papmusic – animation for fashion

LO STRANO CASO DI “PAPMUSIC – ANIMATION FOR FASHION”. PIÙ CHE UN FILM, UN GRANDE BLUFF –  L'OPERA DI ANIMAZIONE È STATA DEFINITA “UNA PICCOLA, GRANDE RIVOLUZIONE” DAL REGISTA LEIKIÈ. MA SIA I MODELLI CHE LE ANIMAZIONI SONO VECCHIE. EPPURE AVEVA UN BUDGET DI 4 MILIONI DI EURO, CON TANTO DI FINANZIAMENTO DEL MINISTERO DELLA CULTURA – TAMMARO: “TECNICAMENTE, ‘PAPMUSIC’ NON OFFRE NIENTE. NON HA NESSUN SENSO, PER IL MODO IN CUI È STATO RACCONTATO, PER I TONI ECCESSIVI CHE SONO STATI UTILIZZATI…“ – VIDEO: LA RISPOSTA DI LEIKIÈ ALLE CRITICHE

 

 

Gianmaria Tammaro per Dagospia

 

PapMusic – Animation for Fashion 3

“PapMusic – Animation for Fashion” non è un film, è un mistero. Prodotto e distribuito da Not Just Music, diretto e scritto da LeiKiè, è stato sviluppato – ci fa sapere il comunicato stampa – in “full CGI”. Guardando il trailer, non si sa che cosa pensare. Perché sia i modelli che le animazioni sono vecchie, basate su un motore grafico oramai sorpassato e obsoleto.

 

Il punto forte, però, non sembra essere questo. Ma la storia. Citiamo sempre dal comunicato stampa: “un mix di romanticismo, comicità e musica nel mondo della moda!” Tra i doppiatori ci sono i nomi di Luca Ward, Rudy Zerbi, Marco Mazzoli, Jake La Furia, Regina, Sergio Sylvestre, Fernando Proce, Andrea Carpinteri, Ginta, Luca Abbrescia, Tamara Donà, Mauro Situra, B-nario e Marco De Lucia.

 

PapMusic – Animation for Fashion 1

Il budget complessivo, dicono voci di corridoio, si aggira sui 4 milioni di euro. E come suggerisce il logo sul manifesto ufficiale, c’è stato anche un finanziamento da parte del Ministero della Cultura (se fate attenzione ai materiali, troverete anche uno straordinario “con il patrocigno”, scritto proprio così, “della Nazionale Italiana Cantanti”).

 

Ma che cos’è, alla fine, PapMusic? Secondo LeiKiè è una piccola, grande rivoluzione. Durante la conferenza di presentazione, ha detto di essere già al lavoro su un sequel. Il pubblico, però, non sembra essere così entusiasta. Basta dare un’occhiata ai commenti di uno qualsiasi dei post che sponsorizzano il film.

 

PapMusic – Animation for Fashion 5

PapMusic non rappresenta né il cinema italiano né chi, ogni giorno, si impegna per sviluppare progetti animati. È una cosa diversa, altra, che non appartiene a nessuna categoria – e in parte, bisogna dirlo, è una fortuna.

 

Se arriverà in sala, sarà grazie a un accordo che Not Just Music ha stretto con The Space e UCI Cinemas. Si favoleggia di una distribuzione in 190 copie. Per intenderci: Vermiglio, che è il film che è stato scelto per rappresentare l’Italia ai prossimi Oscar, è disponibile da questa settimana in 70 copie. Le opere di Isao Takahata, che sono state riportate in sala da Lucky Red lo scorso agosto, non si sono nemmeno avvicinate alla metà di questo numero (The Space, anzi, ha preferito cancellare alcune delle proiezioni che aveva annunciato).

 

PapMusic – Animation for Fashion 7

Tecnicamente, PapMusic non offre niente. Né innovazione né intuizioni particolari. E sembra assurdo sentire parlare, in conferenza stampa, di “rivoluzione” per il cinema italiano. Perché questa non è una rivoluzione. È un problema. Qualche coraggioso giornalista si è lanciato in paragoni estremi: ricorda Polar Express, è stato detto. Al di là dell’impatto che può avere sulle sale, si rischia di creare un cortocircuito importante anche con il pubblico, che fa già molta fatica a fidarsi dei film animati italiani, e con l’estero.

