VERONICA LARIO: ‘SORRENTINO MI DISSE CHE IL FILM SARÀ UNA STORIA D’AMORE’. LA SPERANZA DELLA EX LADY BERLUSCONI SI SCONTRA CON LA SINOSSI, CHE PARLA DI CAPRE, SQUILLO, VENTENNI ALBANESI, MINISTRI INGRIFATI, TARANTINI, NOEMI LETIZIA, LITI CON LA MOGLIE - CHI HA LETTO LE SEGRETISSIME CARTE DEL REGISTA SA CHE ‘LORO’ SI CONCENTRERÀ SULLE FESTE A VILLA CERTOSA, LE NOTTI DI PALAZZO GRAZIOLI E IL SOTTOBOSCO PUGLIESE DI ‘GIAMPY’ - VERONICA PERÒ SOGNA: ‘ELENA SOFIA RICCI? FINALMENTE MI VEDRÒ BELLA E MAGRA’. MA AVREI PREFERITO MARION COTILLARD, CON LEI SENTO UNA CONNESSIONE’
maria latella e veronica lario
1. DITE A VERONICA CHE NEL FILM DI SORRENTINO CI SONO CAPRE, SQUILLO, VENTENNI ALBANESI, MINISTRI INGRIFATI, BUNGA BUNGA E TARANTINI. ANZI, SONO PROPRIO LORO I PROTAGONISTI
DAGONOTA - Chi ha letto la sinossi completa del film di Sorrentino, tra capre, squillo, ventenni albanesi ‘preferite di Silvio’, ministri ingrifati, simil-Tarantini e para-D’Addario, decine di donne radunate nella villa in Sardegna, Noemi Letizia, showgirl spedite al Parlamento Europeo, liti con Veronica Lario, notizie sul ‘bunga bunga’ (anche se il film si svolge tra il 2008 e il 2010, prima che sui giornali finisse la famosa barzelletta di Gheddafi, e non è l’unica licenza cronologica che si prende Sorrentino).
Si parla anche dell’origine della ricchezza di Silvio, di Milan, compravendita di senatori, terremoto all’Aquila. Ma è il sottobosco che si agita tra la Puglia, Villa Certosa e Palazzo Grazioli a Roma (più che le olgettine di Arcore) il centro di ‘Loro’. Le speranze di Veronica Lario, consegnate alla sua biografa Maria Latella, al momento si scontrano con la realtà del progetto del regista napoletano. A meno che l’offerta di Berlusconi di offrirgli ville, case e location non possa ammorbidirlo…
2. L' INTERVISTA VERONICA LARIO - «E SORRENTINO MI DISSE: SARÀ UNA STORIA D' AMORE»
Maria Latella per Il Messaggero
Quando ci siamo conosciuti mi ha detto: Non so ancora come si svilupperà la sceneggiatura che comincerò a scrivere. Mi piacerebbe raccontare una storia d' amore.
Ecco, io sono ferma a quelle parole». Veronica e il film Loro. La ex moglie di Berlusconi e l' opera che Paolo Sorrentino sta girando da qualche settimana. Al telefono dalla casa al mare dove trascorre qualche giorno con le figlie e i nipoti, l' ex moglie di Berlusconi ripercorre con il Messaggero i due incontri avuti col regista.
Risparmierò al lettore la finzione della domanda retorica Come vi siete conosciuti?. Ve la risparmio perché so come è andata. Io c' ero. E' successo a Roma, a casa mia, più o meno un anno fa. Paolo Sorrentino, che qualche settimana prima era stato ospite a L' Intervista di Skytg24, mi aveva confidato di essere al lavoro su un nuovo progetto, un film su Berlusconi. Si chiedeva se fosse possibile incontrare la sua ex moglie, per trent' anni presente nella vita del Cavaliere. Aveva deciso di parlarmene dopo aver letto la biografia Tendenza Veronica e i molti articoli che ho scritto su di lei e su Berlusconi tra il 1993 e il 2008.
Risposi che avrei sondato la disponibilità dell' interlocutrice e a giugno 2016 invitai a pranzo a casa mia Veronica e Paolo Sorrentino. Una colazione a tre.
In queste settimane si è molto parlato di Loro la pellicola che il regista de La grande bellezza ha cominciato a girare. Se n' è parlato anche perché l' ispiratore, Silvio Berlusconi, ha fatto sapere di essere in qualche modo divertito dal progetto, al punto da offrire le sue case come possibili set.
Ma se n' è parlato anche perché, ovviamente, nel film ci sarà spazio per il personaggio di Veronica. E dunque: quando e quanto si sono visti lei e Sorrentino, che cosa pensa di un film di cui, in realtà, nessuno, a parte il regista e gli sceneggiatori, sanno alcunché e via romanzando. Qui, per la prima volta, Veronica Lario dice la sua. Interrompendo un silenzio che dura dal 2009.
Che ricordi ha del primo incontro con Paolo Sorrentino?
«Intanto, che è stata una piacevole conversazione. Ci incontravamo per la prima volta, in un contesto amichevole visto che eravamo stati invitati da te, a Roma, ed eravamo solo noi tre. Per prima cosa precisò di aver letto il libro Tendenza Veronica: gli era molto piaciuto.
Poiché nel libro si parla della nascita del mio rapporto con Silvio, di come ci eravamo conosciuti e poi innamorati, ricordo che a un certo punto Sorrentino disse: Non so ancora come sarà il film, ma mi piacerebbe raccontare una storia d' amore.
