donald trump barack obama big data

AMERICA FATTA A MAGLIE - LA COSA PIÙ FASTIDIOSA DEL CASINO DI CAMBRIDGE ANALYTICA? CHE QUANDO BARACK OBAMA USAVA I SOCIAL NETWORK PER PROFILARE GLI ELETTORI SI CHIAMAVANO BIG DATA ED ERANO IL NUOVO E SOFISTICATO STRUMENTO DELLA DEMOCRAZIA. FACEBOOK DA SEMPRE CI RUBA I DATI MA NON HA MAI DAVVERO SPOSTATO L’OPINIONE PUBBLICA, NÉ IN EUROPA NÉ IN AMERICA. È CHE ORA FA COMODO A CHI NON AVEVA CAPITO NIENTE DARE LA COLPA DI BREXIT E TRUMP AI CATTIVONI DEL WEB

 

obama big data

Maria Giovanna Maglie per Dagospia

 

La cosa più fastidiosa di tutto questo casino intorno a Cambridge analytica e Facebook, abilmente tirata fuori dal sinistrissimo Guardian, ripresa avidamente dal New York Times, e ora cavalcata da tutti i giornaloni del mondo in missione contro il populismo per conto di Dio, è che non gliene frega proprio niente a nessuno di denunciare, casomai, che il Grande Fratello è arrivato, ha colpito e se n'è andato.

 

A nessuno importa che la popolazione mondiale basta che metta un ditino su internet ed è analizzata, spogliata, vivisezionata, sfruttata, schedata, e il peggio è che fa la vittima molto volentieri, porgendo il capo al boia, riempiendo profili, test della personalità, quiz, scambiandosi insulti con amici virtuali, insomma esponendosi senza paura.

 

A nessuno interessa che le famose tecniche raffinatissime di plagio del voto furono sperimentate la prima volta in Virginia per l’elezione di un governatore, e fallirono, non hanno funzionato neanche un po' nonostante gli alti lai per Marine le Pen, e che si chiamavano Big Data per la campagna di Barack Obama, e furono invece accolte come un sofisticato strumento nuovo della democrazia.

obama big data

 

 A nessuno viene in mente che a far pendere la bilancia del voto pro uscita dall'Europa furono le immagini delle televisioni inglesi con i clandestini accampati a Calais in attesa di passare la Manica, altro che fake news, altro che manipolazioni.

 

A nessuno viene in soccorso la convinzione che, pur sommersi come siamo, da quando sono nate radio tv e pubblicità e poi internet, da messaggi intesi a condizionarci, noi non siamo dei burattini di gomma senza cervello, e se ci facciamo convincere è perché e’ la cosa che già ci piaceva prima, verso la quale ci stavamo orientando, e che se pure ci hanno convinto una volta, poi abbiamo la capacità di riflettere e ripensare e opporci, perché siamo uomini, non caporali.

 

donald trump fake news twitter

No, la vera ragione del gran casino è che si acchiappano molti piccioni con un solo strepito contro la nostra libertà e Indipendenza violate all'improvviso. La Brexit è stata estorta, viva l'Unione Europea; Donald Trump, Vivaddio è presidente di truffa, vuoi mettere con Santa Hillary, che a forza di cascare di qua e di là tra un po' c'avrà le stimmate; e se non è stato un accordo diretto tra the Donald e the Putin, ci ha pensato il russo americano scienziato di Cambridge Analytica a fare il grande inghippo - pensate che si chiama Alexandr Kogan, ma si è cambiato il cognome in Spectre - quindi Putin c'entra comunque.

 

Infine, il Grande Fratello si è abbattuto anche sull'Italia, è tutto è spiegato, anche lo scandaloso successo di Salvini, è stato l'algoritmo, non la saturazione degli elettori per le balle di Renzi, non la noia per le promesse sempre uguali resuscitate dal Cav, non le “risorse clandestine”, non le tasse da strozzinaggio. E’ stata Cambridge analytica, strumento populista del demonio al pari della Casaleggio associati, tutto e’ spiegato,  e avanti con le larghe intese.

