napolitano giorgio

"LA ZANZARA" MEGLIO DELLA POLIZIA POSTALE: BECCATI DUE HATERS DI NAPOLITANO - UN RISTORATORE: “NON MI VERGOGNO E NON CHIEDO SCUSA. SE 'RE GIORGIO' MUORE CI TOGLIAMO UN PO’ DI IMMONDIZIA DALLA POLITICA” - E UN BENZINAIO 19ENNE: “HANNO ROVINATO L’ITALIA. PERCHÉ MI DEVO VERGOGNARE DI AVER SCRITTO ‘MUORI’?”

Da “la Zanzara - Radio 24”

 

napolitano

“Sì, l’ho scritto io. Sono molto contrario a tutto quello che ha fatto nella sua vita. Sto morendo io di stenti, di tasse. Non mi devo vergognare, altrimenti è dittatura. Sono figlio e nipote di finanzieri e carabinieri”. La Zanzara, su Radio 24, ha rintracciato due degli ‘haters’ che si sono augurati la morte dell’ex presidente della Repubblica Giorgio Napolitano mentre era stato colpito da un malore al cuore. Il primo è Matteo La Macchia, 30 anni, ristoratore.

 

napolitano 2

Ha scritto su Facebook: “Se muori oggi troviamo un valido motivo per festeggiare, peccato la reversibilità”. E ancora: “..anche da morto ci costerà circa 120mila euro l'anno di reversibilità". Perché hai parlato della reversibilità della pensione di Napolitano?: “Ho detto una bugia? Non credo. Gli sciacalli sono quelli che prenderanno la sua pensione quando morirà e prenderanno tutto quello che ha, tra virgolette, guadagnato”. “Sarei contento – prosegue ancora - che non avesse fatto tutto quello che ha fatto nella sua vita. Non mi vergogno e non chiedo scusa.

 

napolitano

Mi sono augurato la sua morte perché quando andrò in pensione se ci andrò, perché sono dell’88, non prenderò…Se muore una persona che ha accomodato la mafia per una vita non merita di vivere…”. Che c’entra la mafia con Napolitano?: “Perché Berlusconi può essere mafioso e Napolitano no?”, continua a dire l’uomo. Perché lei festeggia se muore Napolitano?: “Perché può essere che ci togliamo un po’ di immondizia dalla politica italiana. Infarto? Problemi al cuore? Macchè, quello ci seppellisce tutti”. Forse lei verrà indagato, lo sa?: “Ma se non hanno mai indagato tutti questi monnezzari adesso indagano me?”. Che mestiere fai?: “Cerco di arrivare a fine mese, ho un piccolo ristorante”.

 

“E’ tutto il sistema – continua – comandato anche da lui che ha grosse colpe, che non ci ha dato un futuro. Ho paura di fare un figlio perché domani non ho modo di dargli nulla. La colpa è sua e di tutta l’altra immondizia che sta insieme a lui”. Poi è il turno di Lorenzo Dipalma, 19 anni, benzinaio. Ha scritto, commentando il ricovero di Napolitano: “Muori. Devi pagare per tutto quello che state facendo”. Risponde al telefono mentre sta lavorando: “L’ho scritto io perché hanno rovinato l’Italia, una volta chi faceva politica erano persone migliori. Perché mi devo vergognare?”. E poi riattacca.

napolitano nazionale 2006 - foto guardianNAPOLITANO GENTILONIRENZI E NAPOLITANOMARONI NAPOLITANOmattarella napolitanoGIORGIO NAPOLITANO DISCORSONAPOLITANO GENTILONI RENZI

 

Ultimi Dagoreport

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, MATTEO SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

elon musk donald trump alice weidel

DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI AL 21%, SECONDO PARTITO DEL PAESE DIETRO I POPOLARI DELLA CDU-CSU (29%) - SECONDO GLI ANALISTI LA “SPINTA” DI MR. TESLA VALE ALMENO L’1,5% - TRUMP STA ALLA FINESTRA: PRIMA DI FAR FUORI IL "PRESIDENTE VIRTUALE" DEGLI STATI UNITI VUOLE VEDERE L'EFFETTO ''X'' DI MUSK ALLE ELEZIONI POLITICHE IN GERMANIA (OGGI SU "X" L'INTERVISTA ALLA CAPA DI AFD, ALICE WEIDEL) - IL TYCOON NON VEDE L’ORA DI VEDERE L’UNIONE EUROPEA PRIVATA DEL SUO PRINCIPALE PILASTRO ECONOMICO…

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…