1- IL CAMPIDOGLIO DI ALE-DANNO ASSETATO DI QUATTRINI APPROVA NOTTETEMPO E IN PIENE FERIE UN MEGA AUMENTO DELLE TARIFFE PER LE ZONE A TRAFFICO LIMITATO, CON TANTO DI RADDOPPIO PER I PROPRIETARI DEI SUV. UNICA CATEGORIA SALVATA: IL VATICANO 2- GIÀ NEL 2006 LA GIUNTA VELTRONI AVEVA CONCESSO ALLE VETTURE D'OLTRETEVERE UNO SCONTO SPECIALE, CON LA RIDUZIONE DEL PREZZO DEL PERMESSO DA 550 A 55 EURO 3- OGGI QUELLA “PREROGATIVA” VELTRONIANA ALLE AUTO-BLU PAPALINE È STATA MANTENUTA, A PRESCINDERE ANCHE DAI CAVALLI FISCALI: “L'IMPORTO DELLA CATEGORIA "VATICANO" - PRECISA LA DELIBERA 239, ORAMAI NON PIÙ CLANDESTINA - RIMARRÀ INALTERATO FINO A DIVERSO ACCORDO CON LO STATO DELLA CITTÀ DEL VATICANO”

Fabrizio Peronaci per il "Corriere della sera - Roma"

I conti del Campidoglio sono in profondo rosso? Occorre fare cassa. Subito. Si invita «pertanto» l'Agenzia della Mobilità «ad adeguare con urgenza» le tariffe per l'accesso alle Ztl. É quasi Ferragosto? Poco importa, non è tempo di andare in ferie: funzionari e impiegati lavorino di buona lena e senza indugi.

«Si resta in attesa di riscontro in merito all'avvenuto adempimento».
Con un blitz estivo modulato in due mosse, il Comune ha aumentato il costo di tutti i permessi per le Zone a traffico limitato. La decisione è stata presa e gestita nella massima segretezza, con l'intenzione di dare l'annuncio alla cittadinanza soltanto a cose fatte, dopo una riunione già fissata per il 24 agosto.

Per i romani, siano essi residenti o professionisti che lavorano in centro, sarà stangata: a un rincaro medio dell'8-10% spalmato su tutte le tipologie (abitanti nelle Ztl, ordini professionali, sindacati, partiti, artigiani, eccetera) si aggiunge infatti un ulteriore 20% per le vetture «con potenza compresa tra 130 e 200 cavalli fiscali» (se non la maggioranza, una bella fetta) e del 40% se la potenza è superiore ai 200 cavalli (auto di grossa cilindrata e Suv).

Ma non basta. Una distrazione costerà salatissima: richiedere un duplicato del permesso smarrito o deteriorato costerà infatti 60 euro contro gli attuali 19, e ancor peggio andrà a chi, del tutto incolpevole, ne avrà subito il furto (pure in questo caso 60 euro, ma rispetto ai 6 odierni).

É stata la giunta capitolina, il 1° agosto, ad approvare il nuovo schema tariffario relativo alle Ztl riuscendo nel miracolo di mantenerlo segreto. In coda alla delibera (la numero 239/2012) firmata dal sindaco Alemanno e dal vicesindaco Belviso è stata inserita una postilla che dà la misura dei tempi ristretti: «La giunta, in considerazione dell'urgenza di provvedere, dichiara all'unanimità immediatamente eseguibile la presente deliberazione a norma di legge».

Poi, giovedì mattina, è partita la nota diretta all'Agenzia per la mobilità, con la disposizione agli uffici di predisporre «con urgenza» la nuova modulistica. In questo modo, almeno, i conti capitolini ne beneficeranno: «Gli introiti relativi al rilascio dei permessi Ztl - chiarisce l'ultimo paragrafo - saranno regolarizzati sul bilancio 2012».

Ma quanto si pagherà in più per entrare nelle zone protette? Qualche esempio aiuta ad orientarsi nella giungla dei rincari: il permesso annuale concesso a numerose categorie (dai rappresentanti di commercio al Sistema universitario) passa da 550 a 593 euro. Attenzione, però: se si possiede una vettura di potenza media (sopra i 130 cv) il «conto» sale a 712 euro, mentre in caso di auto extralusso a 830 (più 40%). Gli stessi importi riguardano il personale delle ambasciate, alberghi, officine, artigiani.

I residenti, per il primo permesso con validità 5 anni, dovranno invece sborsare 77 euro (oggi sono 55), mentre per il secondo 322 (oggi 300). Senza contare, naturalmente, l'«addizionale» agganciata alla cilindrata. 
Quanto ai «transiti scolastici» (per accompagnare i figli in classe) il rincaro è da 200 a 214 euro.

Molte le novità, inoltre, legate alla Ztl di San Lorenzo. E una sola, infine, l'eccezione: l'unica «casella» passata indenne è il Vaticano. Già nel 2006 la giunta Veltroni aveva concesso alle vetture d'Oltretevere uno sconto speciale, con la riduzione del prezzo del permesso da 550 a 55 euro.

Oggi quella «prerogativa» è stata mantenuta, a prescindere anche dai cavalli fiscali: «L'importo della categoria "Vaticano" - precisa la delibera 239, oramai non più clandestina - rimarrà inalterato fino a diverso accordo con lo Stato della Città del Vaticano».

 

PAPA ALEMANNO NEVEVATICANOgianni alemanno CAMPIDOGLIO

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…