ferragni cruciani

“LA FERRAGNI BLASFEMA: UTILIZZA IMMAGINI SACRE PER FARE SOLDI E SPECULARE”. A ‘LA ZANZARA ’IL PRESIDENTE DEL CODACONS CARLO RIENZI TORNA ALL’ATTACCO DELLA INFLUENCER E SCAZZA CON CRUCIANI CHE RIBATTE: “MA QUELLA È OPERA D’ARTE, CHE C’È DI BLASFEMO? VOI CERCATE SOLO VISIBILITÀ" – LA CONTROREPLICA: “E’ COME METTERE LA TESTA DI CRUCIANI AL POSTO DI QUELLA DI CRISTO, NESSUNO LO FAREBBE. STESSA COSA PER LA FERRAGNI NON PUÒ STARE AL POSTO DELLA MADONNA UNA CHE SFRUTTA I BAMBINI PER PROMUOVERE MARCHI E FARE QUATTRINI”. CRUCIANI: “MA È LA MADRE, FA QUELLO CHE VUOLE”

Da La Zanzara – Radio 24

 

ferragni

“Abbiamo molti cattolici nella nostra associazione, facciamo tanti esposti per blasfemia. Ci segnalano tante immagini che profanano la sacralità dell’immagine della Madonna  e di Gesù bambino. Ma ti pare che uno può mettere la testa del bambino della Ferragni al posto di Gesù bambino, e dai su…”.

 

Ma è un’opera d’arte, Rienzi, dice Cruciani, e il bambino della Ferragni non c’è: “Noi rappresentiamo anche i cattolici, chiediamo di verificare alle autorità se è un comportamento dignitoso o no. Hanno utilizzato immagini sacre che la gente è abituata  a rispettare  per speculare e guadagnare soldi. Se uno fa una battaglia contro la violenza sulle donne e mostri gli stupri, non lo devi fare. L’immagine illecita prescinde dagli obiettivi che uno ha”.

 

cruciani

Ecco il battibecco a La Zanzara su Radio 24 fra il conduttore Giuseppe Cruciani e il presidente del Codacons Carlo Rienzi, dopo le accuse dell’associazione dei consumatori a Chiara Ferragni. L’Italia è un paese laico, non siamo in Iran: “Questa è la tua opinione e la rispetto” . Voi cercate visibilità: “Non ne abbiamo bisogno, se avessimo saputo che avrebbe avuto questo risalto non l’avremmo fatta. Non abbiamo bisogno della Ferragni”.

chiara ferragni

 

 

“Se mettessi la tua testa, Cruciani – dice Rienzi - al posto dell’immagine di Cristo, sarebbe blasfemia. Cruciani non può stare con l’immagine al posto di quella di Cristo, che è sacra. Al massimo si potrebbe con Barabba. La Ferragni è una di quelle che vende l’immagine del suo bambino per fare soldi e vendere dei marchi, delle griffes, dunque non può stare al posto della Madonna”. “Nessuno metterebbe Cruciani – continua Rienzi – in un presepe vivente al posto di Cristo, non ci può stare, dice tutte quelle parolacce, e una che vende l’immagine di un bambino per fare soldi non ci può stare al posto della Madonna”.

CARLO RIENZI

 

Comunque quella era un’opera d’arte, ribatte ancora Cruciani: “In un quadro che rappresenta la Madonna, l’arte non è quella con la faccia della Ferragni”. Ma non lo decidi tu cosa è arte e cosa non è arte: “Non voglio censurare nulla. Abbiamo solo segnalato un comportamento che ci sembra offensivo dei sentimenti religiosi dei cattolici”.

 

Ma secondo me se ne fottono, voi volete solo rompere le scatole alla Ferragni: “Ma non ce ne frega nulla della Ferragni, non ce ne può fregare di meno. Semmai tuteliamo l’immagine dei bambini che sono indifesi”. Ma lei è la madre, dice ancora Cruciani: “Ma non basta. Non basta il consenso, i visi devono essere oscurati. Non va bene. Fosse per me cancellerei le pubblicità coi bambini”

GIUSEPPE CRUCIANICARLO RIENZI ferragniCARLO RIENZICARLO RIENZI CODAConscarlo rienzi

 

Ultimi Dagoreport

giancarlo giorgetti

DAGOREPORT – CHE È SUCCESSO A GIORGETTI? È PASSATO DALLA GRISAGLIA AI GILET DA PESCATORE IN STILE SANPEI, TRASFORMANDOSI IN FIERO OPPOSITORE DEL RIARMO – IL CAMBIO DI ROTTA REPENTINO NON SI DEVE A UN RIAVVICINAMENTO IMPROVVISO AL TRAMPUTINIANO SALVINI, MA AL PERSONALE ORGOGLIO DI AVER MANTENUTO LA SPESA PUBBLICA SOTTO CONTROLLO – CON 3MILA MILIARDI DI DEBITO PUBBLICO, E LA FATICA FATTA PER FRENARE LE SPESE, FAR SALTARE I CONTI DELLO STATO È UN BOCCONE CHE IL BOCCONIANO GIORGETTI NON VUOLE INGOIARE…

giorgia meloni donald trump

DAGOREPORT – AIUTO! TRUMP CONTINUA A FREGARSENE DI INCONTRARE GIORGIA MELONI - ANCORA ROSICANTE PER LE VISITE DI MACRON E STARMER A WASHINGTON, LA "GIORGIA DEI DUE MONDI" SI ILLUDE, UNA VOLTA FACCIA A FACCIA, DI POTER CONDIZIONARE LE SCELTE DI TRUMP SUI DAZI ALL'EUROPA (CHE, SE APPLICATI, FAREBBERO SALTARE IN ARIA L'ECONOMIA ITALIANA E IL CONSENSO AL GOVERNO) - LA DUCETTA NON HA ANCORA CAPITO CHE IL TYCOON PARLA SOLO IL LINGUAGGIO DELLA FORZA: SE HAI CARTE DA GIOCARE, TI ASCOLTA, ALTRIMENTI SUBISCI E OBBEDISCI. QUINDI: ANCHE SE VOLASSE ALLA CASA BIANCA, RITORNEREBBE A CASA CON UN PUGNO DI MOSCHE...

raffaele cantone - francesco lo voi - pasquale striano giovanni melillo

FLASH! – AVVISO AI NAVIGATI! IL CASO STRIANO SUGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA BANCA DATI DELLA PROCURA NAZIONALE ANTIMAFIA, NON È APERTO: È APERTISSIMO! UNA VOLTA CHE IL FASCICOLO È PASSATO DALLE MANI DI CANTONE, PROCURATORE DI PERUGIA, A QUELLE DI LO VOI (CAPO DELLA PROCURA DI ROMA), CI SI ASPETTANO I BOTTI - IL CAPO DELLA DNA, GIOVANNI MELILLO, È DETERMINATO AD ARRIVARE FINO IN FONDO. E LO VOI, CONSIDERATI I PRECEDENTI (L’OSTILITA' DEL GOVERNO PER IL CASO ALMASRI), NON FARÀ SCONTI - COME NELL'AMERICA DI TRUMP, LA MAGISTRATURA E' L'UNICA OPPOSIZIONE A PALAZZO CHIGI...