giorgia meloni antonio angelucci

IL “VASTE PROGRAMME” DI ANGELUCCI: RUBARE COPIE AL “CORRIERE DELLA SERA” (SOGNA, RAGAZZO, SOGNA) – IL NUOVO “GIORNALE”, CHE SARÀ DIRETTO, DI NUOVO, DA ALESSANDRO SALLUSTI, SARÀ “LIBERAL-CONSERVATORE, BORGHESE MA NON BIGOTTO”. IN UNA PAROLA, MODERATO, CON L’OBIETTIVO DI PROVARE A RUBARE COPIE AL “CORRIERONE” DI CAIRO - GIORGIA MELONI DARÀ LA SUA BENEDIZIONE: SOGNA DI PORTARE A VIA NEGRI ALCUNI GIORNALISTI E COMMENTATORI A LEI GRADITI: FRANCESCO VERDERAMI, SALVATORE MERLO, GALLI DELLA LOGGIA, GIOVANNI ORSINA. IL SOGNO (IRREALIZZABILE): PAOLO MIELI

Estratto dell’articolo di Gianluca Roselli per "il Fatto quotidiano”

 

los angelucci del rione sanita vignetta by macondo

Obiettivo via Solferino. Rubare copie al Corriere della Sera. Far masticare amaro Urbano Cairo che, con la sua televisione, La7, dà tanti dispiaceri a Donna Giorgia.

 

Questa la mission del Giornale targato Angelucci, che prenderà il largo da metà luglio con l’arrivo di un nuovo direttore, anzi un ennesimo ritorno, Alessandro Sallusti, che negli ultimi anni ha avuto il merito di rivitalizzare Libero, ma che in via Negri non si era lasciato benissimo. Le redazioni, però, sanno farsi concave e convesse.

 

GIORGIA MELONI

Un “Giornale” liberal-conservatore, borghese ma non bigotto, autorevole e moderato, che guardi a chi fa impresa, ma soprattutto al centro, senza preclusioni per Renzi e Calenda. E faccia da sponda, e in caso da traino, al partito conservatore che Giorgia Meloni ha in mente [...]. “Giorgia non ne può più di Fratelli d’Italia, il suo orizzonte è assai più ampio e ambizioso…”, rivela una fonte a lei vicina. Meloni [...] legge i giornali, la carta stampata la appassiona più della tv.

 

alessandro sallusti antonio angelucci silvio berlusconi

[...] Giorgia ogni mattina non si perde un articolo delle sue firme preferite, con una rassegna stampa cucita su misura per lei, che contempla anche giornalisti inaspettati. Sì, ci sono i Veneziani, i Buttafuoco, ma sono altri a cui la premier pensa quando immagina la redazione dei suoi sogni.

 

Dell’argomento (cosa fare dei tre giornali di destra) ne ha parlato col patron Antonio Angelucci, ma anche con suo figlio Giampaolo [...]. Ma torniamo all’all star team immaginato dalla premier.

francesco verderami foto di bacco

 

Direttore, dicevamo, Sallusti, già da metà luglio, quando l’assemblea dei soci nominerà il nuovo Cda. Come vicedirettori i nomi che circolano sono Francesco Verderami (prima firma politica di via Solferino, un vero e proprio scippo) e Salvatore Merlo (attuale vicedirettore del Foglio). Ancora nulla di certo, ma il progetto prevede pure un rinfoltimento della squadra di commentatori.

 

Luca Ricolfi, ormai apprezzato più a destra che a sinistra; Ernesto Galli della Loggia (altro scippo all’argenteria di via Solferino); il politologo della Luiss, Giovanni Orsina; Pigi Battista, che in ottica terzista è come il beige: si porta con tutto. Giorgia ci infilerebbe anche Mario Sechi, ma ora le serve di più a Palazzo. Tra le nuove firme apprezza Carmelo Caruso (sempre del Foglio). Il sogno (irrealizzabile?) è Paolo Mieli.