 

donald trump brexit

Sentite il progetto micidiale  per l’Italia che oggi viene scoperto dai coraggiosi investigatori.

 “Nel 2012”, si legge, “CA ha realizzato un progetto per un partito italiano che stava rinascendo e che aveva avuto successo per l’ultima volta negli anni ‘80”. Usando - prosegue la nota - l’Analisi della Audience Target, CA ha rimesso gli attuali e i passati membri del partito assieme con i potenziali simpatizzanti per sviluppare una riorganizzazione della strategia che soddisfaceva i bisogni di entrambi i gruppi. La struttura organizzativa moderna e flessibile che è risultata dal lavoro di CA ha suggerito riforme che hanno consentito al partito di ottenere risultati molto superiori alle aspettative in un momento di grande turbolenza politica in Italia”.

 

Roba da ergastolo, vero? D'altra parte uno degli slogan di Cambridge Analytica è rivelatore dell'intento criminale nella sua originalità: “Convincere qualcuno a votare un partito non è molto diverso da convincerlo a comprare una certa marca di dentrificio”. Con quella bocca puoi votare ciò che vuoi.

Cambridge Analytica

 

Fatta salva la letteratura sul miliardario recluso e malefico Mercer, sul diabolico stratega Bannon, sul matematico russo-americano di cui già ho detto uscito da un cattivo romanzo di spionaggio, resta che quella società ha utilizzato un' applicazione Facebook sui quiz di personalità, e chi non ha riempito uno, alzi la mano. Fino al 2014, quando  Facebook ha ristretto questa possibilità, con l’ applicazione si vedevano anche le informazioni degli amici di coloro che rispondevano al quiz. In questo modo sono stati raccolti a quanto pare profili e dati di circa 50 milioni di americani , e Facebook ha omesso di denunciarlo.

 

zuckerberg e hughes a harvard

Davvero crediamo che lo abbia fatto solo Cambridge Analytica? Certo che no, visto che gli stessi social network offrono servizi analoghi. Provate a cercare un prodotto qualunque su Google, e da quel momento in poi vi comparirà in tutte le sue gamme e salse fino alla nausea. Non mi pare che le meccaniche dell’ advertisement sociale siano più ingenue o innocue di quelle oggi rimproverate in politica alla CA. Quanto ai numeri, altro che 50 milioni!

 

mark zuckerberg harvard

Ma siccome la chiave di tutto, anche delle intenzioni di chi ha costruito attraverso le dichiarazioni di un pentito lo scandalo, è la volontà di inficiare alcuni risultati elettorali ritenuti scandalosamente populisti, sarà forse il caso di ribadire che non si costruisce un candidato dal nulla e non lo si porta la vittoria in pochi mesi con dei profili di Facebook, nemmeno se manipolati con tecniche sofisticate.

 

 E’ la stessa storia del 1994, quando si inventarono che Berlusconi aveva vinto le elezioni contro la gioiosa macchina da guerra perché aveva le televisioni. Peccato che fino a poche settimane prima di capire che era il caso di mettersi in proprio in politica, le televisioni del Cav avessero appoggiato sostanziosamente la campagna di Mani pulite e di Tangentopoli. Peccato che casomai quelle televisioni hanno mercificato la cultura, non spostato l'opinione politica nazionale.

