wanna marchi stefania nobile big

“BERLUSCONI MI CHIESE DI CONDURRE OK IL PREZZO È GIUSTO” – LA VERSIONE DI WANNA MARCHI: "IL CAV AL MIO RIFIUTO RISPOSE: È IL PRIMO NO CHE RICEVO NELLA MIA VITA. IO GLI DISSI: E’ GIOVANE, SI PREPARI A RICEVERNE ALTRI. NON ME NE SONO MAI PENTITA - SBAGLIAI A DIRE NO A CRAXI. MI PROPOSE DI FARE UNO SPOT ELETTORALE IN TELEVISIONE PER IL PSI" - "RIMORSO PER LE VITTIME? NO. CHI PAGA I MAGHI PERCHÉ SI SENTE UN CORNUTO NON È UNA VITTIMA” –“MAGO DO NASCIMENTO? MAI PIÙ VISTO E SENTITO. NON È STATA INGRATITUDINE LA SUA, MA..."

Estratto dell'articolo di Giuseppe Salvaggiulo per Specchio – la Stampa

 

Il personaggio è lei, ma la galera l’ho fatta anch’io», dice la figlia Stefania Nobile. Davanti a un aperitivo nella Piazza Grande di Modena, Wanna Marchi viene avvicinata dai ragazzi arrivati a centinaia per ascoltarla al Festival della giustizia penale. Chi chiede un autografo, chi un selfie. Madre e figlia si sentono «riabilitate» dalla serie Netflix, «che ha fatto conoscere la nostra storia ai ventenni».

wanna marchi

 

 

Regina delle televendite, Wanna Marchi aveva creato con Stefania un impero - 3 miliardi di lire fatturati al mese, con 350mila clienti e 102 dipendenti – ma anche uno stile, un brand. «Lo scioglipancia è il prodotto di cui vado più fiera, perché l’abbiamo venduto ancor prima che esistesse. Il merito è di Stefania. L’idea le venne in autogrill. Si guardò in giro, vide che erano tutti grassi e disse: stasera vendiamo lo scioglipancia. Io rimasi spiazzata: che cos’è? Lei non si scompose: non so, rispose, vendiamolo e poi si vedrà».

 

wanna marchi a belve 5

La novità piacque, quella sera in tv. «Alle 2 di notte svegliai il nostro medico che faceva i prodotti e gli dissi di creare lo scioglipancia. Ogni confezione costava 100mla lire, arrivammo a venderne 300 milioni di lire al giorno».

 

 

Poi la polvere giudiziaria: il processo per associazione a delinquere e truffa con 305mila imputazioni e 142 parti civili, l’arresto, i 2 milioni di euro di risarcimenti, la condanna per entrambe a 9 anni e mezzo di carcere.

 

wanna marchi serie netflix 2

«Rimorso per le vittime? No. Chi paga i maghi perché si sente un cornuto non è una vittima. Era giusto che noi pagassimo, ma non 9 anni e mezzo. Una pena sproporzionata. Almeno fosse servita a eliminare i maghi dalla televisione! Invece sono ancora tutti lì. Uno schifo. Solo noi siamo stati eliminate, con Mago do Nascimento». Fuggito in Brasile, che non prevede l’estradizione in Italia. «Gli vogliamo ancora bene, purtroppo non l’abbiamo più visto né sentito. Non è stata ingratitudine la sua, ma paura».

 

(...)

 

WANNA MARCHI STEFANIA NOBILE

Eppure la politica per Wanna Marchi «è una delle poche cose che mi sono pentita di non aver fatto. Craxi mi propose di fare uno spot elettorale in televisione per il Psi. Io non ero socialista, ho votato sempre Pannella finché i giudici non mi hanno tolto i diritti elettorali. Ma Craxi mi stava simpatico e mi avrebbe dato tantissimi soldi. Però pensai che mi sarei inimicata una parte dei consumatori. Sbagliavo, avrebbero comprato comunque da me».

 

WANNA MARCHI 4

E Berlusconi? «A Mediaset non mi hanno mai voluto, dicevano che ero troppo ingombrante. Ma lui mi chiese di condurre Ok il prezzo è giusto. Rifiutai. Mi disse: è il primo no che ricevo nella mia vita. Io risposi: mi spiace ma lei è giovane, si prepari a riceverne altri. Non me ne sono mai pentita».

 

Stefania avvia e vende locali di successo. Prima la champagneria di Milano. Negli ultimi tempi anche a Tirana e Durazzo, «ho fatto scoprire il gin tonic agli albanesi». Anche la madre viaggia spesso con lei, «sono innamorata di quella terra, di quella gente».

 

La serie è stata un successo, non solo in Italia: premio a Cannes, presto un’ospitata televisiva a New York. Se ne farà una seconda stagione, poi anche un film. «C’è ancora tanto da raccontare di me. Mi piacerebbe che a interpretare me fosse Martina Stella. Da giovane, ero uguale a lei». E la figlia: «No, per te sarebbe adatta Meryl Streep».

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