ultimo grignani cugini di campagna madame

"ULTIMO E' IL SOGNANTE IMPENNATORE DI SCOOTER DELLA BORGATA NOSTRA, CHE POI È UN PEZZO DI PANE” – CARLO ANTONELLI: "GRIGNANI E’ IL FANTASMA DEL GIOCATORE VIVEUR DEL CASINO DI SANREMO, L’UOMO CHE È PEGGIO DI UNA PUTTANA? MADAME – ROSA CHEMICAL E’ IL RAGAZZO ALLA CASSA DEGLI AUTOSCONTRI A CAPODANNO, E POI IL BIONDO DEI CUGINI DI CAMPAGNA CHE HA UNA VOCE STRAORDINARIA, I BOCCOLI SEMPRE D’ORO E GIÀ AL JACKIE O’ GLIE L’AMMOLLAVA…"

Carlo Antonelli per gqitalia.it

 

 

ultimo terza serata sanremo 2023.

Alcune figure maschili della terza serata, vive o nascoste dentro le canzoni (e le tre migliori canzoni e le tre migliori performance, finora):

 

 

Il Fidanzato Alcolizzato: lui vaga imbriaco per casa, lei cerca di salvarlo, va bene l’amore, ma sempre a farsi corca’ de botte..e no dai: Mara Sattei;

 

Il Ragazzo alla Cassa degli Autoscontri a Capodanno, guardalo bene: è Rosa Chemical;

 

Il Fantasma del Giocatore Viveur del Casino di Sanremo, una tenerezza infinita: Grignani, supercool;

gianluca grignani in john richmond 1

 

L’Uomo Che Non C’è: e non potrebbe andare meglio a Levante, che si mastrussa da sola;

 

L’Eroe da Kolossal che Difende il Suo Amore tenendolo stretto a sè mentre intorno le palazzine vanno a fuoco con sotto i sexy shop in Ucraina, mica su “Welcome to Favelas”: Tananai;

 

L’Uomo-Cenere: una trasformazione fisica quantistica che diventa, come in una magia di Dr. Strange, sesso puro, quello di: Lazza.

Una delle gemme sonore del festival: best song n.1,  best performance n.2

 

L’Uomo che è Peggio di una Puttana: Madame, e bene e male.

Una delle gemme sonore del festival: best song n. 2 (ma baaad performance);

 

Il Sognante Impennatore di Scooter della borgata nostra, “che poi è un pezzo di pane”: Ultimo;

 

madame terza serata sanremo 2023 2

Il Mezz’Uomo: già evocato negli scorsi giorni, la trascina squallidamente su lungomari romani a fare bagni nell’acqua difficile e alberghetti trovati all’ultimo, senza la doccia in camera, solo in comune: a Giorgiaaa;

 

Il Trapezista del Circle du Soleil: fin da bambini sognavano tutti di diventarlo. E girare il mondon con 150 altri esseri umani legati con accordi contrattuali da colonizzatori del Cinquecento. Altro che andare in terapia: Leo Gassman.

 

L’Ignavo; maschera da quiet quitting la mancanza -non tanto di palle ma proprio di cuore- nei confronti della responsabilità, pure nei confronti di lei (tipico italico di mezz’età), uno da buttare a mare: “Splash”, appunto (Colapesce/DiMartino);

 

amadeus madame terza serata sanremo 2023.

L’Angelo Dell’Eternità: ha una voce straordinaria, i boccoli sempre d’oro, risplendono le luci dell’universo intero sulla sua tuta spaziale che già al Jackie O’ glie l’ammollava. E sono quattro, poi: i Cugini di Campagna.

Una delle gemme sonore del festival, best song n.3,  best performance n.1

 

Il Lui della Coppia Ammosciata: travolto da finte ambasce, opera un terrificante tira-e-molla dopo anni e anni di relazione tardohipster finche alla fine è lei a risollevare la baracca, con nozze e figli dopo i 40 anni, uh la la: quello dei ComaCose;

 

 

Il Mostro Dentro: ce l’hai anche tu, è inutile fare quelli che no: gIANMARIA.

cugini di campagna terza serata sanremo 2023.

Una delle gemmette sonore del festival: best performance n.3.

 

Il Blanco: ormai una categoria dello spirito: risale al Medioevo, roba da Grandi Fiabe Italiane ormai;

 

L’Uomo dai Destini Incrociati (si, Calvino era di Sanremo e amava le favole): l’ascesa verso il cielo era stata un’esplosione di mondi e poi galassie sempre più grandi e che si aprivano come i panini di burro della nonna sua. Successe però qualcosa. La corsa si fermò. Sotto, la Terra era piccolissima. Per un secondo gli sembrò di precipitare. No, si stava sbagliando, tutto ok. E poi ancora sì, un piccolo cedimento in basso, migliaia di chilometri in giù, in realtà.

 

i cugini di campagna

Nella sfera della Terra, dopo mesi e mesi e mesi, riusciva quasi a vedere Roma, e il suo amato quartiere, Monteverde. E lì l’uomo-ragazzo capì che il vento che lo aveva portato fin lassù poteva anche girarsi contro. Era ancora in tempo. Ma era venuto ora il momento di faticare, e fino alla fine della sua vita. Era ad un bivio: fregnone hollywoodiano ma destinato alla caduta oppure operaio (anche se glitter) per i prossimi 40 anni. In entrambi i casi, erano cazzi: Damiano/Maneskin.

ultimo in emporio armanigianluca grignani in john richmondcugini di campagnagianluca grignani gianluca grignani abbraccia amadeus ultimo in emporio armani

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