 

Venendo alla polemica di attualità, Trump ha vinto in Stati tradizionalmente democratici, il blue wall. Forse sono popolati da cretini, forse non ne potevano più del Tax and spend del caro Obama. Come il Kowalski di Gran Torino, che un computer non l'ha neanche mai visto da vicino.

salvini wilders le pen petri

 

matteo salvini e marine le pen ballano in pista 7

 

Ultimi Dagoreport

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...

mauro crippa nicola porro bianca berlinguer pier silvio berlusconi paolo del debbio

DAGOREPORT – UN "BISCIONE", TANTE SERPI! GLI AVVERSARI DI BIANCA BERLINGUER A MEDIASET LAVORANO PER DETRONIZZARLA: STAREBBERO RACCOGLIENDO UN “PAPELLO” CON LAGNANZE E MALCONTENTI VERSO LA GIORNALISTA DA SOTTOPORRE A PIER SILVIO BERLUSCONI – GLI ANTI-BIANCHINA SONO STATI "INCORAGGIATI" ANCHE DAI FISCHI RISERVATI ALLA CONDUTTRICE AD "ATREJU" DAL POPOLO DI FRATELLI D'ITALIA CHE INVECE HA OSANNATO PAOLO DEL DEBBIO COME LEADER DI FORZA ITALIA IN PECTORE (TE CREDO, DEL DEBBIO E' PIU' ''MORBIDO'' DI TAJANI CON LA MELONI) – TRA I PIU' INSOFFERENTI (EUFEMISMO) VERSO BIANCA IL DUPLEX CONFALONIERI-CRIPPA, CAPO DELL'INFORMAZIONE MEDIASET (PORRO, DEL DEBBIO, GIORDANO, SALLUSTI): TUTTI INSIEME NON HANNO MAI DIGERITO CHE L'EX "ZARINA" DI RAI3 INTERLOQUISCA DIRETTAMENTE CON PIER SILVIO

giovanni caravelli giorgia meloni francesco paolo figliuolo

DAGOREPORT – NEL NOME DEL FIGLIUOLO: MELONI IMPONE IL GENERALE ALLA VICEDIREZIONE DELL’AISE. PRENDERÀ IL POSTO DI NICOLA BOERI (CHE FU SCELTO DALLA CAPA DEL DIS, ELISABETTA BELLONI, IN CHIAVE ANTI-CARAVELLI) – PARE CHE LA DUCETTA SIA RIMASTA STREGATA DAL PIGLIO MARZIALE DI FIGLIUOLO, AL PUNTO DA PIAZZARLO SULL’IMPORTANTE POLTRONA GIUSTO PRIMA DELLA FINE DEL SUO MANDATO POST-ALLUVIONE IN EMILIA E ROMAGNA (26/12/24) – LA NOMINA, ''VOLATA'' SOPRA CARAVELLI E MANTOVANO, FA STORCERE IL NASO ANCHE A VARIE FORZE MILITARI: NON ERA MAI ACCADUTO CHE AI VERTICI DELL’AISE CI FOSSERO TRE GENERALI DELL’ESERCITO (CARAVELLI, FIGLIUOLO E ZONTILLI)...

giorgia meloni matteo salvini luca zaia vincenzo de luca tribunale

DAGOREPORT - SE DOMANI SALVINI SARÀ CONDANNATO, CHE FARÀ LA DUCETTA DEI DUE MONDI? CHIEDERÀ AL LEADER DELLA LEGA DI DIMETTERSI, RISCHIANDO DI FAR CADERE IL GOVERNO, O ATTACCHERÀ LA MAGISTRATURA ACCUSANDOLA DI AVER SFORNATO UNA “SENTENZA POLITICA”? LA SECONDA CHE HAI DETTO! - A QUEL PUNTO, "TOGHE ROSSE" VARRÀ ANCHE PER SANTANCHÈ, CHE RISCHIA IL RINVIO A GIUDIZIO? – ANNO NUOVO, ROGNE NUOVE: LE REGIONALI AD APRILE 2025 CON LE GRANE CAMPANIA E PUGLIA E IL CASO VENETO DEL DOPO-ZAIA – MELONI PONTE TRA TRUMP E L’UE? UNA FREGNACCIA CHE FA INCAZZARE FRANCIA, GERMANIA E POLONIA: PER PARLARE CON IL NUOVO BOSS DELLA CASA BIANCA, NON ABBIAMO BISOGNO DELLE SMORFIE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA…