tunisia

A 24 ORE DALL'ATTENTATO DI TUNISI, ANCORA NON SI SA QUANTE SIANO LE VITTIME ITALIANE. 2 ACCERTATE, 2 DISPERSI - QUATTRO ARRESTATI, IL PRESIDENTE: "SIAMO IN GUERRA" - IN TOTALE 23 MORTI, 48 FERITI. UN FERITO ITALIANO È MOLTO GRAVE

tunisi attentato museo del bardo  2tunisi attentato museo del bardo 2

1 - TUNISI: PRESIDENZA, QUATTRO ARRESTI

(ANSA) - Quattro persone sono state arrestate in relazione all'attentato di ieri al museo del Bardo di Tunisi. Lo ha annunciato la presidenza tunisina citata dai media francesi. Altri cinque sospetti sono interrogati dalla polizia.

 

2 - TUNISI: PRESIDENTE, "SIAMO IN GUERRA"

(ANSA) - "Siamo in guerra". Lo ha detto oggi il presidente tunisino Beji Caid Essebsi durante una riunione del Consiglio superiore delle forze armate convocata dopo l'attentato di ieri al museo del Bardi di Tunisi. Per "sradicare il terrorismo" sono state mobilitati l'esercito e la polizia, ha aggiunto il presidente citato da Le Monde.

tunisi attentato museo del bardo  3tunisi attentato museo del bardo 3

 

3 - TUNISI: MUSEO DEL BARDO RIAPRIRÀ MARTEDÌ PROSSIMO

(ANSA) - Il museo del Bardo di Tunisi riaprirà "al più tardi" martedì prossimo, 24 marzo, a meno di una settimana dal sanguinoso attentato che lo ha colpito. Lo ha annunciato il ministero della Cultura tunisina secondo quanto riportato da Le Figaro.

 

4 - TUNISI: MINISTRO SANITÀ, 23 MORTI, 18 SONO STRANIERI

tunisi forze di polizia al museo del bardotunisi forze di polizia al museo del bardo

(ANSA-AP) - Sono 23 le vittime dell'attentato ieri al museo del Bardo di Tunisi. Lo ha annunciato il ministro della Sanità tunisino, Said Aidi, precisando che i morti sono 18 turisti stranieri e 5 tunisini, tra cui due degli attentatori.

 

5 - TUNISI: MINISTRO SANITÀ, 48 FERITI, 11 GLI ITALIANI

 (ANSA) - Sarebbero 11 gli italiani rimasti feriti nell'attacco di ieri al museo del Bardo. Lo ha detto il ministro della Sanità tunisino Said Ayadi specificando la nazionalità delle vittime dell'attentato. Oltre agli italiani sono rimasti coinvolti 9 tunisini, 11 polacchi, 8 francesi, 5 giapponesi, 1 russo, 1 tedesco e 2 sudafricani. La lista completa è stata pubblicata dall'emittente privata Radio Mosaique.

 

6 - TUNISI: CAPO UNITÀ CRISI, UN FERITO ITALIANO È MOLTO GRAVE

tunisi attentato museo del bardo  6tunisi attentato museo del bardo 6

 (ANSA) - Uno degli italiani feriti nell'attacco di ieri a Tunisi "è molto grave". Lo ha detto il capo dell'Unità di crisi della Farnesina, Claudio Taffuri, a Skytg24. Si tratta di una delle due persone inizialmente date per morte dalle autorità tunisine, ma che invece sono risultate ferite. Taffuri ha quindi confermato che sono due le vittime italiane accertate, mentre due persone risultano tuttora "irreperibili".

attacco terroristico a tunisi  2attacco terroristico a tunisi 2

 

7 - TUNISI: RABBIA MARITO DISPERSA, NON DOVEVA ESSERE LÌ

 (ANSA) - "Mia moglie non doveva essere lì. Noi turisti possiamo anche non sapere, ma chi organizza questi viaggi deve essere informato: come si fa ad andare a Tunisi il giorno in cui il Parlamento approva una legge sul terrorismo". E' la rabbia di Lorenzo Barbero, marito di Antonella Sesino, una degli italiani dispersi.

tunisi attentato museo del bardo  9tunisi attentato museo del bardo 9

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni daniela santanche ignazio la russa

