amadeus

“VORREI LA MINCHIA NERA!” - FUORIONDA CON GAFFE PER AMADEUS CHE SI LASCIA SCAPPARE UNA PAROLACCIA SUL RITORNELLO DI “VORREI LA PELLE NERA” (VIDEO!) - DOPO LA BESTEMMIA DI CAPODANNO, ALTRO SCIVOLONE DELLA RAI - LE SCUSE DI AMADEUS: “E’ STATA UNA LEGGEREZZA”

1. VIDEO - ''VORREI LA MINCHIA NERA'' A MEZZOGIORNO IN FAMIGLIA

 

 

 

2. MEZZOGIORNO IN FAMIGLIA, SCAPPA LA PAROLACCIA SUL RITORNELLO DI "VORREI LA PELLE NERA"

AMADEUS MEZZOGIORNO IN FAMIGLIAAMADEUS MEZZOGIORNO IN FAMIGLIA

Davide Desario per www.ilmessaggero.it

 

La Rai ci ricasca. Sabato scorso la parolaccia è tornata in onda. E lo ha fatto all'ora di pranzo, al termine della popolarissima trasmissione Mezzogiorno in famiglia, condotta da Amadeus, che va in onda nel weekend a partire dalle 11. Proprio nel finale, mentre il cast cantava allegro la canzone ”La pelle nera” di Nino Ferrer qualcuno, magari pensando che ormai il collegamento fosse chiuso, si è lasciato scappare un «min...a» di troppo. La Rai sta verificando l'accaduto. Per una cosa del genere, l'ormai famigerato sms con bestemmia andato in onda la notte di Capodanno, scoppiò un putiferio.

 

AMADEUSAMADEUS

LA RICOSTRUZIONE

È sabato 7 maggio. Il programma Mezzogiorno in famiglia sta volgendo al termine. Il conduttore Amadeus è circondato dal resto del cast tra cui il maestro Gianni Mazza, la soubrette Alessia Ventura, Sergio Friscia e Paolo Fox. Tutti insieme intonano la famosissima hit “La pelle nera”. Intanto scorrono i titoli di coda e al momento del ritornello, mentre ormai le immagini sfumano, si sente invece di «Vorrei la pelle nera» «Vorrei la m...». E poi subito lo spot pubblicitario.

 

Uno scivolone che non è certo passato inascoltato. Anche perché sabato scorso Mezzoggiorno in famiglia ha ottenuto il 12,41% di share con oltre un milione di telespettatori in tutta Italia. La prima segnalazione, tra emoticon che ridono, arriva da Twitter: «#Amadeus sul nero ha appena cantato "vorrei la m... nera" - scrive L. A. Confusione - @rai2infamiglia.. subito su @Striscia? Grande Ama». Ma non mancano le email dei lettori: «Intollerabile mancanza di valori, di professionalità, di educazione - scrive Maurizio Ciferri - Basta con il malcostume. Chiedo che venga licenziato il signore responsabile: non desidero continuare a pagare con il canone questo signore».

 

BESTEMMIA RAIBESTEMMIA RAI

La trasmissione è andata subito online sul sito “Rai replay”, ma proprio al momento del ritornello incriminato si interrompe. Ma è bastato recuperare il video completo per avere la conferma. L'azienda ieri ha fatto delle prime verifiche ma non ha commentato la gaffe.

 

Quando scoppiò il caso di Capodanno Amadeus che, coincidenza vuole fosse sempre il conduttore, se la prese con l'autore dell'sms: «Purtroppo sono cose che in lunghe dirette possono accadere, anche se non dovrebbero succedere - disse proprio al Messaggero - L'errore è sempre in agguato. Purtroppo qualcuno adesso dovrà pagare. Ma chi ha scritto quella bestemmia è il vero colpevole. Costui dovrebbe sentirsi in colpa». E questa volta?

 

 

3. MEZZOGIORNO IN FAMIGLIA, AMADEUS CHIEDE SCUSA: «UNA STUPIDA LEGGEREZZA»

Da www.ilmessaggero.it

 

«Sabato scorso al termine della trasmissione da me condotta 'Mezzogiorno in famiglia' ho stupidamente utilizzato per gioco, certo che la diretta fosse terminata, una espressione poco carina andata purtroppo in onda a schermo scuro. È stata una leggerezza di cui voglio scusarmi con i telespettatori e con la Rai».

 

AMADEUSAMADEUS

Amadeus prende così le distanze dall'episodio che lo ha visto coinvolto qualche giorno fa, quando in diretta su Rai2 è andata in onda una parolaccia, sulle note della canzone finale del programma, mentre la trasmissione sfumava sul nero.

 

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…