IL DIAVOLO FA LE PENTOLE E VERONICA PIVETTI PER POCO NON CI LASCIA LE PENNE - L’ATTRICE HA DIMENTICATO LA PENTOLA SUL FORNELLO E IL SUO APPARTAMENTO E’ STATO DISTRUTTO DALLE FIAMME: E’ VIVA PER MIRACOLO

Alessandra Paolini per "la Repubblica - Edizione Roma"

«Sono viva per miracolo» dice Veronica Pivetti tra le lacrime mentre ancora sotto choc guarda il suo attico dal marciapiede di fronte. È l'una e le fiamme in questo scorcio di Prati a due passi da viale Mazzini, sono state spente da poco. Il nero attorno alla finestra racconta inequivocabilmente di come l'attrice e doppiatrice, sorella di Irene la più giovane presidente della Camera nella storia italiana - ieri mattina l'abbia scampata bella. La casa in via Giuno Bazzoni quasi non c'è più: avvolta dal fuoco per un incendio divampato in cucina per colpa di un pentolino lasciato sul fornello accesso.

«Mi stavo facendo un tè, avevo messo dell'acqua sul fuoco racconta la Pivetti, protagonista di tante fiction di successo come "Provaci ancora Prof." -, Mi sono girata un attimo e quando ho guardato di nuovo il fornello ho visto una fiammata enorme. Ho avuto la prontezza di spirito di chiamare i miei due cani e di scappare per le scale. Ho chiesto aiuto al portiere. I vigili del fuoco mi hanno detto che se avessi cercato scampo sul terrazzo sarei morta».

E' uscita illesa invece, da quel fuoco. «Mi restano solo i vestiti che ho indosso, una maglietta e un paio di pantaloni». L'attrice non sa spiegarsi come sia potuto succedere. «E' stata una cosa improvvisa, davvero scioccante», dice mentre nella strada il capannello di gente accorsa al momento dell'incendio comincia a defluire. «Harpo! Nyo!» spiega che al momento della vampata ha avuto la lucidità di chiamare a raccolta i suoi cagnolini: un barboncino e un meticcio adottato qualche tempo fa in un canile. «Harpo è anche un po' sordo e ci ha messo un po' prima di capire che lo stavo chiamando e che doveva correre sul pianerottolo».

Giusto in tempo per mettersi in salvo. I tre si sono scaraventati giù dalle scale: dieci piani scesi in un lampo e col cuore in gola. Poco dopo, tutto l'appartamento ha preso fuoco: cucina, salone camera da letto. Sul posto i vigili del fuoco sono intervenuti con quattro squadre e hanno spento l'incendio, che per fortuna non ha coinvolto altri appartamenti. Evacuati ugualmente in via precauzionale per qualche ora. È arrivata anche la polizia in via Bazzoni, con gli agenti del commissariato Prati che in queste ore stanno cercando di capire la dinamica dell'incendio.

L'attico è stato dichiarato inagibile. «Credo che le finestre aperte e quindi tutto l'ossigeno che c'era nella stanza abbiano aumentato l'effetto», dice l'attrice, che ha ringraziato pubblicamente i pompieri per il loro intervento.

Veronica Pivetti, 49 anni, abitava nell'appartamento distrutto da diversi anni, in affitto. Divorziata dal marito, l'attore Giorgio Ginex, ha una grande passione per gli animali. Passione che qualche tempo fa l'ha portata a vestire i panni di piccola editrice. Ha fondato il bimensile Bau Park. Rivista dedicata a tutti gli amici a quattro zampe di Harpo e Nyo.

 

Veronica Pivetti Veronica Pivetti SABRINA FERILLI VERONICA PIVETTI - copyright PizziVeronica Pivettifjob19 veronica pivetti

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...