pene vagina

"LA VAGINA È TIMIDA, IL PENE UNO SPACCONE E L’OMOSESSUALITA’ E’ UNA MALFORMAZIONE PSICOLOGICA" – IL PROGRAMMA DI EDUCAZIONE SESSUALE PROPOSTO DAL PROFESSORE DI UNA SCUOLA MEDIA CATTOLICA IN PROVINCIA DI BERGAMO SCATENA LE POLEMICHE - TRA GLI APPROFONDIMENTI, ANCHE UN BRANO PER "GUARIRE" DALLE PULSIONI OMOSESSUALI

pene

Marcello Roccatagliata per “il Fatto Quotidiano”

 

Insegnare a ragazzi di 13-15 anni che l' omosessualità è una "malformazione psicologica", un "autentico dis-orientamento della personalità nelle sue pulsioni elementari e che può essere, almeno in parte, recuperabile durante l' infanzia e l' adolescenza": eccolo il programma di educazione sessuale del professor Armando Baldissin, insegnante di matematica e scienze alla scuola paritaria di orientamento cattolico La Traccia di Calcinate, in provincia di Bergamo.

bacio gay

 

baldissin cover

Il Fatto Quotidiano è venuto in possesso di alcune schede che sarebbero state consegnate agli studenti delle classi terze della scuola secondaria di primo grado, durante le ore di scienze, e che catalogano l' omosessualità, insieme alle pedofilia, tra le "sessualità incompiute".

 

L' istituto e il professore, contattati più volte per telefono ed email, preferiscono non commentare la vicenda: le schede, tuttavia, sono brani di un libro di Armando Baldissin pubblicato nel 2011, Educare all' affettività (Itaca) e che, fino al 2017, è stato riproposto, in occasione dell' annuale festa scolastica, tra i testi di riferimento nell' offerta editoriale dell' istituto.

locale gay

 

La scuola La Traccia è una scuola paritaria che, per il ruolo che svolge, riceve finanziamenti dallo Stato "garantendo un progetto educativo in armonia con i princípi della Costituzione", secondo quanto previsto dalla legge 62 del 2000. Tra elementari, medie e licei conta quasi mille studenti e riceve dalla pubblica istruzione (dati 2016/2017), contributi per oltre 350 mila euro l' anno, cui sommare 48.969 euro di cinque per mille e altri 479.524 euro di "dote scuola regione", ovvero soldi versati dal Pirellone alle famiglie per pagare la retta.

vagina 1

 

In Educare all' affettività Baldissin illustra il suo programma di educazione sessuale che copre venti ore curricolari, e su cui i ragazzi vengono valutati con un voto. Si insegna la diversità tra uomo e donna partendo dalla demolizione della lotta per l' emancipazione femminile: "Negli anni '70 - scrive Baldissin - sembrava che la diversità sessuale fosse un elaborato culturale, un prodotto dell' educazione maschilista, dal quale bisognasse sbarazzarsi in funzione di un' ideale di emancipazione e di uguaglianza.

 

La campagna (fatte salve le ovvie positività sul piano dei diritti civili) ha indotto a minimizzare le peculiarità psicologiche dei due sessi". Il libro è rivolto non solo agli studenti ma soprattutto a educatori e genitori. Agli altri insegnanti interessati a seguire il suo programma, Baldissin suggerisce di far notare ai ragazzi come "sia sorprendente che, per certi aspetti, gli organi genitali corrispondano alle tipologie temperamentali: semplice, eccitabile e impulsiva l' una; complessa, accogliente e riservata l' altra".

vagina 3

 

Se la vagina timida e il pene spaccone possono far ridere, fa meno ridere che da qui si passi a qualificare l' omosessualità come un disturbo. L' omosessualità, viene spiegato, deriva dalla "percezione della propria inadeguatezza ed inferiorità rispetto all' idealizzazione della propria identità sessuale". Tra gli approfondimenti, anche un brano di Luca Di Tolve, sedicente ex gay, organizzatore di seminari per "guarire" dalle proprie pulsioni omosessuali.

 

vagina 2

Abbiamo quindi chiesto alla scuola e al docente se promuovano terapie riparative tra gli studenti, ma senza risposta. Lo scenario in cui si muove Baldissin è desolato: l' Italia non ha un piano nazionale per l' educazione sessuale e la scelta di inserire nella riforma scolastica del 2015 un vago riferimento alla promozione di attività di "educazione alla parità tra i sessi, la prevenzione della violenza di genere e di tutte le discriminazioni" è stata in gran parte disattesa anche a causa dell' opposizione degli attivisti pro-vita che agitano lo spauracchio dell' inesistente "dittatura del gender".

scuola

 

Secondo i dati italiani dello studio internazionale Hbsc sulla salute degli adolescenti, il 28% dei ragazzi e il 21% delle ragazze di 15 anni dichiarano di aver avuto rapporti sessuali completi, e di questi uno su due opta per il coito interrotto come prevenzione. "Mentre le scuole svolgono spesso attività sull' educazione alimentare o per contrastare l' abuso di sostanze, il bullismo e il gioco d' azzardo; sull' educazione sessuale e all' affettività non c' è nulla" dichiara il curatore italiano dello studio, Franco Cavalli.

bacio gay

 

Spesso disattese - spiega Marco Silvaggi dell' Istituto di sessuologia clinica di Roma - anche le linee guida dell' Oms che segnalano la necessità di anticipare alla fascia 9-12 anni l' insegnamento della prevenzione, affrontando i temi della sessualità e delle differenze di genere: "Aspettare i 15 anni è come insegnare a un aviatore come funziona un paracadute mentre si sta già buttando".

vagina 7pene 1vagina 3lettera amore gay scuolascuolavagina 1vagina 2vagina 4vagina 6vagina 1

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…

andrea orcel francesco milleri giuseppe castagna gaetano caltagirone giancarlo giorgetti matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - IL RISIKONE È IN ARRIVO: DOMANI MATTINA INIZIERÀ L’ASSALTO DI CALTA-MILLERI-GOVERNO AL FORZIERE DELLE GENERALI. MA I TRE PARTITI DI GOVERNO NON VIAGGIANO SULLO STESSO BINARIO. L’INTENTO DI SALVINI & GIORGETTI È UNO SOLO: SALVARE LA “LORO” BPM DALLE UNGHIE DI UNICREDIT. E LA VOLONTÀ DEL MEF DI MANTENERE L’11% DI MPS, È UNA SPIA DEL RAPPORTO SALDO DELLA LEGA CON IL CEO LUIGI LOVAGLIO - DIFATTI IL VIOLENTISSIMO GOLDEN POWER DEL GOVERNO SULL’OPERAZIONE DI UNICREDIT SU BPM, NON CONVENIVA CERTO AL DUO CALTA-FAZZO, BENSÌ SOLO ALLA LEGA DI GIORGETTI E SALVINI PER LEGNARE ORCEL – I DUE GRANDI VECCHI DELLA FINANZA MENEGHINA, GUZZETTI E BAZOLI, HANNO PRESO MALISSIMO L’INVASIONE DEI CALTAGIRONESI ALLA FIAMMA E HANNO SUBITO IMPARTITO UNA “MORAL SUASION” A COLUI CHE HANNO POSTO AL VERTICE DI INTESA, CARLO MESSINA: "ROMA DELENDA EST"…