WOW, QUEL PISELLO FA PROPRIO PER ME - A FEBBRAIO ARRIVA "NAKED ATTRACTION" SU DISCOVERY+ - I CONCORRENTI IN CERCA D'AMORE (ORA SI CHIAMA "AMORE") SELEZIONANO I PARTNER NUDI E CHE VENGONO SVELATI PIAN PIANO, PARTENDO DAI PIEDI - NIENTE ROMANTICISMI, CAPITA DI ESSERE SCARTATI PERCHÉ "LO SCROTO NON MI È PIACIUTO" - LA CONDUTTRICE, LA "IENA" NINA PALMIERI: "C'È UNA RAGAZZA CHE NON SI SPOGLIAVA NEANCHE DAVANTI AI SUOI FIDANZATI E POI..."
Chiara Maffioletti per il "Corriere della Sera"
Per trovare l'amore si dice sia necessario mettersi a nudo. Gli autori di Naked attraction devono aver preso il consiglio alla lettera.
Il programma in cui si commentano peni e vagine con la naturalezza con cui normalmente si parla delle previsioni del tempo, sta per arrivare in Italia, sulla piattaforma streaming Discovery+.
L'idea è questa: un concorrente in cerca d'amore e evidentemente non ossessionato con il romanticismo, seleziona candidati completamente nudi che vengono svelati pian piano, partendo dai piedi. Di volta in volta, vengono eliminati quelli verso cui si è meno attratti e solo con i finalisti si arriva a mostrare anche una cosa antica come il volto. Questo dopo averli analizzati e giudicati per i peli, il torace e altri dettagli magari importanti ma non profondissimi.
Per intendersi, nelle puntate inglesi del format (lì va in onda su Channel 4), una partecipante in cerca d'amore con fare solenne ha congedato un ignudo candidato, dicendo: «Mi dispiace, ma il tuo scroto non mi è piaciuto». Lui non se l'è presa: «Posso uscire comunque a testa alta», ha commentato.
Ad ogni modo, di questo passo si arriva ad avere in gara due nudi finalisti: solo a quel punto anche chi deve sceglierli è costretto a spogliarsi e - se si piacciono - così, nudi, se ne vanno mano nella mano. Un lieto fine non esattamente da fiaba, osservato da vicino dal conduttore nella posizione più imbarazzante della storia della tv.
Con queste premesse si accinge a tenere le fila della prima edizione italiana del dating show Nina Palmieri, giornalista, autrice e volto de Le Iene. Il 19 gennaio sarà disponibile la puntata dei casting mentre a febbraio partirà la stagione vera e propria.
«Conoscevo la versione inglese: quando mi hanno chiesto di condurre quella italiana non ho esitato un secondo», spiega Palmieri. «Di corpi nudi in tv se ne sono visti ma qui c'è un messaggio "onesto" che a me piace molto: cosa mi aspetto di trovare in un dating televisivo? Magari l'anima gemella ma anche un partner sessuale che mi piaccia dal punto di vista fisico. Quindi partiamo da lì, dall'istinto, dal primo sguardo che cade sui particolari che per me "contano" e che di solito vengono nascosti, dalle vibrazioni "sessuali" trasmesse da un corpo nudo».
Dietro tanta leggerezza si nasconderebbe dunque più di un messaggio: «È un inno alla body positivity e all'accettazione del proprio corpo. Qui si mettono in gioco e a nudo persone di ogni genere (non solo fisici perfetti, ndr)». Nella prima puntata, ad esempio, «c'è una ragazza che non si spogliava neanche davanti ai suoi fidanzati... mi hanno stupito i timidi, i "complessati"».
Ai casting italiani hanno partecipato circa 600 persone: «In maggioranza uomini, tra i 19 e i 45 anni... e abbiamo avuto anche un aspirante "nudo" di 74 anni. Io sogno già la versione Over dello show».
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