elisabetta canalis

LA VERSIONE DI ELISABETTA CANALIS – "WEINSTEIN HA FATTO AVANCES ANCHE A ME. MA QUANDO HA CAPITO CHE NON CI STAVO, NON HA INSISTITO” – CLOONEY? QUANDO UNA STORIA FINISCE NON RIESCO A MANTENERE I RAPPORTI – L’EX A CUI SONO RIMASTA PIU’ AFFEZIONATA? BOBO VIERI..."

elisabetta canalis

Da www.golssip.it

 

Elisabetta Canalis, conduttrice e tifosa dell’Inter, si è raccontata in una lunga intervista a Grazia. Elisabetta ha parlato anche del suo grande ex, Bobo Vieri: “Se ho un ex a cui sono rimasta più affezionata? A Bobo, eravamo piccoli e ne abbiamo passate tante insieme. Ma in generale quando una storia finisce non riesco a mantenere i rapporti. E poi ora c’è Brian e non voglio mancargli di rispetto in alcun modo. George Clooney? È passato tanto tempo e non mi va di aggiungere altro. Però auguro a lui tanta felicità, come l’ho trovata io”.

 

Tre vite –La prima vita l’ho vissuta in Sardegna, la seconda a Milano e la terza a Los Angeles… Sono volata a Los Angeles quando qui non avevo qualcosa di interessante da fare. E mentre stavo per tornare in Italia ho conosciuto Brian e mi sono fermata. Non escludo di rientrare un giorno”.

 

elisabetta canalis

In America fa la vita da very normal people: “In America nessuno mi conosce e mi tratta in modo speciale. Mi credi se ti dico che la cosa inizia a piacermi?”, spiega Elisabetta. Ha trascorso qualche giorno a Milano e racconta: “Era meraviglioso camminare in via Montenapoleone e non venire fermata. Timidamente per chiedermi una foto. Non come una volta che non potevo uscire di casa. Sono volata a Los Angeles quando qui non avevo qualcosa di interessante da fare. E mentre stavo per tornare in Italia ho conosciuto Brian e mi sono fermata. Non escludo di rientrare un giorno. Più che altro rimaniamo negli Stati Uniti per il lavoro di mio marito, chirurgo ortopedico: in Italia non guadagnerebbe come a Los Angeles».

elisabetta canalis

 

Elisabetta non accetta critiche da nessuno, eccetto che dal marito: “L’ultimo rimprovero è quando dovevo mettere in piedi la palestra. Gli appuntamenti con le maestranze slittavano, dovevo telefonare più volte e a un certo punto sono sbottata. E Brian, con grande calma mi ha detto: benvenuta nella vita reale, non sei una principessa. In questo mondo per ottenere qualcosa ci vuole pazienza, imparala”

 

Una nuova avventura in TV: “Sentivo parlare di Costantino della Gherardesca da tempo, ma non lo conoscevo. Tutte le mie amiche lo amano e così, quando mi hanno proposto quest’avventura con lui, mi sono fidata. E poi il viaggio che avrei dovuto fare per le riprese mi avrebbe tenuto lontana da casa solo per pochi giorni. Lontana da Skyler per la prima volta? Sì, e ho sofferto molto. Non avevamo il telefono e ci trovavamo in condizioni di disagio. Più di una volta ho avuto il magone, mi veniva da piangere. Non piango molto”.

 

Un 2017 difficile: È stato difficile perché ho perso mio padre improvvisamente. E anche Piero, il bassotto con cui sono cresciuta. Mio padre mi ha dato la sicurezza per affrontare il mondo. Lui era un gentiluomo, un medico di grande esperienza, un sardo all’antica, che aveva il pudore dei sentimenti. Non li dimostrava in modo plateale, ma c’era sempre. Per lui cercavo di dare il meglio, non mi ha mai giudicato, nonostante fossi tanto diversa da lui»

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Il bassotto Piero: «Se vuoi farmi ridere non parliamo di Piero. Lui è stato il vero uomo della mia vita, era geloso di me, avevamo un’intesa speciale. Ho anche ferito i suoi sentimenti qualche volta: si affezionava a certi miei amori e poi, quando la storia finiva, non li vedeva più».

 

La morte dell’agente Franchino Tuzio: «È stato il primo a credere in me quando ero una studentessa e servivo ai tavoli di un locale, a Milano. Ricordo che condividevo un appartamento con altri tre studenti, avevo la camera più piccola. Già allora era sicuro che sarei diventata famosa, ci credeva più lui di me. Agli amici che gestivano marchi di moda, diceva: “Dalle dei vestiti da indossare, lei diventerà famosa. Ci siamo lasciati poi? Sì, capita che i grandi amori prendano strade diverse. Ma l’affetto e la fiducia non sono mai mancati. Il consiglio migliore che mi ha dato? “Sii te stessa. Se mostri al pubblico chi sei davvero, il successo arriverà”».

ELISABETTA CANALIS

 

Non lasciarsi andare: «Pudore? Si può chiamare in molti modi. Fatico a mostrarmi per come sono a chi non conosco, temo le critiche. Ammiro le colleghe che ci riescono. Penso a Ilary Blasi, Silvia Toffanin, la stessa Alessia Marcuzzi. Sono conduttrici in gamba, preparate, sicure di loro stesse. E anche quando il giudizio degli altri arriva ed è severo, vanno avanti per la loro strada. Io non ne sono capace, ma sono felice della vita che ho».

 

Una nuova vita anche in Italia «Era meraviglioso camminare in via Montenapoleone, a Milano, e non venire fermata. Mi fermavano, ma timidamente per chiedermi una foto. Non come una volta che non potevo uscire di casa».

 

Molestie – «Io di molestie per lavorare non ne ho mai subite. E se avances sono state, erano sempre garbate, finite là dove sono iniziate. Nessuno mi è mai saltato addosso». Hai conosciuto Weinstein a Los Angeles? «Sì certo, e ha fatto avances anche a me. Ma quando ha capito che non ci stavo, non ha insistito».

(Grazia)

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