VADEMECUM DELLE FRASI DA EVITARE SE NON VOLETE FARE INFURIARE UNA DONNA CHE NON HA AVUTO FIGLI, DA 'JANET JACKSON HA PARTORITO A 50 ANNI' A 'BEATA TE CHE PUOI DORMIRE QUANTO VUOI', 'ALL'ESTERO CI SONO BUONE CLINICHE PER LE PIU' ANZIANE' E 'PENSA A QUANTI SOLDI RISPARMIERAI!'
Bibi Lynch per “The Telegraph”
Ho 50 anni, sono senza figli e non potete immaginare quante cose crudeli e insensibili mi vengano dette, non solo dagli estranei ma dalla mia stessa famiglia e cerchia di amici. Siccome i figli li volevo, mi fanno davvero infuriare e ho ritenuto utile stilare una lista delle frasi assolutamente da evitare in circostanze simili.
«Alcune cliniche all’estero aiutano le donne più anziane», «Janet Jackson ha avuto un figlio a 50 anni!»: risparmiatevi queste considerazioni. L’ultima cosa di cui ha bisogno una donna che non ha figli è la speranza. Ha già percorso ogni possibile strada e non deve prolungare la pena, deve concentrarsi sulla cura.
Le donne che hanno scelto di non diventare madri, potrebbero evitare di dire a quelle che non lo hanno scelto: «Ehi, guarda il lato positivo, siamo nella stessa situazione e io sono felice!». Non è la stessa situazione, se una voleva i figli e l’altra no.
La conversazione tipica con chi ha pargoli è invece la seguente: «Non sai quanto ti sfianca un figlio. Sono esausta, a pezzi, non ho un momento libero per me. Almeno tu puoi restare a letto quanto vuoi!». Grazie per negare la fatica a chi i figli non ce li ha. Anche io non dormo bene. Soffro di insonnia perché quando mi addormento sogno di essere svegliata dai vagiti di un figlio tutto mio. I genitori non hanno il monopolio della stanchezza né della sofferenza, sappiatelo.
«Allora come va con la storia di non avere figli?». Questo è più o meno l’inizio di ogni conversazione con amici o parenti che non vedi da un po’. Tragico, perché evidentemente sono persone definite solo dalla riproduzione e non credono ci sia altro di interessante nella mia vita. Se incontri una persona nuova, al bancone di un bar come alla cena di lavoro, una delle prime domande è: «Come mai niente figli?», come se fosse facile dare una risposta senza mostrare la parte più intima e profonda di te. Non sono affari altrui.
L’altra considerazione riservata a una donna senza figli è: «Pensa a quanti soldi risparmi!». Innanzitutto io non ho il sostegno economico dello stato, tipo bonus bebè, sconti sulle tasse, permessi per maternità e cose simili, e comunque, soprattutto, voi scambiereste i vostri figli per qualche soldo in più sul conto in banca?
C’è poi chi pensa di consolarti dicendo: «Vabè, la maternità non fa per tutti», come se lo avessi scelto tu di non avere figli o qualcuno avesse deciso che non eri la persona adatta. Un consiglio per tutti: a volte è molto più cortese non dire niente.