 

ernesto galli della loggia foto di bacco

[...]. “Se dobbiamo fare il giornale di centro, allora tanto vale tenere Minzolini…”, sussurrano dalla redazione. Il problema, per Minzo, è aver fatto un quotidiano troppo anti-meloniano nei primi mesi di governo, quando Berlusconi rifilava staffilate continue alla neo premier. Eppoi il nuovo padrone vuol dare un segnale di discontinuità: qui comando io.

 

paolo mieli cartabianca

Minzo resterà come editorialista e ospite nei programmi Mediaset. E gli altri due? Il Tempo dovrebbe marcare sempre più il territorio su Roma e dintorni, Libero si concentrerà sul Nord, e potrebbe essere affidato a Pietro Senaldi o a Davide Vecchi (dal Tempo). Il Giornale sta sulle 25mila copie, il Corriere a 135. Portargliene via qualcuna non è impossibile, ma nemmeno facile. [...]

giovanni orsina foto di baccosalvatore merlo

Ultimi Dagoreport

meloni giorgetti fazzolari caltagirone nagel donnet orcel castagna

DAGOREPORT - DELIRIO DI RUMORS E DI COLPI DI SCENA PER LA CONQUISTA DEL LEONE D’ORO DI GENERALI – SE MEDIOBANCA, SOTTO OPA DI MPS-CALTA-MILLERI, TENTA DI CONQUISTARE I VOTI DEI FONDI ANNUNCIANDO LA POSSIBILITÀ DI METTERE SUL PIATTO IL SUO 13,1% DI GENERALI, SOLO DOMANI ASSOGESTIONI DECIDERÀ SE PRESENTARE UNA LISTA DI MINORANZA PER LEVARE VOTI ALLA LISTA DI NAGEL-DONNET, PER LA GIOIA DI CALTA-MILLERI (LA DECISIONE È NELLE MANI DEI FONDI CONTROLLATI DA BANCA INTESA) - FINO AL 24 APRILE, TUTTO È INCERTO SULLE MOSSE IN GENERALI DI ORCEL: CHI OFFRE DI PIÙ PER IL 9% DI UNICREDIT? E CHE FARÀ INTESA DI CARLO MESSINA? AH, SAPERLO...

raffaele cantone - francesco lo voi - pasquale striano giovanni melillo

FLASH! – AVVISO AI NAVIGATI! IL CASO STRIANO SUGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA BANCA DATI DELLA PROCURA NAZIONALE ANTIMAFIA, NON È APERTO: È APERTISSIMO! UNA VOLTA CHE IL FASCICOLO È PASSATO DALLE MANI DI CANTONE, PROCURATORE DI PERUGIA, A QUELLE DI LO VOI (CAPO DELLA PROCURA DI ROMA), CI SI ASPETTANO I BOTTI - IL CAPO DELLA DNA, GIOVANNI MELILLO, È DETERMINATO AD ARRIVARE FINO IN FONDO. E LO VOI, CONSIDERATI I PRECEDENTI (L’OSTILITA' DEL GOVERNO PER IL CASO ALMASRI), NON FARÀ SCONTI - COME NELL'AMERICA DI TRUMP, LA MAGISTRATURA E' L'UNICA OPPOSIZIONE A PALAZZO CHIGI...

giorgia meloni donald trump

DAGOREPORT – AIUTO! TRUMP CONTINUA A FREGARSENE DI INCONTRARE GIORGIA MELONI - ANCORA ROSICANTE PER LE VISITE DI MACRON E STARMER A WASHINGTON, LA "GIORGIA DEI DUE MONDI" SI ILLUDE, UNA VOLTA FACCIA A FACCIA, DI POTER CONDIZIONARE LE SCELTE DI TRUMP SUI DAZI ALL'EUROPA (CHE, SE APPLICATI, FAREBBERO SALTARE IN ARIA L'ECONOMIA ITALIANA E IL CONSENSO AL GOVERNO) - LA DUCETTA NON HA ANCORA CAPITO CHE IL TYCOON PARLA SOLO IL LINGUAGGIO DELLA FORZA: SE HAI CARTE DA GIOCARE, TI ASCOLTA, ALTRIMENTI SUBISCI E OBBEDISCI. QUINDI: ANCHE SE VOLASSE ALLA CASA BIANCA, RITORNEREBBE A CASA CON UN PUGNO DI MOSCHE...