copparo, il paesino in cui va a scuola Matteo, l' aria è decisamente cambiata. Intanto, la maestra Margherita ha commesso l' imperdonabile errore di lasciare aperta la sua bacheca fb compresa la sezione "foto" per cui è spuntato fuori un suo ritratto davanti a una bandiera di Rifondazione comunista, prova inequivocabile del fatto che l' insegnante sia una pericolosa bolscevica e che chissà, lo scopo del caso "petaloso", aggettivo palesemente aggraziato e femminile per essere utilizzato da un maschio, sia in realtà la propaganda gender.

 

RENZI SENSIRENZI SENSI

 

Sul web sono volati insulti e fotomontaggi, per cui la poveretta, dopo un entusiasmo iniziale manifestato su fb con post bimbominkieschi e compiaciuti della serie "Ho più di 700 richieste di amicizia!" o "Siete troppi, vi risponderò con calma!" e agghiaccianti servizi fotografici davanti alla lavagna col piccolo Matteo che le porge una rosa, ha capito che l' aria stava cambiando e ha scritto un post su Facebook in cui dice che è il momento di scendere dalla giostra, che l' hanno accusata di volersi fare pubblicità, che le hanno dato dell' esibizionista, che ora è il caso di proteggersi.

FRANCESCO CASTELNUOVO E SELVAGGIA LUCARELLI ANDREA SCANZI FRANCESCO CASTELNUOVO E SELVAGGIA LUCARELLI ANDREA SCANZI


Insomma, il fiore è sempre meno petaloso. Nel frattempo il sindaco di Copparo, che a rimanere fuori da questa storia non ci sta, scrive un post su Facebook in cui chiede rispetto per il piccolo Matteo e invita tutti a insultare lui, che ha le spalle forti, anziché il bimbo. Ora, a meno che il sindaco di Copparo non faccia mettere dei cartelli sul verde cittadino con scritto "Aiuole petalose, non calpestare" non si capisce perché orde di utenti dovrebbero riempire la sua pagina fb di insulti.

 

Intanto su eBay arrivano le t-shirt con la scritta "petaloso", gli abiti da sposa petalosi, la sezione dell' agenzia immobiliare denominata "case petalose" e altre insegnanti che raccontano i meravigliosi errori dei loro bimbi ai giornali, perché sì, noi alunni sfigati di una volta scrivevamo "Oggi i miei genitori mi ANNO regalato la bicicletta" e la maestra di fronte ai nostri errori di merda ci dava una bacchettata sulle nocche, questi partoriscono errori belli tipo "petaloso" o "saponoso" e diventano linguisti.

DAVIDE FERRARIO PETRA LOREGGIAN NADIA TOFFA SELVAGGIA LUCARELLI ANDREA SCANZI DAVIDE FERRARIO PETRA LOREGGIAN NADIA TOFFA SELVAGGIA LUCARELLI ANDREA SCANZI

 

Infine, ci mancava solo il padre del piccolo Matteo che decide di registrare il marchio "petaloso" manco il figlio avesse inventato la penicillina e si imbufalisce perché un paio di ditte del Sud l' hanno registrato prima di lui. "Immaginavo che qualcuno ci avesse preceduto, ma noi andiamo avanti per evitare che si speculi sui nostri figli. Il vero petaloso, l' originale nato dalla storia di Matteo con tanto di disegno è solo uno!", ha tuonato.

SELVAGGIA LUCARELLI ASIA ARGENTO SELVAGGIA LUCARELLI ASIA ARGENTO


Cioè, se uno produce una t-shirt con scritto "petaloso", secondo il signore specula sul figlio. Gli scippa il genio. Lo depreda dell' intuizione destinata a cambiare il mondo. Lui invece no, lui è un puro. Chiarisce che lo cederà in licenza a chi vorrà commercializzare qualcosa di bello o a una onlus, che è come dire "Se non lo vuole Briatore lo cedo all' Unicef".

 

Insomma, doveva essere una storia poetica e si è trasformata in una vicenda malinconica come quei fiori plasticosi sul bancone di certi bar cinesi di periferia.
P.S. A proposito, "plasticoso" non esiste ma lo usiamo tutti, dov'è la Crusca quando serve?

SCANZISCANZI

 

Ultimi Dagoreport

marco giusti marcello dell utri franco maresco

"CHIESI A DELL'UTRI SE FOSSE PREOCCUPATO PER IL PROCESSO?' MI RISPOSE: 'HO UN CERTO TIMORE E NON… TREMORE'" - FRANCO MARESCO, INTERVISTATO DA MARCO GIUSTI, RACCONTA DEL SUO COLLOQUIO CON MARCELLO DELL'UTRI - LA CONVERSAZIONE VENNE REGISTRATA E IN, PICCOLA PARTE, UTILIZZATA NEL SUO FILM "BELLUSCONE. UNA STORIA SICILIANA": DOMANI SERA "REPORT" TRASMETTERÀ ALCUNI PEZZI INEDITI DELL'INTERVISTA - MARESCO: "UN FILM COME 'IDDU' DI PIAZZA E GRASSADONIA OFFENDE LA SICILIA. NON SERVE A NIENTE. CAMILLERI? NON HO MAI RITENUTO CHE FOSSE UN GRANDE SCRITTORE..." - VIDEO

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

elon musk donald trump alice weidel

DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI AL 21%, SECONDO PARTITO DEL PAESE DIETRO I POPOLARI DELLA CDU-CSU (29%) - SECONDO GLI ANALISTI LA “SPINTA” DI MR. TESLA VALE ALMENO L’1,5% - TRUMP STA ALLA FINESTRA: PRIMA DI FAR FUORI IL "PRESIDENTE VIRTUALE" DEGLI STATI UNITI VUOLE VEDERE L'EFFETTO ''X'' DI MUSK ALLE ELEZIONI POLITICHE IN GERMANIA (OGGI SU "X" L'INTERVISTA ALLA CAPA DI AFD, ALICE WEIDEL) - IL TYCOON NON VEDE L’ORA DI VEDERE L’UNIONE EUROPEA PRIVATA DEL SUO PRINCIPALE PILASTRO ECONOMICO…