Di certo non si parlò in alcun modo di quanto era accaduto tra me e il mio ex marito dopo la separazione».
Da ex attrice che effetto fa sapere che la propria vita, o almeno una parte di essa, sarà raccontata da un premio Oscar?
paola severino, maria latella e veronica lario 2
«Ho stima per il regista, ho visto i suoi film e, come è noto, sono una grande appassionata di cinema. Devo dire che, a parte qualche citazione sulla mia ormai lontana carriera di attrice e qualche approfondimento su episodi contenuti nella biografia Tendenza Veronica, durante il primo incontro Sorrentino non ha tentato la formula dell' interrogatorio.
Se non ricordo male, a un certo punto parlammo delle ragioni che mi avevano portato a smettere di recitare, senza mai smettere di andare a teatro. E naturalmente citammo Toni Servillo, un attore che seguo da molti anni. Ma allora, nel 2016, non sapevo ancora che sarebbe stato il protagonista del film».
Né si sapeva che la protagonista sarebbe stata Elena Sofia Ricci.
«Ho letto anch' io che questo è il nome della prescelta. E' una delle brave attrici italiane e finalmente sullo schermo mi vedrò più bella e più magra».
A parte Elena Sofia Ricci, chi avrebbe potuto recitare nel ruolo di Veronica?
«C' è un' attrice francese, Marion Cotillard, che fisicamente non mi somiglia ma che sento, in qualche modo, vicina. Al cinema, a volte, lo spettatore stabilisce una connessione speciale con un interprete. Ecco, a me è successo con Marion Cotillard. Penso che la sua malinconia avrebbe reso bene alcuni stati d' animo della mia vita».
Certo, un anno fa, nell' incontro, non si parlava ancora del cast.
«Non se ne parlò ovviamente. Sorrentino era ancora impegnato nella fase conclusiva di The Young Pope. Ripeto: qualche ricordo di gioventù ispirato a quel che c' è in Tendenza Veronica e un po' di conversazione sul cinema, argomento di comune interesse per tutti e tre i presenti alla colazione. Al termine della quale, Sorrentino chiese se fosse possibile replicarla. Restammo d' accordo di fissare un altro appuntamento prima delle vacanze estive».
La seconda volta, fu lui a venire a Milano
«Sì. Mi pare fosse luglio. A tavola, a casa mia, eravamo i soliti tre della colazione di Roma ma si aggiunse anche mia figlia Barbara. Ricordo che loro due parlarono molto di Milan, oltre che di cinema. Quanto al progetto su Berlusconi, Sorrentino tornò su quell' ispirazione, un film dedicato a una storia d' amore. Devo ammettere che un po' mi ha sorpreso leggere gli articoli di questi giorni, le ipotesi su una sceneggiatura che, almeno per come la descrivono, sarebbe concentrata sulla seconda metà degli anni 2000».
Dopo la colazione a Milano vi siete più visti con il regista?
«No».
Cosa fa oggi Veronica ex Berlusconi?
«Ho cinque nipoti. Sono decisamente una nonna a tempo pieno».
3. OCCHIO SORRENTINO GIRA UN PORNO - MUSICA CLASSICA E LUCI SINCRONIZZATE PER LE SCENE HARD.
Andrea Valle per Libero Quotidiano
TARANTINI E LA MOGLIE ANGELA DEVENUTO A PASSEGGIO PER ROMA
Irritato per le indiscrezioni sul prossimo film Loro sulla vita intima di Berlusconi, Paolo Sorrentino sta procedendo nel segreto più assoluto soprattutto per quelle che saranno le scene più hard del film.
Secondo qualche indiscrezione trapelata alcune di queste scene si svolgeranno sotto sofisticate e modernissime docce con più getti d' acqua accompagnate da musica classica e luci sincronizzate che cambiano più colori. Il Cavaliere, interpretato da Toni Servillo, dovrebbe essere sempre in accappatoio bianco o tuta blu.
un giorno in pretura processo a tarantini 1
La segretezza è talmente esasperata che due settimane fa in una assemblea della L.A.R.A (libera associazione rappresentanti di artisti) che riunisce gli agenti cinematografici (Moira Mazzantini, Gioia Levi, Luciana Soli, Rosangela Gallina , Tiziana Deodato) c' è stata una protesta da parte di tutti i più importanti agenti sul modo di procedere di Sorrentino. Lui non ha mai inviato la sceneggiatura e neanche gli stralci delle scene.
un giorno in pretura processo a tarantini 4
Ha convocato gli attori a fare i provini in dei locali super protetti in via Torino, Roma a due passi dalla Stazione Termini senza far studiare prima una scena, ha incontrato una serie di ragazze bellissime (le candidate ai ruoli delle «olgettine») e nessuno conosce la data di inizio delle riprese che viene divulgata normalmente perché sia i tecnici che gli artisti hanno bisogno di regolare i propri impegni professionali e privati.
patrizia d addario al processo tarantini
Il film su Berlusconi ha dato il via ad un modo non ortodosso di procedere che per la prima volta ha provocato l' irritazione di tanti professionisti del settore. Nonostante quanto vada dicendo il regista premio Oscar, Paolo Sorrentino la produzione sta facendo di tutto per far uscire il film ad aprile possibilmente prima delle elezioni.
sabina began in aula a bari foto ariceri per corriere 1SABINA BEGANDEDICA TATUATA DI SABINA BEGAN PATRIZIA D'ADDARIOSABINA BEGAN