enrico vanzina de sica

“VACANZE DI NATALE? QUANDO LESSI A CHRISTIAN DE SICA LA SCENA DI LUI A LETTO CON IL MAESTRO DI SCI FU ENTUSIASTA..." – ENRICO VANZINA PREMIATO CON IL DAVID DI DONATELLO: “LA BATTUTA 'E ANCHE QUESTO NATALE CE LO SIAMO LEVATI DALLE PALLE' È MIA, MI MISI A RIDERE DA SOLO” - "FEBBRE DA CAVALLO? TANTI PERSONAGGI DEL FILM SONO ISPIRATI A GENTE CHE AVEVO INCONTRATO DAVVERO. COME “PALLE SUDATE”, CHE PER LA TENSIONE BAGNAVA LA PATTA DEI PANTALONI" – L’UBRIACATURA CON PROIETTI E POI ANEDDOTI SU "SAPORE DI MARE", "YUPPIES" E "VACANZE IN AMERICA"…

 

 

Estratto dell'articolo di Giovanna Cavalli per il “Corriere della Sera”

 

enrico vanzina

«C’era un Napoli-Roma e noi stavamo girando Un’estate ai Caraibi. Con Gigi Proietti rimediammo non so come una radiolina per seguire la partita dalla spiaggia.

Alla fine vinsero i giallorossi e per la grande felicità io e lui cominciammo a rotolarci abbracciati sulla sabbia, gridando, ridendo e baciandoci, intorno ci avranno preso per matti.

 

Poi finimmo la serata a ubriacarci in un chiringuito », racconta irresistibile, mescolando vita e cinema in un unico copione, Enrico Vanzina, scrittore, sceneggiatore, regista, produttore («E giornalista. Quando Paolo Mieli mi telefonò dal Corriere della Sera lo mandai a quel paese, convinto fosse uno scherzo di Carlo Verdone»). Ora a 74 anni, dopo 47 di ciak e 120 film, solo o in coppia con lo scomparso fratello Carlo (figli di Steno, re della commedia all’italiana degli anni d’oro ) sta per ricevere il suo primo David di Donatello alla carriera .

 

cristian de sica e enrico vanzina

 

Una rivincita contro tanti critici che sui vostri film storcevano il naso.

«Questo mito va sfatato. In realtà ci apprezzavano. Solo una parte della sinistra era convinta che, siccome raccontavamo le vacanze a Cortina, la borghesia di via Montenapoleone, l’Italia di Craxi e Berlusconi, fossimo i cantori di quel mondo. Ora in compenso siamo di culto, leggono significati nascosti dove non ce ne sono».

 

Vostra madre vi sognava ambasciatori «e invece siamo finiti a Manziana per un film con Lando Buzzanca».

«Era il mio primo set da aiuto regista con papà,nel 1972. Il film doveva chiamarsi “Il professore”, quando gli cambiarono titolo in “L’uccello migratore”, lui si arrabbiò moltissimo. E anche con me. Voleva cacciarmi perché durante una scena in cui la polizia caricava gli studenti, vedendo le comparse troppo mosce, mi lanciai su una camionetta prendendo a pugni un finto cellerino, per mostrargli come dovevano fare».

vacanze di natale

 

(...)

 

Nel 1976 fu Febbre da cavallo.

«A 12 anni andavo all’ippodromo delle Capannelle con Mario Camerini, vicino di casa, una strana coppia. Sapevo tutto di corse e cavalli. Tanti personaggi del film sono ispirati a gente che avevo incontrato davvero. Come “Dracula”, allibratore dai canini sporgenti. O “Palle sudate”, che per la tensione bagnava la patta dei pantaloni».

vacanze di natale

 

Eccezzziunale...veramente.

«Girammo a San Siro durante un vero derby, Abatantuono era in mezzo ai tifosi, tremavano gli spalti. Per entrare comprammo un pulmino di un Milan club».

 

Il suo film del cuore è Sapore di Mare.

«Raccontavamo le estati a Forte dei Marmi degli anni Sessanta. Che poi molte scene per mancanza di fondi le abbiamo girate a Fregene, stabilimento Sogno del Mare, non se ne accorse nessuno».

