baby reindeer richard gadd

STALKING HEADS! - TUTTI PAZZI PER "BABY REINDEER", LA SERIE TV DI NETFLIX CHE RACCONTA LA VERA STORIA DEL COMICO SCOZZESE RICHARD GADD, MOLESTATO E PERSEGUITATO DA UN'AMMIRATRICE, ARRIVATA A MANDARGLI 41.000 EMAIL, 744 TWEET, 350 ORE DI MESSAGGI VOCALI NEL GIRO DI UN ANNO - "ALL'INIZIO TUTTI AL PUB PENSAVANO CHE FOSSE DIVERTENTE CHE AVESSI UN'AMMIRATRICE, POI HA INIZIATO A INVADERE LA MIA VITA" - GADD NON HA MAI RIVELATO L'IDENTITA' DELLA DONNA, MA ALCUNI FAN HANNO PUNTATO IL DITO CONTRO… - VIDEO

Estratto dell'articolo di Ilaria Ravarino per www.ilmessaggero.it

 

baby reindeer

[…] Sembra quasi una reazione al clima moralmente ingessato di questi anni la storia di Baby Reindeer, serie Netflix in sette episodi balzata al primo posto delle preferenze degli abbonati italiani. In sintesi: storia di un maschio bianco e trans-fobico, il comico e barista Donny, molestato e stalkerizzato da una donna sovrappeso, la bugiarda seriale Martha, con evidenti problemi mentali. […] Arrivando a mandargli, in un anno, 41.000 email, 744 tweet, 350 ore di messaggi vocali e 106 pagine di lettere. E oltre.

richard gadd

 

LO SPETTACOLO

A complicare le cose, e ad accendere in questi giorni la curiosità (altrettanto morbosa) della rete, è che la storia di Baby Reindeer è vera: pur con qualche aggiustamento a nomi e caratteri, è la cronaca di quanto accaduto a Richard Gadd, l'attore scozzese 34enne che interpreta Donny, che della serie è anche autore.

 

[…] «All'inizio tutti al pub pensavano che fosse divertente che avessi un'ammiratrice, poi ha iniziato a invadere la mia vita, seguendomi, presentandosi ai miei concerti, aspettandomi fuori casa, inviando migliaia di messaggi vocali ed e-mail», ha raccontato in un'intervista al The Times.

 

BABY REINDEER

[…] Lei, interpretata dalla bravissima Jessica Gunning, è una bugiarda patologica che si spaccia per avvocata, finge di avere nell'i-phone i numeri dei potenti del mondo (finge persino di averlo, un i-phone), violenta e aggressiva. Su TikTok c'è chi le riconosce una precisa patologia, "borderline ed erotomania".

 

Ma anche lui non scherza: Gadd si auto-rappresenta come un uomo in crisi, un comico che non fa ridere, che vive in casa della madre della ex fidanzata, attratto da Martha perché l'unica, in fondo, che gli dia attenzione. Attratto per curiosità e per vanità. E non manca chi - sempre in rete - lo attacca, accusandolo di aver assecondato la stalker solo per avere materiale "buono" per uno spettacolo.

baby reindeer

 

LE MOLESTIE

Lui si difende e assicura di aver protetto l'identità della vera stalker («Non può riconoscersi nel personaggio e non l'ho più sentita dai tempi dello spettacolo»), ma le polemiche non sono finite qui. Di recente infatti Gadd ha dovuto pubblicare un post per scagionare dai sospetti il collega sceneggiatore e regista Sean Foley, oggetto di pesanti critiche in rete dopo che alcuni spettatori di Baby Reindeer si erano convinti che fosse lui l'autore delle molestie subite, e denunciate da Gadd, nel corso del quarto - rivelatorio - episodio della serie.

 

richard gadd

L'EPISODIO

Un atto di violenza, perpetrata da un collega più anziano, accaduta a Gadd nella vita reale. E che chiarisce le ragioni del suo comportamento con Martha nella serie: «Una delle conseguenze più comuni per chi viene abusato è l'auto-colpevolizzazione. Ho vissuto per molto tempo in una prigione di odio e autopunizione. Ma scrivendolo, ho imparato a volermi più bene». Inutile l'appello ai fan, scatenati in una caccia al mostro: «Smettete di cercare di capire chi siano in realtà i personaggi dello show». […]

richard gadd baby reindeer baby reindeer baby reindeer baby reindeer

Ultimi Dagoreport

fazzolari meloni giorgetti salvini poteri forti economia

DAGOREPORT – AVVISATE IL GOVERNO MELONI: I GRANDI FONDI INTERNAZIONALI SONO SULLA SOGLIA PER USCIRE DAI LORO INVESTIMENTI MILIARDARI IN ITALIA - I VARI BLACKSTONE, KKR, MACQUARIE, BLACKROCK, CHE ALL’INIZIO AVEVANO INVESTITO IN AZIENDE DI STATO, BANCHE, ASSICURAZIONI, RITENENDO IL GOVERNO DUCIONI STABILE E AFFIDABILE, DOPO APPENA DUE ANNI SI SONO ACCORTI DI AVER BUSCATO UNA SOLENNE FREGATURA - DAL DECRETO CAPITALI AD AUTOSTRADE, DALLA RETE UNICA ALLE BANCHE, E’ IN ATTO UN BRACCIO DI FERRO CON NOTEVOLI TENSIONI TRA I “POTERI FORTI” DELLA FINANZA MONDIALE E QUEL GRUPPO DI SCAPPATI DI CASA CHE FA IL BELLO E IL CATTIVO TEMPO A PALAZZO CHIGI (TEMPORANEAMENTE SI SPERA), IGNORANDO I TAPINI DEL MANGANELLO, COSA ASPETTA LORO NELL’ANNO DI GRAZIA 2025

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' GIORGIA E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO PER SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO