NON TUTTE LE CORNA VENGONO PER NUOCERE - VITTORIO FELTRI: “LA MUSSOLINI HA GESTITO BENE LA VICENDA DEL MARITO ED E’ STATA PREMIATA. A ME PIACE ESSERE CORNUTO: E’ ECCITANTE - UNA VOLTA SONO STATO SCOPERTO IN FLAGRANTE”

Da "la Zanzara" - www.radio24.it

"Dudù è il personaggio di maggior spicco nell'entourage di Berlusconi. Io lo amo. Intorno non c'è più niente". Lo dice Vittorio Feltri, editorialista del Giornale, a La Zanzara su Radio 24. "Marina? Povera signora, si dedica alla Mondadori - dice Feltri - e non capisco perché debba essere strappata all'azienda per essere buttata in politica di cui non ha nessuna esperienza".

"Lasciando perdere Dudù - aggiunge Feltri - non è che tutti quelli di centrodestra siano dei cani. Per esempio Cattaneo, il sindaco di Pavia, non lo scopro certo io. E' una persona seria che ha fatto bene". E Toti?: "Mi sta anche simpatico, ma questo ogni volta che pronuncio il suo nome si incazza. Non so perché. Quando lo vedevo in televisione mi domandavo cosa poteva fare in politica. Non è Quintino Sella, ma non è colpa mia né sua".

"Anch'io se mi chiamassi Mussolini e mi presentassi raccoglierei un sacco di voti. Ma la Mussolini non è l'ultima arrivata ed è brava. E poi in qualche modo la vicenda col marito l'ha avvantaggiata. Quando la signora dichiarò che si sarebbe tenuta il marito ‘padre delle mie figlie', ecco questa cosa ha funzionato tantissimo, lei è stata coerente con se stessa".

Così Vittorio Feltri, editorialista del Giornale, a La Zanzara su Radio 24. Insomma, lei dice che le corna hanno aiutato, dicono i conduttori: "Non tutte le corna vengono per nuocere". "Peraltro - racconta Feltri - a me piace essere cornuto. Questo fatto di essere cornuti è anche eccitante. Datemi un paio di corna e solleverò il mondo . A me è successo di essere scoperto in casa. Sono stato sgamato, c'è stato qualche momento di tensione e poi tutto si è aggiustato. Io l'ho presa a ridere. Evviva le corna".

 

 

BERLUSCONI E FELTRI A L ARIA CHE TIRA DI MYRTA MERLINO alessandra mussolini keep calm un cazzo BERLUSCONI PASCALE DUDU IN AEREO BERLUSCONI E GIOVANNI TOTI ALLA BEAUTY FARM

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...