giovanni toti matteo salvini edoardo rixi

“ALTRI DUE ANNI COSÌ È DURA” – LA LEGA SCARICA GIOVANNI TOTI, PER BOCCA DEL VICEMINISTRO AI TRASPORTI EDOARDO RIXI, FEDELISSIMO DI SALVINI E PLENIPOTENZIARIO IN LIGURIA – “È DIFFICILE PENSARE DI GOVERNARE PER DUE ANNI IN ASSENZA DEL GOVERNATORE. DECIDERÀ LUI, QUANDO C’È UN PROCESSO NON È PIÙ UNA SCELTA POLITICA…” - ANCHE DENTRO FORZA ITALIA SOSTENGONO CHE IL GOVERNATORE SIA SEMPRE MENO DIFENDIBILE: NON SARANNO CHIESTE LE DIMISSIONI MA...

Estratto dell’articolo di Emilio Pucci per “il Messaggero”

salvini rixi

 

Si aspetterà il tribunale del Riesame ma nel centrodestra la consapevolezza che tra poco occorrerà tirare una riga sull'inchiesta di Genova è sempre più marcata. Al di là della posizione a difesa di Toti espressa da Salvini, il suo partito in Liguria non nasconde la difficoltà di tenere la barra dritta in un momento in cui la situazione rischia di precipitare.

 

«O si chiariscono le questioni durante il riesame, oppure ovviamente è difficile ha sottolineato il plenipotenziario della Lega nella Regione Edoardo Rixi - pensare di governare per due anni in assenza del governatore. Quindi è abbastanza ovvio però credo che sia prematuro al momento parlare di temi legati alle elezioni regionali».

 

giovanni toti marco bucci edoardo rixi matteo salvini

Il viceministro ai Trasporti e alle Infrastrutture allarga il caso: «Il tema è Genova ma anche l'intero Paese. Se è solamente legato ai fatti che leggiamo mi sembra abbastanza preoccupante, nel senso che nessuna impresa prenderà più un appalto pubblico, magari dopo essere stata ad una cena elettorale».

 

Ed ancora: «Quello che passa è che si fanno le opere per ingraziarsi un imprenditore che ti dà 70mila euro, siamo all'inizio di un cinema che durerà anni e che rischia di bloccare tutti i cantieri». Il partito di via Bellerio, oltre a rilanciare il dossier del finanziamento pubblico ai partiti, ribadisce l'opportunità che il presidente della Regione valuti il da farsi: «Deciderà Toti, quando c'è un processo non è più una scelta politica ma diventa anche una scelta di carattere di difesa», dice ancora Rixi.

TOTI RIXI SALVINI

 

Che aggiunge: «Non vedo un tema di grandi tangenti, vedo un tema di grandi pressioni, occorre capire se ci saranno ripercussioni sugli altri scali, come Livorno, Trieste, Napoli, perché la diga di Genova come il ponte sullo Stretto ha degli interessi che vanno oltre i politici locali e nazionali».

 

Sulla stessa linea Salvini: «Mi auguro che le indagini a Genova non blocchino i tanti cantieri che abbiamo aperto […]. Spero gli si faccia sapere in fretta se qualcuno ha sbagliato o no». È il segnale che il muro eretto a protezione del governatore si sta lentamente sgretolando. […]

 

edoardo rixi con matteo salvini 3

«Non può resistere», il refrain. «È una posizione che comincia ad essere difficilmente difendibile», sottolinea un big azzurro.  Gli azzurri non chiederanno le dimissioni di Toti ma cresce l'amarezza per i risvolti dell'inchiesta.

 

Anche Fdi non invocherà il passo indietro ma si aspetta, al di là delle posizioni del ministro della Difesa Guido Crosetto, che il governatore ci pensi spontaneamente.

 

Nessuna pressione, ma l'idea è che Toti farebbe meglio a tutelare i propri interessi. Solo che il governatore ha fatto capire di non voler fare un passo indietro e che nel caso dovranno essere proprio i partiti della maggioranza a decidere. Insomma, un cortocircuito.

