mara carfagna

A-MARA CARFAGNA: LA VICEPRESIDENTE DELLA CAMERA FUORI DALLE LISTE EUROPEE - DENTRO FORZA ITALIA SI È CONSUMATO UN FEMMINICIDIO POLITICO DI CUI NESSUNO CONFESSA LA COLPA - QUALORA SI FOSSE CANDIDATA, IL PARTITO DI BERLUSCONI SAREBBE ESPLOSO COME UNA SANTABARBARA TRA I FILO-SALVINIANI DI TOTI-CONFALONIERI-RONZULLI E CHI, COME LA CARFAGNA, RIVENDICA UNA LINEA POLITICA DI CENTRO CHE NON PREVEDE DI DIVENTARE LO ZERBINO DELLA LEGA E DI FRATELLI D'ITALIA – ORA BERLUSCONI RISCHIA DI PIU’: ECCO PERCHE’

Ugo Magri per “la Stampa”

 

mara carfagna

Dentro Forza Italia si è consumato un femminicidio politico di cui nessuno confessa la colpa. Chi ha fatto fuori Mara Carfagna dalle liste europee, presentate ieri mattina senza il suo nome? Antonio Tajani, numero due dopo il Lìder Maximo, se ne tira fuori: «Lui non c' entra, cercate altrove» suggeriscono dalle sue parti.

 

Niccolò Ghedini, che ad Arcore è molto più di un avvocato, spiega di non essere così pazzo da infilarsi nel ginepraio delle candidature. I personaggi del «cerchio magico» si dichiarano tutti innocenti. Eppure non c' è dubbio che il passo avanti di Mara, la sua voglia di mettersi in gioco nell' ora più difficile del berlusconismo, con l' assoluta necessità di superare il 10 per cento pena l' auto-dissoluzione di Forza Italia, sia stata stroncata proprio da chi gravita intorno al Cav. È lì che vanno cercati i mandanti.

mara carfagna

 

In compenso, si sa il movente: candidandosi al Sud, la vice-presidente della Camera avrebbe fatto incetta di preferenze. E alla luce del successo Silvio ne avrebbe profittato per coronare il sogno di nominarla erede politica. Non ha mai nascosto un debole per questa donna intelligente, bella, un po' secchiona, che una volta mise in riga addirittura Salvini.

 

mara carfagna

Piange il telefono

Perfino in queste ore l' ex premier ha tentato di consolarla con più di una telefonata, mostrando sincero rammarico, giurandole che nemmeno lui di liste si era potuto occupare per colpa dei soliti malanni su cui recentemente si è abbattuto, come ulteriore tegola, il piccolo intervento d' ernia. Berlusconi ha tentato di spiegare che, qualora lei si fosse candidata, Forza Italia sarebbe esplosa come una Santa Barbara per colpa delle gelosie, e proprio in vista del voto, quando sarebbe meglio sfoggiare una falsa unità. Non solo: decine di parlamentari si sarebbero fatti avanti per candidarsi a loro volta e marcare così il territorio, col risultato di mandare all' aria le liste già pronte per essere presentate.

 

SILVIO BERLUSCONI MARA CARFAGNA

Giallo nel giallo, i contestatori di Mara sostengono che s' è proposta solo all' ultimo istante per giocare con malizia sull' effetto sorpresa (da qui l' accusa di aver tentato un golpe), mentre lei rivela di aver dato già due mesi addietro la propria disponibilità a cimentarsi nelle Europee. Nel magico mondo berlusconiano succede sempre così, è complicato distinguere la verità dalle bugie. Di certo, il caso Carfagna rassicura i vecchi gerarchi e fa godere quei candidati maschi che mai verrebbero eletti in Europa se fossero entrate in lista le parlamentari di maggior peso, come Mara, appunto, o Mariastella Gelmini e Anna Maria Bernini.

BERLU E CARFAGNA

 

Silvio ama molto le donne, così dice. Ma non tira fuori gli attributi per sostenerle.

Pentimento tardivo E così, alla fine, è proprio lui che maggiormente rischia. Se le elezioni fossero un flop, perlomeno Carfagna potrebbe dire: «Nessuno se la prenda con me». Per Berlusconi invece sarebbe il più malinconico dei tramonti. Scatterebbe il fuggi fuggi, specie verso il partito della Meloni, con il dissidente Giovanni Toti che si è messo un bel pezzo avanti. «Vorrei che dopo le Europee», ha detto ieri, «Forza Italia entrasse in qualcosa di più grande che rimetta tutti insieme, con un nome nuovo, una nuova struttura e un percorso costituente».

SILVIO BERLUSCONI ANTONIO TAJANISILVIO BERLUSCONI MARA CARFAGNA giovanni toti promozione pesto patrimonio dell'umanita'

 

Dicono che il Cav sia depresso e pentito della scelta di candidarsi. Ma ormai è sceso in pista e gli toccherà ballare.

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