ALE-DANNO, IL MANDRILLO DEL CAVILLO - IL SINDACO DI ROMA SCIOGLIE LA GIUNTA PER LA QUARTA VOLTA. E RICONFERMA TUTTI! - COME MAI? PER EVITARE DI NOMINARE ALTRE DONNE ASSESSORE: IL TAR STAVA PER FARGLI IL MAZZO PER NON AVER RISPETTATO LA LEGGE SULLE QUOTE ROSA. CON QUESTO TRUCCHETTO, IL RICORSO SALTA - PERINA: “A ROMA NON CI SONO DONNE IN GRADO DI FARE L’ASSESSORE?”…

1 - COMUNE. QUOTE ROSA, ALEMANNO SCIOGLIE E RINOMINA LA GIUNTA
STOPPATO' COSI' RICORSO AL TAR...
(DIRE) Roma, 17 gen.
- Questo pomeriggio il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, ha firmato un' ordinanza con cui ha sciolto l' attuale giunta di Roma Capitale e ne ha nominata una nuova composta dagli stessi assessori (ma potrebbe esserci una redistribuzione delle deleghe). Con questo atto viene di fatto preclusa la possibilita' di portare a termine il ricorso pendente al Tar sulle quote rosa presentato dalle consigliere
d' opposizione.

Quest' ultimo, considerato dal Campidoglio "strumentale", e' infatti tecnicamente legato all' atto di nomina della giunta appena sciolta e non alla nuova. Fonti del Campidoglio fanno sapere che a breve sara' diramato un comunicato stampa con cui verranno spiegate le motivazioni dell' operazione.

2 - QUOTE ROSA, MASINI (PD) : DA ALEMANNO QUATTRO GIUNTE E ZERO RISULTATI
(OMNIROMA)
- "Siamo alla quarta giunta di Alemanno. L' ennesimo record negativo del peggior sindaco che Roma abbia mai avuto. Un primo cittadino che sta distruggendo la città e che oggi, in barba a qualsiasi principio di legalità, ha ben pensato di azzerare la sua giunta per sfuggire al giudizio dei Magistrati. Un pessimo esempio, l' ennesimo, di un sindaco che non solo umilia le donne, ma che in quattro anni non ha ancora raggiunto alcun risultato per la nostra comunità". Lo dichiara in una nota il consigliere comunale del Pd, Paolo Masini.

3 - MICCOLI: ALEMANNO ' FURBETTO CAMPIDOGLIO' - "AZZERAMENTO GIUNTA MOSSA DEGNA DELLA PEGGIOR POLITICA"...
(DIRE) - "
Il sindaco si conferma ancora una volta un vero e proprio furbetto, anzi il ' furbetto del Campidoglio'.L' azzeramento della giunta a pochi giorni di distanza dal pronunciamento del Tar e' una mossa degna della peggior politica. Invece di aumentare le donne nelle posizioni di vertice in Campidoglio, Alemanno non trova di meglio che usare un escamotage da matricola di giurispudenza. Tutto cio' non e' degno di chi ricopre la carica prestigiosa come quella di sindaco di Roma e che si trova ora a comporre la quarta giunta. Speriamo che sia l' ultima, anche perche' fortunatamente per le donne e gli uomini della Capitale il 2013 si avvicina sempre di piu'...". Lo dichiara in una nota il segretario del Pd Roma, Marco Miccoli.

4 - PERINA (FLI): A ROMA NON CI SONO DONNE IN GRADO DI FARE ASSESSORE?...
(OMNIROMA)
- "Possibile che in tutta Roma non esistano donne in grado di ricoprire il ruolo di assessore? Il trucco amministrativo con cui Gianni Alemanno ha dribblato il pronunciamento del Tar sulla rappresentanza femminile in giunta lascia interdetti". Così, in una nota, Flavia Perina deputata di Fli. "Non so cosa ne pensino le donne del Pdl, che prima sono state mortificate dalla scelta di una "esterna", seppure di rango, come Rossella Sensi e ora vengono tagliate fuori con un espediente.

Delle due l' una: o le romane vengono considerate alla stregua di cittadine di serie B, oppure l' assetto del Campidoglio è così fragile da non tollerare alcun nuovo innesto. In ogni caso tutte noi sappiamo che la legge dà precise indicazioni sulla partecipazione delle donne al governo delle città ed è incredibile che proprio a Roma, simbolo del diritto, le norme siano eluse con tanta disinvoltura - continua - Credo che anche il ministro delle Pari Opportunità dovrebbe fare attenzione a un precedente che potrebbe indurre altre istituzioni a cercare scorciatoie per continuare una politica di esclusione delle donne dai livelli decisionali più importanti".

5 - STORACE (LA DESTRA): "E' NATA LA GIUNTA-CAVILLO"...
(OMNIROMA) -
"Insomma, e' nata la giunta-cavillo, grazie a una incomprensibile decisione del sindaco Alemanno. Anziché utilizzare la situazione per dare un grande e probabilmente decisivo segnale a tutte le donne di Roma che non votano a sinistra, si ricorre a furbizie che lasciano il tempo che trovano. E' sempre più difficile capire come pensa di vincere le prossime comunali. Difficile e inutile". E' quanto dichiara, in una nota, Francesco Storace, consigliere La Destra in Campidoglio

ALEMANNO: CON NUOVA GIUNTA SPERIAMO SIA RITIRATO RICORSO
(OMNIROMA)
- L' obiettivo dell' ordinanza di nomina della nuova giunta e' anche quello di "dimostrare quanto la componente femminile sia presente nel nostro esecutivo. Ci auguriamo che cio' porti anche alla disponibilita' a ritirare il ricorso da parte di chi lo ha presentato". Cosi', il sindaco Gianni Alemanno, a margine di una conferenza ai Musei
capitolini.

 

GIANNI ALEMANNO flavia perina FRANCESCO STORACE

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…

andrea orcel francesco milleri giuseppe castagna gaetano caltagirone giancarlo giorgetti matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - IL RISIKONE È IN ARRIVO: DOMANI MATTINA INIZIERÀ L’ASSALTO DI CALTA-MILLERI-GOVERNO AL FORZIERE DELLE GENERALI. MA I TRE PARTITI DI GOVERNO NON VIAGGIANO SULLO STESSO BINARIO. L’INTENTO DI SALVINI & GIORGETTI È UNO SOLO: SALVARE LA “LORO” BPM DALLE UNGHIE DI UNICREDIT. E LA VOLONTÀ DEL MEF DI MANTENERE L’11% DI MPS, È UNA SPIA DEL RAPPORTO SALDO DELLA LEGA CON IL CEO LUIGI LOVAGLIO - DIFATTI IL VIOLENTISSIMO GOLDEN POWER DEL GOVERNO SULL’OPERAZIONE DI UNICREDIT SU BPM, NON CONVENIVA CERTO AL DUO CALTA-FAZZO, BENSÌ SOLO ALLA LEGA DI GIORGETTI E SALVINI PER LEGNARE ORCEL – I DUE GRANDI VECCHI DELLA FINANZA MENEGHINA, GUZZETTI E BAZOLI, HANNO PRESO MALISSIMO L’INVASIONE DEI CALTAGIRONESI ALLA FIAMMA E HANNO SUBITO IMPARTITO UNA “MORAL SUASION” A COLUI CHE HANNO POSTO AL VERTICE DI INTESA, CARLO MESSINA: "ROMA DELENDA EST"…