bentu

LA VENEZIA DEI GIUSTI - “BENTU” COMMOVENTE E SOFISTICATO FILM SCRITTO E DIRETTO DA SALVATORE MEREU, È COSTRUITO SULL’ATTESA DI UN VECCHIO CONTADINO CHIUSO NEL SUO CASOLARE VICINO AI CAMPI DI GRANO, CHE IL VENTO ARRIVI A SISTEMARE IL RACCOLTO DI UN ANNO DI LAVORO - ATTENTA, METICOLOSA RICOSTRUZIONE DELLA VITA CONTADINA NEGLI ANNI ’50 IN SARDEGNA, SI BASA SU UN TEMA POETICO E FLEBILE, MA ESTREMAMENTE AFFASCINANTE - NON SO QUALE FUTURO POTRÀ AVERE, MA ANDREBBE FATTO GIRARE NELLE SCUOLE.… - VIDEO

Marco Giusti per Dagospia

 

bentu 2

Due cartelli all’inizio del film, come si sarebbe fatto nei film del secolo scorso, ci spiegano che la Sardegna ha i più grandi granai d’Europa e quanto sia importante il vento nella raccolta del grano, visto che senza macchinari, una volta tagliato, era il modo più rapido per dividere i semi di grano dalla paglia.

 

bentu 6

Tutto questo commovente e sofisticato “Bentu”, cioè vento in sardo, scritto e diretto da Salvatore Mereu, Giornate degli Autori, che lo ha tratto da un racconto di Antonio Cossu, è costruito sull’attesa di un vecchio contadino, Raffaele, il meraviglioso Peppuddo Cuccu, chiuso nel suo casolare vicino ai campi di grano, che questo vento o bentu arrivi a sistemare il raccolto di un anno di lavoro.

 

bentu 4

 Anche se i contadini più giovani lo avvertono che non c’è vento e sarebbe meglio risolvere con la trebbiatrice, come fanno a Salmuni. Ma lì sono tutti ricchi, sentenzia il vecchio. L’unico essere umano che divide, un po’, con Raffaele l’attesa del vento, è un ragazzino di dieci anni, Angelino, interpretato da Giovanni Porcu, che fa da spola col paese e sogna di poter cavalcare la cavalla del contadino. Nell’attesa va bene anche un ciuco.

 

bentu 5

 Attenta, meticolosa ricostruzione della vita contadina negli anni ’50 in Sardegna, ma non è che l’Italia degli stessi anni fosse così diversa, si basa su un tema poetico e se volete flebile, non a caso il film dura solo 65 minuti, ma estremamente affascinante. Sarà il vento, ospite tanto atteso, il protagonista del film, in grado di cambiare la vita delle persone.

 

bentu 7

Mereu si concentra sui movimenti del vecchio contadino, quando taglia il grano, quando si prepara da mangiare, un uovo al tegamino, un piatto di spaghetti, totalmente innamorato di un mondo che ai più appare così lontano, ma che anche io ricordo perfettamente nella mia infanzia. Benissimo fotografato da Francesco Piras, il film è totalmente autoprodotto da Mereu, dalle Film Commission sarde, e dalle società etnografiche locali. Non so quale futuro potrà avere, ma andrebbe fatto girare nelle scuole.

bentu 3bentu 1bentu 8

Ultimi Dagoreport

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

elon musk donald trump alice weidel

DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI AL 21%, SECONDO PARTITO DEL PAESE DIETRO I POPOLARI DELLA CDU-CSU (29%) - SECONDO GLI ANALISTI LA “SPINTA” DI MR. TESLA VALE ALMENO L’1,5% - TRUMP STA ALLA FINESTRA: PRIMA DI FAR FUORI IL "PRESIDENTE VIRTUALE" DEGLI STATI UNITI VUOLE VEDERE L'EFFETTO ''X'' DI MUSK ALLE ELEZIONI POLITICHE IN GERMANIA (OGGI SU "X" L'INTERVISTA ALLA CAPA DI AFD, ALICE WEIDEL) - IL TYCOON NON VEDE L’ORA DI VEDERE L’UNIONE EUROPEA PRIVATA DEL SUO PRINCIPALE PILASTRO ECONOMICO…

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…