donald trump insediamento

AMERICA FATTA A MAGLIE - THE DAY AFTER TRUMP! LA CERIMONIA, TRE BALLI INAUGURALI, LA STREPITOSA MELANIA DISCRETA E SORRIDENTE, IL FIGLIO BARRON SI ROMPE LE PALLE MA POI GIOCA E SORRIDE (VIDEO) - GLI INCIDENTI CI SONO STATI (100 ARRESTI) MA NON È MORTO NESSUNO, TANTOMENO LUI, NONOSTANTE LA CNN LO ABBIA ACCOLTO CON UN SERVIZIO SULL'ASSASSINIO PRESIDENZIALE - POI SE N'È ANDATO ALLO STUDIO OVALE, SI È SEDUTO AL RESOLUTE DESK, E PER PRIMA COSA HA COMINCIATO A FIRMARE EXECUTIVE ORDERS. E HA COMINCIATO A PICCONARE OBAMACARE

VIDEO - TRUMP CANTA E BALLA ''MY WAY''
 

 

 

VIDEO - DONALD TRUMP FIRMA ORDINI ESECUTIVI MENTRE IL FIGLIO BARRON GIOCA CON IL FIGLIO DI IVANKA

 

 

Maria Giovanna Maglie per Dagospia

il giorno dell insediamento di donald trump  20il giorno dell insediamento di donald trump 20

 

Il tasso di popolarità del presidente negli Stati Uniti è salito al 56% già prima del discorso inaugurale, diventando così abbastanza  da placare i tormentoni dei quali ci hanno nutrito in questa vigilia, sostenendo che trattavasi del presidente più impopolare di sempre. La strepitosa Melania, già Knaus da un paesino di 6000 persone in Slovenia, ora saldamente Trump, e altrettanto saldamente first lady, è riuscita a vestirsi in qualche modo, la mattina in tailleur azzurro cielo di Ralph Lauren e i capelli raccolti, la sera in bianco lungo con le spalle scoperte,  i capelli di nuovo sciolti, e una cinturina rossa in vita, di Herve Pierre.

il giorno dell insediamento di donald trump  21il giorno dell insediamento di donald trump 21

 

Il presidente e la first lady hanno ballato scambiandosi affettuosità, lei si è dimostrata per il momento discreta ma impeccabile e ha dichiarato quanto sia felice di essere una cittadina americana. Il bambino Barron figlio della coppia presidenziale, e’ stato avvistato per tutto il tempo, prima durante e dopo la cerimonia, e ha riso e scherzato con papà e persino con il vicepresidente uscente Joe Biden, così forse siamo tranquilli che che invece che autistico sia solo abbastanza disinteressato alla lunghezza estenuante di certi rituali.

 

Gli incidenti ci sono stati puntuali assieme a 100 arresti ma non è morto nessuno, tantomeno Donald Trump per ora, nonostante la Cnn avesse deciso di accoglierlo a Washington con un bel servizio del veterano Wolf Blitzer  su quel che sarebbe accaduto  in caso di assassinio del presidente al momento del passaggio dei poteri, ovvero l'adorato Obama  sarebbe rimasto nello Studio Ovale.

il giorno dell insediamento di donald trump  2il giorno dell insediamento di donald trump 2

 

 Tra giuramento, parata, colazione al Campidoglio e I tre balli della sera, mentre l'establishment di Washington digeriva o provava a farlo il discorso bomba del 45esimo neo presidente, Donald J Trump, che come settantenne è instancabile, ha cominciato a lavorare.

 

Se n'è andato subito allo Studio Ovale, si è seduto nel posto che gli compete al resolute desk, e per prima cosa ha cominciato a firmare executive orders, ovvero decreti presidenziali che non necessitano di alcuna forma di passaggio al Congresso.

 

il giorno dell insediamento di donald trump  19il giorno dell insediamento di donald trump 19

 Prima di tutto ha confermato la nomina a segretario alla Difesa del generale James Mattis, ha fatto togliere le tende rosse e le ha fatti sostituire con altre color oro chiaro, poi ha rimesso nell'ufficio un busto di Winston Churchill che non si capisce perché era stato tolto. Ha firmato un decreto di prima modifica della famosa Obama Care, l'assistenza sanitaria voluta da Barack Obama, chiedendo a tutte le agenzie governative di garantire esenzioni e ritardi per minimizzare o eliminare i costi ; siamo naturalmente solo all'inizio dei cambiamenti annunciati, e questa famosa riforma sanitaria è talmente farraginosa e complicata che avrebbe potuto scriverla la Lorenzin col suo staff del nostrano Ministero della Salute.

il giorno dell insediamento di donald trump  18il giorno dell insediamento di donald trump 18

 

Agli executive orders non bisognerebbe fare più di tanto ricorso, certamente evitare di abusarne come ha fatto Barack Obama per 8 anni. Però nel primo periodo di un nuovo presidente fanno veramente comodo perché permettono di dimostrare i primi risultati senza passare per i tempi morti, e dibattiti, voti, controlli del Congresso. Donald Trump ha già fatto capire che per il suo carattere gli executive orders sono l'ideale.

 

Alla Casa Bianca il gruppo appena insediato- Trump ha una famiglia numerosissima, tutti belli e smaltati soprattutto le signore ma anche i figli del presidente, e tra i nipotini già si intravedono alcune dive- è arrivato alle 5:00 di pomeriggio, giusto il tempo di cambiarsi, poi ai balli. Piove a Washington ma si va, liberty ball freedom ball, che per tradizione sono aperti al pubblico, infine quello chiuso e riservato, Salut to armed services, ballo dedicato alle forze armate. Tre balli sono una maratona senza fine ma se pensate che in altri inauguration day sono stati fino a otto, si deduce che il tycoon di New York sia il più sobrio della compagnia.

 

il giorno dell insediamento di donald trump  3il giorno dell insediamento di donald trump 3

Si diceva alla vigilia che il discorso, scritto con il suo ghostwriter preferito, un californiano di 31 anni specialista in frasi incendiarie, avrebbe dovuto contenere tre o quattro delle promesse che hanno costruito la campagna elettorale vincente del presidente, e le aspettative non sono andate deluse, al contrario. Giusto il tempo di due paroline di ringraziamento agli Obama in ossequio al rituale dell'ipocrisia, ancora freschissimo di giuramento sulla Bibbia che fu di Lincoln, ed è partito il discorso meno formale, meno rituale meno convenzionale, più duro della storia degli Stati Uniti.

 

il giorno dell insediamento di donald trump  16il giorno dell insediamento di donald trump 16

L'attacco e’ diretto al big state, una reminiscenza reaganiana, all'apparato pubblico di Washington che si mangia le risorse, non lavora, campa alla grande sulle spalle dei cittadini. L’establishment ha protetto solo se stesso e tutto questo ora cambierà, dice il presidente.

 

Da oggi il potere viene trasferito da Washington a voi, agli americani, ed è una cerimonia storica ed è un momento vostro ,che appartiene a voi, e’ il vostro giorno, perché gli Stati Uniti sono il vostro Paese e tutte le decisioni che prenderemo le prenderemo dell'interesse degli americani. Combatterò per voi, non vi lascerò.

il giorno dell insediamento di donald trump  17il giorno dell insediamento di donald trump 17

 

Chiamatelo populismo se volete, non si è fatto altro in questa campagna elettorale, anche se in cima alla Costituzione americana c'è scritto we the People e e dunque nessuno dovrebbe scandalizzarsi. Tradotto in soldoni, saranno riduzione del personale dei ministeri, tagli alla spesa pubblica, trasferimento di risorse e poteri agli Stati. Trump rincara la dose: da oggi verrà per prima solo l'America, ricostruiamo il paese con mani americane  e posti di lavoro americani. Buy American hire American, e’ già uno slogan vincente.

 

il giorno dell insediamento di donald trump  14il giorno dell insediamento di donald trump 14

 Poi la promessa per esorcizzare  la grande nuova paura degli americani: noi distruggeremo, cancelleremo, il radicalismo islamico della faccia della terra, e si sente pronunciare la parola Islam radicale e terrorismo, che Barack Obama aveva bandito dal linguaggio pubblico e  dal linguaggio della politica.

 

il giorno dell insediamento di donald trump  13il giorno dell insediamento di donald trump 13

Obama sta lì a due passi e gli tocca stare zitto. C'è anche Hillary Clinton, molto dimagrita e vestita di bianco, in tailleur pantalone, ma purtroppo per lei di bianco e pantaloni è vestita anche Ivanka Trump. Con Hillary c'è Bill, il marito,  a due passi, quando Donald Trump attacca il Nafta, il trattato di commercio aperto e libero con Canada e Messico, che fu pietra miliare della presidenza Clinton, e poi attacca il TTP trans-pacific partnership, altro grande accordo commerciale immaginato negli anni della presidenza Clinton e mai smentito da Bush. Il quale W Bush e’ pure la’ accanto con la moglie Laura, a rappresentare l'offerta di tregua della Dynasty dei Bush, tanto che è andato a Washington nonostante suo padre e sua madre siano ricoverati in ospedale in Texas.