 

edoardo rixi matteo salvini 4

[…] nella ricerca dell'eventuale candidato di fatto non è stato fatto alcun passo avanti. Per la Lega il più indicato è proprio Rixi ma il viceministro ha già detto no. Per FI una delle persone molto stimate è Carlo Bagnasco, sindaco uscente di Rapallo, in Fdi si è parlato dell'assessore Simona Ferro e del coordinatore regionale Matteo Rosso ma pesa il timore degli sviluppi giudiziari. L'opzione migliore resta quella del sindaco di Genova, Marco Bucci, ma anche questa candidatura sembra sempre più improbabile. […]

Ultimi Dagoreport

matteo salvini daniela santanche giorgia meloni renzi giovanbattista giovambattista fazzolari

DAGOREPORT – MATTEO FA IL MATTO E GIORGIA INCATENA LA SANTANCHÈ ALLA POLTRONA: SALVINI, ASSOLTO AL PROCESSO OPEN ARMS, TURBA QUOTIDIANAMENTE I SONNI DELLA MELONI CON IL “SOGNO DI TORNARE AL VIMINALE” – PER LA DUCETTA, PERÒ, IL RIMPASTO È INDIGERIBILE: TEME, A RAGIONE, UN EFFETTO A CASCATA DAGLI ESITI INCONTROLLABILI, SPECIE IN CASO DI RINVIO A GIUDIZIO PER DANIELA SANTANCHÈ – E COSÌ, ECCO IL PIANO STUDIATO INSIEME A “SPUGNA” FAZZOLARI: IL PROCESSO DI SALVINI ERA DI NATURA POLITICA, QUELLO DELLA “PITONESSA” È “ECONOMICO”, COME QUELLO SULLA FONDAZIONE OPEN CHE VEDEVA IMPUTATO RENZI. E VISTO CHE MATTEONZO È STATO POI ASSOLTO PRIMO GRADO, PERCHÉ LA “SANTADECHÈ” DOVREBBE LASCIARE? (C’È UNA GROSSA DIFFERENZA NEL CASO VISIBILIA: NON ERA MAI ACCADUTO DI UN MINISTRO ACCUSATO DI AVER TRUFFATO LO STATO IN MERITO A VERSAMENTI ALL’INPS…)

angelo bonelli nicola fratoianni giorgia meloni simona agnes

FLASH – LA DISPERATA CACCIA AI VOTI PER ELEGGERE SIMONA AGNES ALLA PRESIDENZA RAI FA UN’ALTRA VITTIMA: AVS! NICOLA FRATOIANNI SI È ADIRATO PER L’ARTICOLO DI “REPUBBLICA” SUL POSSIBILE INCIUCIONE DELL’ALLEATO, ANGELO BONELLI, CON LA DESTRA. E HA MESSO AL MURO IL LEADER VERDE SBIADITO: NON TI PERMETTERE DI FARE UN’INTESA CON IL NEMICO, O SALTA TUTTO – I RAS MELONIANI DELLA RAI CI AVEVANO GIÀ PROVATO CON GIUSEPPE CONTE E IL M5S, MA LA FRONDA INTERNA DI CHIARA APPENDINO SI È MESSA DI TRAVERSO…

fazzolari meloni giorgetti salvini poteri forti economia

DAGOREPORT – AVVISATE IL GOVERNO MELONI: I GRANDI FONDI INTERNAZIONALI SONO SULLA SOGLIA PER USCIRE DAI LORO INVESTIMENTI MILIARDARI IN ITALIA - I VARI BLACKSTONE, KKR, MACQUARIE, BLACKROCK, CHE ALL’INIZIO AVEVANO INVESTITO IN AZIENDE DI STATO, BANCHE, ASSICURAZIONI, RITENENDO IL GOVERNO DUCIONI STABILE E AFFIDABILE, DOPO APPENA DUE ANNI SI SONO ACCORTI DI AVER BUSCATO UNA SOLENNE FREGATURA - DAL DECRETO CAPITALI AD AUTOSTRADE, DALLA RETE UNICA ALLE BANCHE, E’ IN ATTO UN BRACCIO DI FERRO CON NOTEVOLI TENSIONI TRA I “POTERI FORTI” DELLA FINANZA MONDIALE E QUEL GRUPPO DI SCAPPATI DI CASA CHE FA IL BELLO E IL CATTIVO TEMPO A PALAZZO CHIGI, IGNORANDO I TAPINI DEL MANGANELLO, COSA ASPETTA LORO NELL’ANNO DI GRAZIA 2025...

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' GIORGIA E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO PER SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...