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VINYL, VIDI, CHIUSI - LA 'HBO' RINCULA E CANCELLA LA SECONDA STAGIONE DELLA SERIE TV CREATA DA JAGGER-SCORSESE: 'VINYL' E' UN FLOP DI PUBBLICO E DI CRITICA, E' COSTATO 100 MILIONI DI DOLLARI E LA TRAMA E' SCONTATA - HA ROVINATO LA REPUTAZIONE DI UN CANALE CHE NON SBAGLIA QUASI MAI

Matt Miller per Esquire

 

vinyl serie tv della hbovinyl serie tv della hbo

La ‘HBO’ ha cancellato ’Vinyl’, serie tv creata da Mick Jagger e Martin Scorsese, che raccontava l’industria musicale degli anni Settanta. Dopo il primo episodio della stagione, il canale aveva annunciato il seguito ma ora arriva la retromarcia: «Dopo un’attenta analisi, abbiamo deciso di non procedere con la seconda stagione. Ovviamente, non è stata una decisione facile. Abbiamo un enorme rispetto per il team creativo e il cast che a questo progetto ha lavorato sodo e con passione».

vinyl colonna sonoravinyl colonna sonora

 

C’era grande attesa per la serie, seguita da pessime recensioni. Ad aprile c’è stato pure il cambio di sceneggiatore, da Terrence Winter (reduce da ‘Boardwalk Empire’ e ‘The Sopranos’) a Scott Z. Burns, ma lo show ha chiuso i battenti prima che si potesse recuperare.

 

‘Vinyl’ non è stata la peggiore serie della ‘HBO’, ma abbastanza brutta da costringerla a prendere una decisione insolita (non chiude mai dopo una sola stagione). Le aspettative erano altissime, mettendo insieme tre nomi così altisonanti e spendendo 30 milioni di dollari per una puntata inaugurale di due ore dove suonavano i New York Dolls. L’intera stagione è costata 100 milioni di dollari.

scena da vinylscena da vinyl

 

il cast di vinylil cast di vinylflop per la serie di jagger e scorsereflop per la serie di jagger e scorsereparty  in vinylparty in vinyl

Le recensioni sono state povere, perché la stessa trama l’abbiamo sentita altre mille volte. La ‘HBO’ in genere però non dà importanza alle recensioni, il vero problema è che la serie, prendendo il peggio di ‘Mad Men’ e ‘Quasi famosi’, gli ha fatto fare una brutta figura, ha sperperato i suoi soldi e ha rovinato la reputazione. Grazie al cielo gli resta ‘Game of Thrones’...

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