DAGOREPORT – DANIELA SANTANCHÈ NON È GENNARO SANGIULIANO, UN GIORNALISTA PRESTATO ALLA POLITICA SENZA “PROTETTORI”: GIORGIA MELONI NON PUÒ SFANCULARLA SENZA FAR SALTARE I NERVI A LA RUSSA. E SAREBBE UN BOOMERANG POLITICO PER LA DUCETTA DEI DUE MONDI: ‘GNAZIO È UN PESO MASSIMO DEL PARTITO, GOVERNA DI FATTO LA LOMBARDIA TRAMITE LA SUA CORRENTE MILANESE. SOPRATTUTTO, È IL PRESIDENTE DEL SENATO. MEGLIO NON FARLO IRRITARE: LA VENDETTA, LO SGAMBETTO, “L’INCIDENTE D’AULA”, POSSONO ESSERE SEMPRE DIETRO L’ANGOLO…

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

DAGOREPORT - A RACCONTARLO NON CI SI CREDE. RISULTATO DEL PRIMO GIORNO DI OPS DEL MONTE DEI PASCHI SU MEDIOBANCA: TRACOLLO DELLA BANCA SENESE - SE IL MEF DI GIORGETTI, CHE HA L’11,7% DI MPS, LO PRENDE IN QUEL POSTO (PERDENDO 71 MILIONI), IL DUPLEX CALTAGIRONE-MILLERI FA BINGO: 154 MILIONI IN UN GIORNO - INFATTI: SE I DUE COMPARI PERDONO SU MPS 90 MILIONI, NE GUADAGNANO 244 AVENDO IL 25,3% DI MEDIOBANCA - E DOPO IL “VAFFA” DEL MERCATO, CHE SUCCEDERÀ? TECNICAMENTE L’OPERAZIONE CALTA-MILLERI, SUPPORTATA DALLA MELONI IN MODALITÀ TRUMP, È POSSIBILE CON UN AUMENTO DI CAPITALE DI MPS DI 4 MILIARDI (PREVISTO PER APRILE) - PER DIFENDERE MEDIOBANCA DALL’ASSALTO, NAGEL DOVRÀ CHIEDERE AL BOSS DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, DI CHIAMARE ALLE ARMI I POTENTI FONDI INTERNAZIONALI, GRANDI AZIONISTI DI MEDIOBANCA E DI GENERALI, PER SBARRARE IL PASSO AL “CALTARICCONE” ALLA FIAMMA (FDI)

dario franceschini elly schlein gattopardo

DAGOREPORT - FRANCESCHINI, IL SOLITO “GIUDA” TRADITORE! SENTENDOSI MESSO DA PARTE DALLA SUA “CREATURA” ELLY SCHLEIN, ECCO CHE REAGISCE E LE DÀ LA ZAMPATA CON L’INTERVISTA A “REPUBBLICA”: “ALLE ELEZIONI SI VA DIVISI, E CI SI ACCORDA SOLO SUL TERZO DEI SEGGI CHE SI ASSEGNA CON I COLLEGI UNINOMINALI”. PAROLE CHE HANNO FATTO SALTARE DALLA POLTRONA ARCOBALENO LA SEGRETARIA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA, CHE VEDE SFUMARE IL SUO SOGNO DI ESSERE LA CANDIDATA PREMIER. COME INSEGNA L’ACCORDO DI MAIO-SALVINI, NON SEMPRE IL LEADER DEL PARTITO PIÙ VOTATO DIVENTA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO – LA “GABBIA” IN CUI LA SCHLEIN SI È RINCHIUSA CON I SUOI FEDELISSIMI È INSOPPORTABILE PER I VECCHI VOLPONI CATTO-DEM. IL MESSAGGIO DAI CONVEGNI DI ORVIETO E MILANO: ELLY PENSA SOLO AI DIRITTI LGBT, NON PUÒ FARE DA SINTESI ALLE VARIE ANIME DEL CENTROSINISTRA (DA RENZI E CALENDA A BONELLI E FRATOIANNI, PASSANDO PER CONTE). E LA MELONI GODE...

dario franceschini elly schlein matteo renzi carlo calenda giiuseppe conte

DAGOREPORT: PD, PARTITO DISTOPICO – L’INTERVISTA DI FRANCESCHINI SU “REPUBBLICA” SI PUÒ SINTETIZZARE COSÌ: IO CI SONO. E’ INUTILE CERCARE IL FEDERATORE, L’ULIVO NON TORNA, E NON ROMPETE LE PALLE ALLA MIA “CREATURA”, ELLY SCHLEIN, “SALDA E VINCENTE” AL COMANDO DEL PARTITO – AMORALE DELLA FAVA: “SU-DARIO” NON MOLLA IL RUOLO DI GRAN BURATTINAIO E DAVANTI AI MAL DI PANZA INTERNI, CHE HANNO DATO VITA AI DUE RECENTI CONVEGNI, SI FA INTERVISTARE PER RIBADIRE AI COLLEGHI DI PARTITO CHE DEVONO SEMPRE FARE I CONTI CON LUI. E LA MELONI GODE…

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...