 

PapMusic – Animation for Fashion 4

PapMusic non ha nessun senso. E non ce l’ha sotto diversi punti di vista: per il momento in cui è arrivato, per il modo in cui è stato raccontato; per i toni eccessivi che sono stati utilizzati, e per questa evidente rottura tra percezione del reale e la propria interpretazione del mercato, dell’industria e, soprattutto, dei gusti degli spettatori.

 

A Venezia è stata organizzata una festa per presentarlo. E alcuni articoli ne hanno parlato come di un vero e proprio trionfo. Ma è davvero questo il cinema che vogliamo vedere? Quello di cui abbiamo bisogno per ripopolare le sale e per ricostruire il legame di fiducia con il pubblico?

 

PapMusic – Animation for Fashion 8

Innumerevoli esordienti fanno fatica anche solo a ottenere un incontro con un produttore, figuriamoci ad avere il proprio film in programmazione, con un accordo da 190 copie con UCI Cinemas e The Space, e un sostegno del Ministero. PapMusic – Animation for Fashion sarà al cinema dal 26 settembre. In bocca al lupo.

PapMusic – Animation for Fashion 9PapMusic – Animation for Fashion 10PapMusic – Animation for Fashion

Ultimi Dagoreport

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…

italo bocchino maria rosaria boccia gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - MARIA ROSARIA BOCCIA COLPISCE ANCORA: L'EX AMANTE DI SANGIULIANO INFIERISCE SU "GENNY DELON" E PRESENTA LE PROVE CHE SBUGIARDANO LA VERSIONE DELL'EX MINISTRO - IL FOTOMONTAGGIO DI SANGIULIANO INCINTO NON ERA UN "PIZZINO" SULLA PRESUNTA GRAVIDANZA DELLA BOCCIA: ERA UN MEME CHE CIRCOLAVA DA TEMPO SU INTERNET (E NON È STATO MESSO IN GIRO DALLA BIONDA POMPEIANA) - E LA TORTA CON LA PRESUNTA ALLUSIONE AL BIMBO MAI NATO? MACCHE', ERA IL DOLCE DI COMPLEANNO DELL'AMICA MARIA PIA LA MALFA - VIDEO: QUANDO ITALO BOCCHINO A "PIAZZAPULITA" DIFENDEVA L'AMICO GENNY, CHE GLI SUGGERIVA TUTTO VIA CHAT IN DIRETTA...

meloni trump

DAGOREPORT - NON SAPPIAMO SE IL BLITZ VOLANTE TRA LE BRACCIA DI TRUMP SARÀ UNA SCONFITTA O UN TRIONFO PER GIORGIA MELONI - QUEL CHE È CERTO È CHE DOPO TALE MISSIONE, POCO ISTITUZIONALE E DEL TUTTO IRRITUALE, LA DUCETTA È DIVENUTA AGLI OCCHI DI BRUXELLES LA CHEERLEADER DEL TRUMPISMO, L’APRIPISTA DELLA TECNODESTRA DI MUSK. ALTRO CHE MEDIATRICE TRA WASHINGTON E L’UE - LA GIORGIA CAMALEONTE, SVANITI I BACINI DI BIDEN, DI FRONTE ALL'IMPREVEDIBILITÀ DEL ''TRUMPISMO MUSK-ALZONE'', È STATA COLTA DAL PANICO. E HA FATTO IL PASSO PIÙ LUNGO DELLA GAMBOTTA VOLANDO IN FLORIDA, GRAZIE ALL'AMICO MUSK - E PER LA SERIE “CIO' CHE SI OTTIENE, SI PAGA”, IL “TESLA DI MINCHIA” HA SUBITO PRESENTATO ALLA REGINETTA DI COATTONIA LA PARCELLA DA 1,5 MILIARDI DI DOLLARI DELLA SUA SPACE X …

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. LA QUESTIONE DELLA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA SI INGARBUGLIA – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…