nicolas maduro edmundo gonzalez urrutia

MARACAS A CARACAS – ALTISSIMA TENSIONE IN VENEZUELA PER LE ELEZIONI PRESIDENZIALI: EDMUNDO GONZÁLEZ URRUTIA SAREBBE DAVANTI A MADURO NEI SONDAGGI, MA IL PRESIDENTE USCENTE, MINACCIA: “SE NON VINCO, SARÀ UN BAGNO DI SANGUE” – IL LEADER CHAVISTA PUÒ CONTARE SULL’APPOGGIO DELLE FORZE ARMATE E HA “SABOTATO” I SUOI OPPOSITORI – L’EX CANDIDATA MARIA CORINA MACHADO, ACCUSATA DI CORRUZIONE, SI TROVA RIFUGIATA PRESSO L’AMBASCIATA ARGENTINA E LE AUTORITÀ DEL PAESE HANNO IMPEDITO L’ARRIVO DI UNA DELEGAZIONE DI 4 EX PRESIDENTI INVITATI DALL'OPPOSIZIONE PER…

maduro

1. IMPEDITO IL VIAGGIO DI QUATTRO EX PRESIDENTI IN VENEZUELA

(ANSA) - Le autorità del Venezuela non hanno consentito l'arrivo a Caracas di una delegazione di quattro ex presidenti invitati dall'opposizione come osservatori delle elezioni presidenziali che si terranno domenica. Gli ex capi di Stato - il boliviano Jorge 'Tuto' Quiroga, il messicano Vicente Fox, il costaricense Miguel Rodriguez, e la panamense Mireya Moscoo - sono stati costretti a scendere dal volo della compagnia aerea Copa già sul punto di decollare dall'aeroporto di Panama City, riferisce il quotidiano panamense 'La Prensa'.

 

Il gruppo di ex presidenti fa parte del foro di centrodestra regionale Iniziativa Democratica della Spagna e delle Americhe (Idea) e non è stato precisato se viaggiava in Venezuela provvisto del visto necessario richiesto dalle autorità di Caracas. Secondo quanto riferisce 'La Prensa' i quattro ex presidenti verranno ricevuti dal capo dello Stato di Panama, José Raul Mulino, e terranno una conferenza stampa nelle prossime ore.

 

maria corina machado

2. VENEZUELA, MACHADO RINGRAZIA IL PRESIDENTE MILEI PER IL SOSTEGNO

(ANSA) - La leader dell'opposizione venezuelana ed ex candidata proscritta dalla giustizia, Maria Corina Machado, ha ringraziato il presidente dell'Argentina, Javier Milei, per il sostegno al suo staff rifugiato da mesi nell'ambasciata di Buenos Aires a Caracas. "Ho avuto una conversazione con il presidente Javier Milei che ho ringraziato per il sostegno e l'impegno del suo governo e del ministero degli Esteri durante questi mesi così difficili per i venezuelani e per il mio staff di campagna", ha affermato Machado in una pubblicazione sui social.

 

Machado ha aggiunto quindi di aver espresso a Milei la sua "incrollabile fiducia nello spirito libertario dei venezuelani e la sua convinzione che il 28 luglio rappresenterà una giornata storica". "Milei - ha concluso quindi Machado - mi ha ribadito il sostegno alla nostra causa e ai valori democratici della libertà". Machado, che guida il partito di destra Vente Venezuela, e che ha vinto le primarie della coalizione Plataforma Unitaria Democratica (Pud), è stata esclusa dalla contesa elettorale per via giudiziaria e sostiene adesso il candidato alternativo del Pud Edmundo Gonzalez.

 

nicolas maduro

3. VENEZUELA AL VOTO TRA SOLDATI E MINACCE IL «NONNO TRANQUILLO» PUÒ BATTERE MADURO

Sara Gandolfi per il “Corriere della Sera”

 

Nicolás Maduro, 61 anni, incoronato «el rey bolivariano» anche su TikTok, contro il «nonno tranquillo della resistenza» Edmundo González Urrutia, 74, l’ambasciatore sconosciuto ai più, fino a ieri, che punta a scalzare l’ultimo caudillo dell’America latina. Alla vigilia del voto presidenziale, in Venezuela la tensione è palpabile. I militari sono ovunque, in teoria a proteggere lo svolgimento delle elezioni alle urne. Domani si vedrà.

edmundo gonzalez urrutia

 

I sondaggi danno la vittoria al candidato del fronte oppositore, ma il presidente che rincorre un terzo mandato di sei anni ostenta sicurezza. […] Pochi giorni fa aveva promesso: «Se non vinco sarà un bagno di sangue», confermando i dubbi di chi teme che l’ex camionista, diventato ministro e poi leader alla morte di Hugo Chávez, non si farà da parte senza opporre resistenza. Per vincere il presidente punta su social e forze armate.

 

NICOLAS MADURO SUPERBAFFO

Maduro ha condiviso su Spotify le sue playlist, ha più di un canale Whatsapp, un podcast con la moglie Cilia Flores, un programma televisivo e può contare su un eroe dei fumetti — «Superbigote» (superbaffo) — ispirato alla sua persona. Perfino su uno dei mega-schermi di Times Square, a New York, è comparso il logo del «gallo pinto», simbolo della sua campagna, ma è su TikTok che il presidente ha dato il meglio di sé con balletti e altre amenità diventati subito di tendenza in Venezuela.

 

SCHEDA ELETTORALE IN VENEZUELA

I militari, però, pesano più dei «like». Circa 380.000 soldati sono stati incaricati della distribuzione e sorveglianza delle schede nonché della sicurezza pubblica durante il voto. Il ministro della Difesa Vladimir Padrino, in carica da oltre un decennio e fedelissimo di Maduro, ha garantito che le forze armate si atterranno al risultato degli scrutini. Ma se lo faranno davvero, perderanno un potere che gestiscono da 25 anni, in nome del socialismo. Oggi, oltre alle armi, controllano le società minerarie e petrolifere, la distribuzione alimentare, le dogane e 12 dei 34 ministeri, tra cui importanti portafogli come il Petrolio, la Difesa, l’Interno e il Commercio.

edmundo gonzalez urrutia

 

 In caso di vittoria dell’opposizione, riunita nella Piattaforma Unitaria Democratica, «le forze armate avranno un ruolo decisivo, sia per fare pressione sul governo affinché accetti il risultato, sia per uscire allo scoperto e reprimere le proteste», dice Renata Segura dell’International Crisis Group.

 

González Urrutia, che ha sostituito in corsa la popolarissima Maria Corina Machado, dichiarata ineleggibile per varie accuse di corruzione […] ha promesso […] di liberare tutti i prigionieri politici: 269, secondo la ong Foro Penal. Poi bisognerà ricostruire una nazione economicamente semi-collassata e con 8 milioni di venezuelani, un terzo della popolazione, migrati all’estero.

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