AD AIUTARE ORBAN IN EUROPA CI SONO SOLO MELONI E SALVINI – IL PARLAMENTO UE HA APPROVATO UNA RISOLUZIONE CHE DENUNCIA LE VIOLAZIONI DELLO STATO DI DIRITTO IN UNGHERIA, E GLI UNICI GRUPPI A VOTARE CONTRO SONO ECR E IDENTITÀ E DEMOCRAZIA - NELLA RISOLUZIONE SI INVITANO LA COMMISSIONE E IL CONSIGLIO AD AGIRE CONTRO BUDAPEST, E SI CONDANNA LO SCONGELAMENTO DI 10,2 MILIARDI (DECISO DALL’UE PER CONVINCERE ORBAN A NON METTERE IL VETO SUGLI AIUTI ALL’UCRAINA)
Estratto dell’articolo di Daniele Castellani Perelli per “la Repubblica”
Una condanna netta. Un grido d’allarme per le violazioni dello stato di diritto nell’Ungheria governata dal sovranista Viktor Orbán, alleato di Giorgia Meloni e Matteo Salvini. Il Parlamento europeo ha approvato ieri con ampia maggioranza una risoluzione che denuncia le carenze del sistema giudiziario, i conflitti di interesse e le minacce alla libertà dei media e ai diritti fondamentali a Budapest.
I sì sono stati 399, 117 i no e 28 gli astenuti. A favore si sono espressi Ppe (con Forza Italia), Socialisti e democratici (Pd), Renew, M5S, Verdi e sinistre, mentre hanno votato contro Ecr e Identità e Democrazia, inclusi Fratelli d’Italia e Lega.
Nel testo si «esprime sgomento per la violazione persistente, sistematica e deliberata della democrazia, dello Stato di diritto e dei diritti fondamentali in Ungheria».
viktor orban incontra matteo salvini a roma
In particolare si fa riferimento all’adozione della «legge sulla protezione della sovranità nazionale e alla creazione dell’Ufficio per la protezione della sovranità, dotato di ampi poteri e un rigoroso sistema di sorveglianza e di sanzioni, che viola fondamentalmente le norme democratiche, come il principio di elezioni libere ed eque». Si tratta di un’autorità vicina al governo che proibisce finanziamenti esteri alle campagne elettorali, e per cui la Commissione ha già aperto una procedura d’infrazione.
La risoluzione non si limita a denunciare. Invita apertamente all’azione la Commissione e il Consiglio dell’Ue, che non agendo in modo deciso hanno «contribuito al crollo» del Paese, «trasformandolo in un regime ibrido di autocrazia elettorale »: il Consiglio deve organizzare «audizioni periodiche», mentre la Commissione «si avvalga appieno degli strumenti disponibili, come le procedure d’infrazione accelerate e le domande di provvedimenti provvisori dinanzi alla Corte di Giustizia ».
giorgia meloni viktor orban meme by edoardo baraldi
I deputati condannano inoltre la decisione della Commissione di rilasciare fino a 10,2 miliardi di euro di fondi europei congelati, mossa contro cui il Parlamento ha presentato ricorso. Le recenti rivelazioni dell’ex ministra della Giustizia Judit Varga dovrebbero portare l’esecutivo di von der Leyen a revocare l’erogazione dei fondi dell’Ue, sostiene la risoluzione, finché Budapest non avrà modificato le sue leggi.
[…] Tutto questo mentre si avvicina, paradossalmente, il semestre europeo ungherese. Budapest guiderà infatti l’Ue da luglio, e il Parlamento esprime la preoccupazione che «non sarà in grado di adempiere in modo credibile a tale compito».
LA DERIVA ORBANIANA DELLA RAI - LA SCHEDA DEL PDFUNERALE DI SILVIO BERLUSCONI - IL SALUTO TRA ORBAN E SALVINI Giorgia Meloni Viktor Orban Mateusz Morawiecki meloni orbanmeloni orbanGIORGIA MELONI VIKTOR ORBAN