 

il giorno dell insediamento di donald trump  12il giorno dell insediamento di donald trump 12

E si è presentato anche l'altro ex presidente ancora vivente, 92 anni, Jimmy Carter. Quando il quarantacinquesimo presidente accusa le politiche passate di inutili guerre e aggressioni, c'è n'è per tutti. Quando dice che non conta quale partito politico sia al potere, ma se questo potere sia del Popolo, ce n'è per tutti, anche per i suoi del partito repubblicano.

 

 Il rituale del passaggio dei poteri e la rigidità ieratica delle cerimonie li costringono in statue di cera, l'unico che sembra infischiarsene è proprio lui, Donald Trump.

il giorno dell insediamento di donald trump  11il giorno dell insediamento di donald trump 11il giorno dell insediamento di donald trump  7il giorno dell insediamento di donald trump 7

 

Oggi va alla sede della CIA, Langley in Virginia, dopo le furibonde polemiche su dossier falsi. Ha già detto che c'è troppa gente nel misterioso palazzo, che si deve tagliare, che soprattutto gli agenti devono andare in giro per il mondo a fare il loro lavoro e raccogliere informazioni, non bivaccare a pochi passi da Washington diventando così elementi della politica parassita della capitale.

 

il giorno dell insediamento di donald trump  10il giorno dell insediamento di donald trump 10il giorno dell insediamento di donald trump  22il giorno dell insediamento di donald trump 22il giorno dell insediamento di donald trump  1il giorno dell insediamento di donald trump 1il giorno dell insediamento di donald trump  15il giorno dell insediamento di donald trump 15il giorno dell insediamento di donald trump  4il giorno dell insediamento di donald trump 4il giorno dell insediamento di donald trump  8il giorno dell insediamento di donald trump 8il giorno dell insediamento di donald trump  9il giorno dell insediamento di donald trump 9il giorno dell insediamento di donald trump  5il giorno dell insediamento di donald trump 5il giorno dell insediamento di donald trump  6il giorno dell insediamento di donald trump 6il giuramento di donald trump  8il giuramento di donald trump 8il giuramento di donald trump  7il giuramento di donald trump 7il giuramento di donald trump  5il giuramento di donald trump 5il giuramento di donald trump  13il giuramento di donald trump 13il giuramento di donald trump  6il giuramento di donald trump 6il giuramento di donald trump  14il giuramento di donald trump 14il giuramento di donald trump  4il giuramento di donald trump 4cerimonia di insediamento donald trump  6cerimonia di insediamento donald trump 6cerimonia di insediamento donald trump  7cerimonia di insediamento donald trump 7cerimonia di insediamento donald trump  8cerimonia di insediamento donald trump 8il giuramento di donald trump  3il giuramento di donald trump 3il giorno dell insediamento di donald trump  23il giorno dell insediamento di donald trump 23

 

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…

andrea orcel francesco milleri giuseppe castagna gaetano caltagirone giancarlo giorgetti matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - IL RISIKONE È IN ARRIVO: DOMANI MATTINA INIZIERÀ L’ASSALTO DI CALTA-MILLERI-GOVERNO AL FORZIERE DELLE GENERALI. MA I TRE PARTITI DI GOVERNO NON VIAGGIANO SULLO STESSO BINARIO. L’INTENTO DI SALVINI & GIORGETTI È UNO SOLO: SALVARE LA “LORO” BPM DALLE UNGHIE DI UNICREDIT. E LA VOLONTÀ DEL MEF DI MANTENERE L’11% DI MPS, È UNA SPIA DEL RAPPORTO SALDO DELLA LEGA CON IL CEO LUIGI LOVAGLIO - DIFATTI IL VIOLENTISSIMO GOLDEN POWER DEL GOVERNO SULL’OPERAZIONE DI UNICREDIT SU BPM, NON CONVENIVA CERTO AL DUO CALTA-FAZZO, BENSÌ SOLO ALLA LEGA DI GIORGETTI E SALVINI PER LEGNARE ORCEL – I DUE GRANDI VECCHI DELLA FINANZA MENEGHINA, GUZZETTI E BAZOLI, HANNO PRESO MALISSIMO L’INVASIONE DEI CALTAGIRONESI ALLA FIAMMA E HANNO SUBITO IMPARTITO UNA “MORAL SUASION” A COLUI CHE HANNO POSTO AL VERTICE DI INTESA, CARLO MESSINA: "ROMA DELENDA EST"…