 

La scena finale, con Marina Suma e Jerry Calà.

vacanze di natale

«La canzone “Celeste Nostalgia” l’abbiamo scelta subito. Riccardo Cocciante era stato mio compagno di scuola e negli scout. Sotto la tenda in campeggio suonava sempre un piccolo sassofono, rompendoci i timpani».

 

Vacanze di Natale, altro super-classico.

«Lo scrissi a Capri. Quando lessi a Christian De Sica la scena di lui a letto con il maestro di sci, un messaggio forte, ai tempi, fu entusiasta».

 

«E anche questo Natale ce lo siamo levati dalle...»

febbre da cavallo

«La battuta è proprio mia, mi misi a ridere da solo».

(...)

Yuppies.

«Il fan più accanito resta Diego Della Valle. Nella scena in cui Jerry apre l’armadio si vedono tutte scarpe Tod’s. Lo spot andò a Domenica In da Pippo Baudo e fece la sua fortuna. Lì nacque la coppia Boldi-De Sica».

Vacanze in America.

«Lo sfizio di girare la scena della partitella tra romanisti e juventini alla Valle della Morte, dove Antonioni diresse Zabriskie Point» .

vacanze di nataleVACANZE DI NATALE 2febbre da cavalloVACANZE DI NATALE 83 TORPIGNAvacanze di natalevacanze di natale a cortinaenrico vanzina foto di bacco

Ultimi Dagoreport

francesco lollobrigida

DAGOREPORT - CHI L’HA VISTO? ERA DIVENTATO IL NOSTRO ANGOLO DEL BUONUMORE, NE SPARAVA UNA AL GIORNO: “QUANTE GUERRE NON CI SAREBBERO STATE DI FRONTE A CENE BEN ORGANIZZATE?”. E TRA UNA CAZZATA E UNA GAFFE, FERMAVA PURE I TRENI - DOPO DUE ANNI DI LOLLISMO SENZA LIMITISMO, QUESTA ESTATE, UNA VOLTA SEGATO DALLA MOGLIE, LA SORELLA D’ITALIA ARIANNA MELONI, È SCOMPARSA LA NOSTRA RUBRICA PREFERITA: “LA SAI L'ULTIMA DI LOLLOBRIGIDA?”. ZAC!, IL SILENZIO È SCESO COME GHIGLIOTTINA SUL MINISTRO DELL’AGRICOLTURA (PER MANCANZA DI PROVE). DALLA “BANDA DEI QUATTRO” DI PALAZZO CHIGI (LE DUE MELONI, FAZZOLARI E SCURTI), ERA PARTITO L’ORDINE DI CUCIRGLI L’EFFERVESCENTE BOCCUCCIA (STESSO TRATTAMENTO ALL’ALTRA “PECORA NERA”, ANDREA GIAMBRUNO). A QUESTO PUNTO, NON ESSENDO ANCORA NATO UN MOVIMENTO DI LIBERAZIONE DEL REIETTO, L’EX STALLONE DI SUBIACO SI E’ MESSO IN TESTA DI FORMARE UN… - VIDEO, TUTTE LE GAFFES!

giorgia meloni marina berlusconi paolo barelli sigfrido ranucci antonio tajani

DAGOREPORT - DOPO LE VIOLENTE POLEMICHE PER LA PUNTATA SU BERLUSCONI-DELL’UTRI-MAFIA, DOMENICA PROSSIMA LA CAVALIERA MARINA POTREBBE PERSINO INVIARE UNA LETTERA DI RINGRAZIAMENTO A RANUCCI - '’REPORT’’ SCODELLERÀ UN SERVIZIO AL VETRIOLO SU PAOLO BARELLI, FEDELISSIMO SCUDIERO DI ANTONIO TAJANI, DEL QUALE DIVENTERÀ PRESTO CONSUOCERO - CON TAJANI RIDOTTO A CAVALIER SERVENTE DELLA DUCETTA, L'IMPERO BERLUSCONIANO HA BISOGNO DI UN PARTITO CON UNA NUOVA E CARISMATICA LEADERSHIP. MA MARINA E PIER SILVIO HANNO TEMPI LENTISSIMI PRIMA DI TRASFORMARE LE PAROLE IN FATTI. NON SONO RIUSCITI NEMMENO A OTTENERE DA TAJANI LA MESSA IN FUORIGIOCO DI BARELLI E GASPARRI - ORA VEDIAMO SE “REPORT” RIUSCIRÀ A DARE UNA SPINTARELLA AL CAMBIO DI GUARDIA DENTRO FORZA ITALIA…

matteo salvini roberto vannacci luca zaia lorenzo fontana calderoli massimiliano fedriga romeo lega

DAGOREPORT - SI SALVINI CHI PUO'! ASSEDIATO DAL PARTITO IN RIVOLTA, PRESO A SBERLE DA GIORGIA MELONI (SUL RITORNO AL VIMINALE, AUTONOMIA E TERZO MANDATO), ''TRADITO'' PURE DA VANNACCI, PER IL “CAPITONE” STA ARRIVERANDO IL MOMENTO IN CUI DOVRA' DECIDERE: RESTARE LEADER DELLA LEGA O RESTARE AL GOVERNO COME SACCO DA PUGNI DELLA DUCETTA? - LA CRISI POTREBBE ESPLODERE ALLE PROSSIME REGIONALI IN VENETO: SE ZAIA PRESENTASSE UN SUO CANDIDATO NELLA LIGA VENETA, SALVINI SCHIEREREBBE LA LEGA A SUPPORTO DEI “DOGE-BOYS” CONTRO IL CANDIDATO FDI DELLA DUCETTA, SFANCULANDO COSI' L'ALLEANZA DI GOVERNO, O RESTEREBBE A CUCCIA A PALAZZO CHIGI, ROMPENDO IL CARROCCIO? AH, SAPERLO...

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - INTASCATO IL TRIONFO SALA, SUL TAVOLO DI MELONI  RIMANEVA L’ALTRA PATATA BOLLENTE: IL RILASCIO DEL “TERRORISTA” IRANIANO ABEDINI - SI RIUSCIRÀ A CHIUDERE L’OPERAZIONE ENTRO IL 20 GENNAIO, GIORNO DELL’INSEDIAMENTO DEL NUOVO PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI, COME DA ACCORDO CON TRUMP? - ALTRO DUBBIO: LA SENTENZA DELLA CORTE DI APPELLO, ATTESA PER IL 15 GENNAIO, SARÀ PRIVA DI RILIEVI SUL “TERRORISTA DEI PASDARAN’’? - E NEL DUBBIO, ARRIVA LA DECISIONE POLITICA: PROCEDERE SUBITO ALLA REVOCA DELL’ARRESTO – TUTTI FELICI E CONTENTI? DI SICURO, IL DIPARTIMENTO DI GIUSTIZIA DI WASHINGTON, CHE SI È SOBBARCATO UN LUNGO LAVORO DI INDAGINE PER PORTARSI A CASA “UNO SPREGIUDICATO TRAFFICANTE DI STRUMENTI DI MORTE”, NON AVRÀ PER NULLA GRADITO (IL TROLLEY DI ABEDINI PIENO DI CHIP E SCHEDE ELETTRONICHE COME CONTROPARTITA AGLI USA PER IL “NO” ALL'ESTRADIZIONE, È UNA EMERITA CAZZATA...)

marco giusti marcello dell utri franco maresco

"CHIESI A DELL'UTRI SE FOSSE PREOCCUPATO PER IL PROCESSO?' MI RISPOSE: 'HO UN CERTO TIMORE E NON… TREMORE'" - FRANCO MARESCO, INTERVISTATO DA MARCO GIUSTI, RACCONTA DEL SUO COLLOQUIO CON MARCELLO DELL'UTRI - LA CONVERSAZIONE VENNE REGISTRATA E IN, PICCOLA PARTE, UTILIZZATA NEL SUO FILM "BELLUSCONE. UNA STORIA SICILIANA": DOMANI SERA "REPORT" TRASMETTERÀ ALCUNI PEZZI INEDITI DELL'INTERVISTA - MARESCO: "UN FILM COME 'IDDU' DI PIAZZA E GRASSADONIA OFFENDE LA SICILIA. NON SERVE A NIENTE. CAMILLERI? NON HO MAI RITENUTO CHE FOSSE UN GRANDE SCRITTORE..." - VIDEO